Intervista: JOE SCACCHI voglio rendere il rap meno di plastica

Intervista: JOE SCACCHI voglio rendere il rap meno di plastica

Il rap ultimamente rischia di diventare un po’ troppo di plastica. Io voglio raccontare le dinamiche e le situazioni che vedo, quelle della strada, senza filtri e senza compromessi. 

Joe Scacchi, all’anagrafe Lorenzo Scacchi classe ’95 di Roma, pubblica “Marketing” il suo debutto da solista.

Un disco dove il rapper romano accompagnato dal suo socio Tommy Toxxic, qui con il moniker di Goya, e da gran parte della Love Gang, canta le strade di Roma in maniera acida ed intima portando l’ascoltatore in un universo dark ed ipotonico in un complesso di rap sporco e cattivo.

Nel disco tante collaborazioni, quelle con i suoi amici di sempre, amici di scuola che poi hanno iniziato a cantare e rappare: Ugo Borghetti, Pretty Solero, Franco126 e Ketama126.

Le produzioni invece sono affidate quasi totalmente a NIKENINJA ad esclusione di “Adrenalina” prodotta da Crookers e Nic Sarno e “#Free” realizzata da Drone126. 

L’abbiamo incontrato a Milano in occasione di uno dei suoi show live

Le mie canzoni sono dei racconti personali, di quello che vedo e che vivo tutti i giorni. Racconto le dinamiche della strada, delle strade di Roma, del mio quartiere, delle persone che conosco. Questo non è un periodo molto luminoso, soprattutto per la nostra generazione. La musica è lo specchio della società e io ne sono un cantore. 

Lorenzo nella vita di tutti i giorni non è però così negativo. Quando suono esce il mio alter ego. Mi sento come un pittore che dipinge un quadro. Non mi sento un modello da seguire e le mie canzoni non devono insegnare nulla, il compito dell’insegnamento deve essere in mano alla famiglia, alla scuola, alle istituzioni. Io racconto quello che vedo e lo racconto nel modo più vero possibile. 

Nei miei testi parlo spesso di Roma, la mia città. Negli ultimi anni la vedo peggiorata. I negozi chiudono e il degrado è evidente e palpabile soprattutto nelle periferie. Droga, situazioni di povertà, disagio generazionale, un mix di elementi e di emozioni che sono il tessuto delle mie canzoni. 
Milano invece la vedo come la città del futuro. Più aperta al mondo e dove posso fare, anche a livello professionale, la mia musica. 

Le mie influenze musicali sono molteplici. Ascolto i Nirvana come i Led Zeppelin. I miei miti però rimangono i Club Dogo e i TruceKlan. A livello internazionale Notorious B.I.G. e tra i più recenti Young Thug e XXXTentacion. 

Ecco la track list di “Marketing”

1. Intro (prod. NIKENINJA)
2. Billy (prod. NIKENINJA)
3. #Free feat. Ketama126 e Ugo Borghetti (prod. Drone126)
4. Sad feat. Ugo Borghetti (prod. NIKENINJA)
5. Adrenalina (prod. Crookers & Nic Sarno)
6. Kiss Kiss (prod. NIKENINJA)
7. Metal feat. Goya (prod. NIKENINJA)
8. George Boston (prod. NIKENINJA)
9. Baby feat. Pretty Solero (prod. NIKENINJA)
10. Breaking Bad feat. Franco126 (prod. NIKENINJA)
11. La vita è solo una merda (prod. NIKENINJA)
12. Strada (prod. NIKENINJA)

 

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