LAURA PAUSINI: Sono orgogliosa di essere italiana e cercherò di vincere l’Oscar per tutti voi

LAURA PAUSINI: Sono orgogliosa di essere italiana e cercherò di vincere l’Oscar per tutti voi

Laura Pausini è candidata dall’Academy Awards agli Oscar 2021 con il brano Io sì/Seen.

A quindici giorni esatti dalla vittoria dei Golden Globes ecco la notizia della nomination del brano agli Oscar 2021 nella categoria Best Original Song.

Ancora una volta un incredibile traguardo per la regina indiscussa della musica italiana e per il brano Io sì/Seen, nato dalla collaborazione con la pluripremiata compositrice statunitense Diane Warren (dodici nomination agli Oscar con questa), Bonnie Greenberg (music supervisor di film come Tutto può succedere, Il matrimonio del mio migliore amico, What women want e The Mask) e, per il testo italiano coscritto con Niccolò Agliardi.

Laura in una conferenza stampa via web ha raccontato della nomination e delle incredibili emozioni che sta vivendo. 

La nomination è una cosa talmente grande che non sai come prenderla.
La domanda che adesso mi faccio è se sono sicura di volermi prendere questa responsabilità.
I premi sono bellissimi ma significano tanto. Hanno un valore intrinseco. Non significa essere arrivata ma vuole dire ricominciare da capo.
Non so se sono in grado. Nonostante la mia carriera mi abbia portato incredibili successo in molte cose sono ancora quella ragazzina fragile che 28anni fa è andata a Sanremo. 

Ho l’ansia da prestazione. 
Ho la testa molto confusa da ieri. Non so come posizionarmi ancora bene rispetto a questa cosa.

Laura racconta con molta spontaneità il suo cammino che l’ha portata alla nomination.

Mi sono rimboccata le maniche anche dopo aver vinto un Grammy. Io lavoro tanto ma c’è tanta gente che lavora tanto quanto me.
Va bene la fortuna ma ci deve essere qualcosa d’altro. Io ho paura di sentirmi speciale. Io devo rendermene conto di questo. Io quando vado all’estero ho meno paura. In Italia mi sento questa grande responsabilità anche verso me stessa.

Sono più tranquilla quando parlo con Beyoncé piuttosto che quando mi chiama Pippo Baudo! 

Mi sento ancora piccola davanti all’Oscar. Invece di sentirmi figa mi viene più ansia. La gente si aspetta di più da me ed anche io mi aspetto di più. 
La domanda che continuo a farmi è: come si fa a fare di più dell’Oscar? Se vinco non c’è un altro premio…. bisognerà inventarlo! 

Un pensiero anche alla situazione attuale.

Io è da due anni che non viaggio. Io non sono mai rimasto a casa più di 20 giorni. Devo essere forte come tutti.
Io mi sento orgogliosa di essere italiana e cercherò di vincere anche per tutti gli italiani che come me in questo anno stanno facendo mille sacrifici. 
Farò il possibile per rendervi orgogliosi di essere italiani. 

Questa nuova nomination, stavolta è più travolgente che mai a livello emotivo, perché è molto importante anche per il nostro paese e per la cultura italiana.

La dedica va a suo padre. 

La nomination la dedico a mio padre. Io ho iniziato con lui. Lui ha deciso di provare lasciando l’orchestra nella quale suonava e ha scommesso facendo il pianobar. A me piaceva guardarlo quando provava in garage. In quei momenti ho conosciuta la musica. Mi ha spiegato perché è importante la musica. Lui non mi ha mai detto che dovevo cantare ha aspettato. Ha aspettato che fossi io che decidessi di cantare.

Il film.

La canzone e il film sono dedicati alle persone che si sentono perse, abbandonate, senza protezione. Stato d’animo che conosco e che oggi più che mai vive in molte persone a causa della pandemia. Ma la speranza è l’insegnamento che questa canzone e questo film si sono proposti di dare come tema principale. Anche per questo, in maniera particolare, ringrazio l’Academy.

Nel 2022?

Io l’anno prossimo voglio uscire con il nuovo disco e riprendere ad andare in tour. Una ipotesi di Sanremo non lo so. Al momento non ci penso. 

LA CANZONE 

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