Recensione: AA.VV. – 8 Mile Soundtrack

Recensione: AA.VV. – 8 Mile Soundtrack

Discostory selection:  i dischi da ascoltare … TASSATIVO

Usciva nel 2002 la colonna sonora del film 8 Mile. Ecco la recensione di allora…

Bisogna sempre stare attenti quando si parla di Eminem, per almeno due motivi; il primo perché se ne parli male ti potrebbe uccidere (anche solo con i suoi testi) e secondo perché Marshall è ufficialmente una delle persone più potenti al mondo. E’ anche l’unico rapper che conosce anche mia nonna!
Molti artisti, infatti, hanno cercato di conquistare Hollywood con dei colossal (ricordate “Crossroads” di Britney e “Spiceworld: The Movie” delle Spice Girls) tuffandosi in esperienze che spesso non hanno avuto ricevuto quella risposta di pubblico tanto sperata, anzi a volte sono state addirittura lesive per l’immagine delle star stesse . E’ successo ai Beatles, e in tempi più recenti è successo pure a Madonna.
Eminem, invece, dopo aver superato brillantemente la prova del “terzo album”, è riuscito nell’impresa di conquistare Hollywood, girando un film semi-autobiografico, che nel primo week-end di programmazione in America ha guadagnato cinquantaquattro milioni di dollari, intitolato “8 Mile”.

Mettete la colonna sonora di “8 Mile” nel vostro stereo e appena schiacciate “play” il suono di un pianoforte pervade le vostre casse, ma basta aspettare una trentina di secondi e la voce un po’ “scazzata” di Eminem vi accoglie al film, accompagnato da una batteria che non si ascolta con le orecchie, ma con lo stomaco. State ascoltando “Lose Yourself, il primo singolo estratto dalla raccolta, un rap grezzo condito da un riff di chitarra sporco, insomma un singolo alla “Marshall Mathers” che infiammerà sicuramente le classifiche! Segue “Love Me”, che non è proprio dolce come il titolo farebbe supporre, in cui Eminem accompagnato dai fedelissimi Obie Trice e 50 Cent, crea un’atmosfera intensa e memorabile. L’ultimo pezzo del trittico di apertura di Eminem è “8 Mile”, canzone in cui Slim Shady si supera; quello di questa colonna sonora è un Marshall Mathers, più cattivo, più cinico, più tagliente che nelle altre sue pubblicazioni.

Obie Trice, 50 Cent, D12 con le loro rispettive canzoni tengono alto il tenore di questa colonna sonora, mentre Jay-Z Xzibit e Macy Gray la rendono assolutamente impedibile grazie a tre contributi memorabili. L’unica canzone che non sembra essere all’altezza è quella di Rakim, che tra “Wanksta” (che in America è già un grande successo) di 50 Cent e la dolcissima “Wasting My time” di Boomkat, passa inosservata. Chiude la colonna sonora “Rabbit Run” tre minuti in cui Eminem dimostra tutta la sua bravura nel freestyle.

Quella di “8 Mile” è una colonna sonora ottima, impreziosita da alcuni contributi impedibili, la cui atmosfera cupa è il filo rosso che unisce tutte le canzoni. Questa infatti non è una semplice compilation di canzoni.
Speriamo che anche il film sia così bello.

 VOTO: 9.00

TRE CANZONI ASSOLUTE 

Lose Yourself – 8 Mile – Wanksta

LA TRACKLIST : 

VIDEO 

 

Related Posts