Intervista: L’ENNESIMO – Mi piacciono gli assembramenti

Intervista: L’ENNESIMO – Mi piacciono gli assembramenti

“L’ennesimo chi?” gli abbiamo chiesto. “…Che scrive canzoni, si esprime, prova e sogna davanti a tutti. L’ennesimo io”, ci ha detto.

In occasione dell’uscita del suo singolo “Freddo Cane”, abbiamo chiacchierato con il cantautore di Cosenza, al secolo Paolo Pasqua, all’attualità: L’Ennesimo. “Un famoso artista non famoso”, come si definisce.

Il tuo singolo è “Freddo Cane”. Ci racconti di cosa parla?

 Parla di paura, di euforia, di andare veloce in macchina in autostrada di notte non pensando a niente, dritti verso qualcosa che non conosciamo, ma che dobbiamo raggiungere.

Nel tuo pezzo dici “E’ un momento difficile, quando l’ansia è il mio combustibile”. Sei una persona ansiosa?

No, riesco a gestire l’ansia, ma è quealcosa fa parte della natura di ogni essere umano. Il testo è stato scritto una notte in preda alla paura per il futuro. Credo che tra alle tante paure che si possono avere, questa sia la più insensata. La parola d’ordine è adesso.

Come stai vivendo questo “momento difficile”, questi giorni di sospensione spazio-temporale? 

Cerco di non aspettare, di non dare troppo peso alla penna che mette le croci sul calendario. Ogni giorno mi regalo qualcosa di diverso per dare un senso alla giornata. Poi suono, ascolto musica, scrivo, cucino.
E salto la corda.

“La parola d’ordine è adesso, si però adesso non posso”, è un altro verso di “Freddo Cane”. Sei un procrastinatore?

 Lo sono stato per anni, ma non è questo quello che intendevo. Spesso l’inizio del problema è che si vuole fare qualcosa, ma per arrivare a quel qualcosa ci sono tantissimi gradini da fare che necessitano del tempo giusto. Bisogna saper aspettare.

Perché secondo te l’ansia attanaglia questa generazione? Siamo noi che non siamo più in grado di gestire le difficoltà o sono queste ultime che sono ingestibili e più grandi di noi? 

Cent’anni fa l’umanità viveva il suo primo scontro armato globale con le successive conseguenze: un periodo tremendo, quindi secondo me le paure della nostra generazione non sono peggiori o più grandi. Non credo nemmeno che siano diverse. E’ cambiato l’approccio con esse.

Cover Freddo Cane L'Ennesimo

La cover di “Freddo Cane”

Hai vissuto in un posto che si chiama Connemara (ammetto: non avevo idea di cosa fosse, sono andata a googlare e ho scoperto che si trova in Irlanda). Perché ti trovavi in un posto così bello e selvaggio?

 Per lavoro, ma probabilmente la risposta esatta è… per puro caso.

E’ lì che hai scritto il testo di “Freddo Cane”. Ami viaggiare?

 Viaggiare è meraviglioso. Oggi che siamo tutti costretti in casa lo penso più che mai!

E che cos’altro ti piace?

 Gli assembramenti.

E ci dici anche quali cose scacciano via il freddo cane?

 La birra buona nei locali pieni, la musica alta, gli occhi dentro gli occhi, le persone.

Hai un album che bolle in pentola? Sai già quando uscirà? Ci anticipi qualcosa sui contenuti, sia come stile musicale che testuale?

 Lo stile musicale sarà sempre su questa wave dreamy – trap, con un solo brano più classico. Uscirà una canzone ogni mese.

Un piccolo spoiler del video di “Freddo Cane”?

 Un’autostrada che porta da Tropea a Cosenza. Era estate ed eravamo stati al mare, una giornata bellissima.

Related Posts