Intervista – FRANCO126: con il “MULTISALA TOUR” vi faccio divertire come al cinema

Intervista – FRANCO126: con il “MULTISALA TOUR” vi faccio divertire come al cinema

Con il live estivo Franco126 (all’anagrafe Federico Bertollini, classe 1992) propone le tracce di “Multisala” (LEGGI LA RECENSIONE) insieme a brani del suo recente passato, arrivando sino al suo disco con Carl Brave.

Quello di Franco126 è un percorso molto particolare che lo ha visto prima come elemento di punta della scena rap romana per diventare poi uno dei più quotati rappresentanti della nuova canzone d’autore.

Questo passaggio/percorso lo conferma definitivamente il suo nuovo disco, un’interessante raccolta di brani lontani (ma non abissalmente distanti) dal rap ma segnati da un grande uso della melodia.

Dal vivo, a confermare questa sua nuova strada artistica, Franco126 non si avvale delle sole basi (in uno stile più rap) ma si fa accompagnare da una “vera” (e “tradizionale”) band di cinque elementi, composta da Pietro Di Dionisio alla chitarra acustica, Danilo De Candia al basso, Gabriele Terlizzi alle chitarre elettriche, Davide Pasculli alla batteria e Francesco Bellani ai synth e al piano.

Lo abbiamo sentito a tour in corso. Ecco cosa ci ha raccontato.

Che tour è quello di questa estate?

Portiamo in giro “Multisala” ma anche “Stanza singola” (il disco solista precedente) e dei brani da “Polaroid” quello con Carl Brave. Ma non sarà un concerto “antologico” non ho certo questa pretesa o interesse, ho ancora molto da fare e dire. È uno spettacolo di un’ora e mezza diviso in due tempi, proprio come un film. Al cinema fa riferimento anche la scenografia sul palco: con poltroncine e manifesti. Inoltre, i posti a sedere per il pubblico aiutano, proprio perché si vuole ricreare l’atmosfera del cinema.

Cosa vuoi portare al tuo pubblico?

La mia energia insieme a quella della band. C’è con il pubblico una comune voglia di divertirsi e, stando a quanto fatto sinora, mi sembra che il risultato sia buono. Noi abbiamo voglia di risuonare e la gente di tornare ai concerti, alla normalità. La musica e tutte le arti, i libri, i film, in questo brutto periodo ci hanno accompagnati e aiutati. Hanno avuto un ruolo fondamentale. Ora è il momento di ricreare aggregazione. Certo suonare adesso è un po’ diverso, manca la gente che si accalca sotto il palco, però, veramente, pensavo peggio e la voglia di suonare e di ascoltare passa sopra a tutto.

Hai fatto riferimento a un concept del disco e del concerto. Di cosa si tratta?

Il disco “Multisala”, di conseguenza il tour, è un viaggio nella mia interiorità, un film dei miei pensieri. Ci sono storie varie con uno zoccolo duro di canzoni d’amore, ma anche con altri temi come la paura di crescere o il racconto di un’amicizia. Ho voluto parlare un po’ di me utilizzando varie soluzioni e con l’idea di un sound che ricordasse i cantautori anni ’70 anche nella scrittura. È l’evoluzione del percorso dal rap al cantautorato e anche i miei ascolti si sono spostati in quella direzione.

Da un po’ di tempo c’è questo avvicinamento alla canzone d’autore da parte di alcuni rapper…

È dal 2015 che nella scena romana c’è fermento in direzione del cantautorato con la nascita di nuovi cantautori. Rispetto al passato c’è un diverso linguaggio che attinge dal mondo del rap. Per me l’evoluzione è frutto della curiosità, della ricerca di nuove soluzioni e della voglia di sperimentare e di un maggior approccio melodico, quindi più autorale. E nel frattempo ho anche studiato canto per essere capace di fare questo.

Resta qualcosa nei live del passato rap?

Alcuni pezzi del mio repertorio hanno parte rappate che quindi sono rimaste.

Rispetto agli arrangiamenti in studio cosa cambia nel live?

Quando vado ai concerti voglio sentire i pezzi come li conosco, non mi piace ascoltarli con nuovi arrangiamenti. Le canzoni una volta pubblicate sono della gente e quindi mi piace siano come sono conosciute dal pubblico. Per il tour di “Polaroid” riarrangiavamo i brani ma, con il senno di poi, non mi sono piaciuti. Certo esiste una differenza tra il live e il disco, c’è un’energia diversa e l’atmosfera tra studio e palco è del tutto differente. In questi concerti mi accompagna una band e non c’è solo l’elettronica è tutto suonato anche se inevitabilmente ci sono delle basi.

Leggi l’intervista completa di Luca Trambusti su Musicadalpalco.com

FRANCO126: con il “MULTISALA TOUR” vi faccio divertire come al cinema (Intervista)

IL TOUR 

venerdì 6 agosto 2021 – CATTOLICA (RN) – Arena della Regina 
sabato 7 agosto 2021 – FOLLONICA (GR) – Parco Centrale – Follonica Summer Nights 
giovedì 12 agosto 2021 – LECCE – Piazza Libertini – Oversound Music Festival  
sabato 14 agosto 2021 – ROCCELLA JONICA (RC) – Teatro Al Castello 
venerdì 20 agosto 2021 -LIGNANO SABBIADORO (UD) – Arena Alpe Adria – Nottinarena 
domenica 29 agosto 2021 – ZAFFERANA ETNEA (CT) – Anfiteatro Falcone Borsellino 
venerdì 3 settembre 2021 – SERVIGLIANO (FM) – NoSound Fest 
sabato 4 settembre 2021 – MANTOVA – Palazzo Te – Mantova Live

A cui si aggiungono i due palasport autunnali:
5 novembre 2021 – Mediolanum Forum di Assago, Milano
10 novembre 2021 – Palazzo dello Sport, Roma

Per tutte le info di biglietteria: www.vivoconcerti.com

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