CHARLOTTE FERRADINI in arte Arcobaleno

CHARLOTTE FERRADINI in arte Arcobaleno

Un mezzogiorno di tardo inverno. Uno di quei giorni di cielo terso e di sole che ti fa capire che la primavera sta arrivando. In questo mezzogiorno davanti a me incontro un “arcobaleno” di colori.

La vedo al di là della strada, mi aspetta solare e raggiante. Facciamo due passi, entriamo  in un ristorante e ci abbandoniamo a pensieri e parole.

Ecco il mio incontro con Charlotte e con Marta.
Due facce dello stesso personaggio. La prima rock and roll. La ragazza da palco, la voce che spacca, piena di energia che sprizza da tutti i pori. L’altra, Marta, tenera, sognante, romantica.
La ragazza che arrossisce quando le fai un complimento, abbassa gli occhi quando la guardi per cercare di entrare nel suo mondo.

L’ho incontrata per parlare un po’ con lei. Parlare del suo ultimo disco appena uscito “Arcobaleno”, per parlare della sua grande passione per la musica, per parlare della sua vita, delle sue aspettative, delle sue emozioni e dei suoi progetti futuri.

Charlotte anzi Marta sei indecisa! Mezz’ora per scegliere cosa mangiare. Beh io non sono da meno.
Insalata con Tonno alla fine la sua agognata scelta.

Come nasce Arcobaleno?

Vedo tanti colori nella mia canzone. Ogni colore rappresenta qualcosa di me… Il brano è nato di getto in una notte. A volte le cose migliori nascono per caso, all’improvviso… Il brano parla di quel fenomeno tanto diffuso ma spesso taciuto che è l’inquinamento emozionale. A volte ci alziamo con la luna storta e magari trattiamo male una persona che non ci ha fatto nulla. Quest’ultima si sentirà̀ aggredita e magari a sua volta si sfogherà̀ su un’altra ‘vittima innocente’. Si crea insomma una sorta di circolo vizioso che genera un ambiente emotivamente inquinato. Ecco perché́ il leit motiv sul perdono: abbiamo tutti qualcosa da perdonarci.

La fisso e cerco di interpretare i suoi pensieri. Per “Arcobaleno” hai scritto musica e parole, rappresenta qualcosa di autobiografico?

Sì come capita quasi sempre nelle canzoni. È una riflessione nata alla fine di una relazione… ho voluto o forse dovuto tirare le somme.

Alla fine dell’Arcobaleno cosa si trova ?

Tante cose. Per adesso è uscito il video, poi farò una serie di concerti e per il periodo estivo sto lavorando ad un nuovo singolo e alla fine finalmente un album.

Sei innamorata?

In questo momento no. Sto bene da sola. Ho trovato un giusto equilibrio. Però continuo a credere all’amore e a tutto quello di bello che ti fa vivere ma non lo inseguo!

Prendiamo un dolce. Anzi ne smezziamo uno. Troppe calorie se no!!!

Ti è piaciuto Sanremo?

Questa edizione l’ho vista si e no. Onestamente non mi è piaciuta tantissimo. Per quanto riguarda le canzoni non ne ho trovata una che mi ha colpito particolarmente.
Però Sanremo è Sanremo e cantare su quel palco è il sogno di ogni cantante… e anche il mio!

Il dolce, una sorta di mini Sacher con la panna, lo finisco quasi tutto io! Lei ride e mi parla.

Cosa ti aspetti dal futuro?

Mi aspetto tutti i colori dell’arcobaleno!

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