Morto GIANNI MINA’ era un grande conoscitore della musica. Le sue interviste musicali

Morto GIANNI MINA’ era un grande conoscitore della musica. Le sue interviste musicali

È morto a 84 anni, dopo una breve malattia cardiaca, Gianni Minà. 

Nato a Torino nel 1938, ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo nel 1959 come collaboratore di Tuttosport, per poi diventare direttore del giornale dal 1996 al 1998. Nel corso della sua lunga carriera ha lavorato con numerosi giornali e riviste, sia italiane che straniere.

Gianni Minà è stato anche un grande documentarista, realizzando centinaia di reportage per la Rai e girando film documentari su personaggi del calibro di Che Guevara, Muhammad Ali, Fidel Castro, Rigoberta Menchú, Silvia Baraldini, il subcomandante Marcos, e Diego Armando Maradona. Ha seguito otto Mondiali di calcio e sette Olimpiadi, e ha anche realizzato una Storia del Jazz in quattro puntate e programmi sulla musica popolare centro e sudamericana.

È stato uno dei fondatori dell’altra domenica insieme a Maurizio Barendson e Renzo Arbore, e ha lavorato come giornalista al Tg2 diretto da Andrea Barbato, dove ha raccontato la grande boxe, l’America dello show-business, e i conflitti sociali delle minoranze. I suoi reportage dall’America Latina sono stati un punto di riferimento per molti giornalisti, e hanno caratterizzato gran parte della sua carriera.

Gianni Minà è stato anche un grande conoscitore, giornalista e critico musicale.

Tra i suoi programmi “Alta classe” del 1991, una serie di profili di grandi artisti come Ray Charles, Pino Daniele, Massimo Troisi e Chico Buarque de Hollanda e due edizioni di Te voglio bene assaje, lo show ideato da Lucio Dalla e dedicato un anno alle canzoni di Antonello Venditti e l’altro a quelle di Zucchero Fornaciari.

Ha presentato programmi musicali dedicati al jazz, blues e alla musica del mondo per oltre 30 anni.

Minà è stato anche un autore, scrivendo numerosi libri sulla musica e sui musicisti, tra cui biografie di leggende del jazz come Duke Ellington e Louis Armstrong.

Il nome di Gianni Minà è indissolubilmente legato a “Blitz”, programma-contenitore della domenica pomeriggio andato in onda su Rai2 a partire dal 22 novembre 1981. La lunga diretta condotta da Minà mescolava sapientemente sport, spettacolo e un’inedita capacità di intervistare empaticamente i grandi personaggi. Tra le puntate della prima stagione che si ha qui la possibilità di rivedere, si segnalano quelle dedicate a Cassius Clay, Enzo Jannacci, Pupi Avati, Vittorio Gassman, Domenico Modugno e Miguel Bosé. Apre l’antologia un’intervista esclusiva a Gianni Minà.
Su RaiPlay è possibile rivedere il programma. 

Lo ricordiamo con alcune interviste mitiche di Blitz a grandi della musica

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