Intervista: LEFRASIINCOMPIUTEDIELENA Non mi piace la mia musica

Intervista: LEFRASIINCOMPIUTEDIELENA Non mi piace la mia musica

LefrasiincompiutediElena dice di amare poche cose e di odiarne troppe. Per esempio, non gli piacciono le parole messe a caso. E nemmeno le sue canzoni. L’ultima, “Lenzuola”, è una ballad tormentata e malinconica che a noi, invece, piace moltissimo.

Lefrasiincompiutedielena, presentatati con una frase completa di senso compiuto.

Mi fa un sacco strano, dopo aver tenuto quasi tutto in anonimato, che qualcuno mi scriva “presentati”.  Comunque scrivo degli affaracci miei, e spesso me ne pento 🙂

Come mai hai scelto di vivere musicalmente in incognito?

Ci sono molti fattori: sostanzialmente mi piaceva e mi piace molto l’idea di starmene a casa e fare i dischi. Ogni scelta è legata ad un periodo preciso. Due anni fa con “Fiori e camomilla” ho voluto sperimentare quel mood lì. Adesso invece mi sta bene che la gente sappia che lefrasi sono io, e mi entusiasma molto preparare i live.

Di cosa parla “Lenzuola”, il secondo singolo che anticipa l’album che uscirà in autunno?

È un brano a cui sono molto legato. Alla fine di qualsiasi storia (vissuta o meno), credo ci sia sempre un motivo per non dimenticare il tutto, è sempre presto per lasciarsi andare. Per buttarsi via.

Visto che ci siamo, ci dai qualche anticipazione sul disco?

Ha un’ attitudine che rispecchia nella totalità il periodo in cui è stato scritto e registrato. Mi piace per questo. Non mi è mai piaciuto rincorrere le mode e ho preferito fare di testa mia.  È un disco testardo. (Come me)

Hai provato a stare lontano dalla musica. Perchè?

Perché ho iniziato da piccolo a suonare, e dire che è sempre stato tutto bello sarebbe una cazzata. Spesso il mondo musicale porta con sé delusioni e robe che ti fanno stare male, che offuscano il bello della creazione. Allo stesso tempo, il periodo in cui non volevo suonare è stato comunque importante. Mi ha fatto capire che effettivamente scrivere e suonare era l’unica cosa che volessi fare sul serio.

LefrasiincompiutediElena

Dici di amare poche cose, e odiarne molte. La musica, la tua musica, la ami? Hai un rapporto conflittuale con lei?

No, la mia non la amo, ma non ho neanche un rapporto conflittuale. Penso che bisogna accettarsi per quello che si è, e la mia musica è una parte di me, forse non la migliore, ma sicuramente la più importante.

A proposito di frasi incompiute, non pensi che oggi si parli troppo e di troppe cose? Lasciare qualche parola in sospeso non è poi così male…

Si lo penso. E spesso chi lo pensa non lo dice 🙂 Dipende dalle tematiche. Mi piace molto confrontarmi, ma non con tutti. Lo ammetto.

Roma è spesso sullo sfondo delle canzoni di LefrasiincompiutediElena. Che rapporto hai con lei?

È cambiato negli anni. C’è stato un periodo in cui mi procurava tormento. Ecco, forse “Lenzuola” è stata scritta all’apice di quel periodo. Ora la vivo in maniera leggermente più tranquilla. Ne resto comunque sempre affascinato.

C’è una canzone tra le tue a cui sei particolarmente legato?

“Libia”.

Perchè?

Credo abbia a che vedere con un mio immaginario narrativo personale, più intimo. Non so bene. È una questione di pancia.

 

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