CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (27 Gennaio 2023) #NewMusicFriday

CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (27 Gennaio 2023) #NewMusicFriday

Newsic Friday Vol. 04-2023!  Nuova listona di uscite del venerdì. Rosalia, Sam Smith, Ava Max, Gorillaz sul fronte internazionale, Blanco, Bresh e Mostro tra gli italiani! Buon ascolto…

LA PLAYLIST

LE PAGELLE BRANO PER BRANO 

Dente – Post Nebbia – Voto 7,75 – Battisti potrebbe essere così oggi. Dente e i Post Nebbia ricreano atmosfere e emozioni. Magici… 

Cordae – Anderson .Paak – Voto 7,75 – Neo Soul stiloso, morbido e leggero. Anderson è una certezza… sempre! 

Rosalia – Voto 7,50 – Il sound di Rosalia riesce sempre ad essere contemporaneo in qualcosa. In questo caso le reminiscenze synth elettro-pop anni Ottanta si amalgamano alla perfezione con echi che arrivano dalla tradizione e dal flamenco. Sempre avanti!

Gorillaz – Adeleye Omatayo – Voto 7,50 – Ogni uscita dei Gorillaz è una esplorazione nel mondo sonoro. Non si fermano mai nella sperimentazione mantenendo però sempre alto il livello e mai diventando banali e scontati. Suoni e atmosfere con synth anni Ottanta (l’inizio mi evoca Save a Prayer dei Duran Duran) e il neo-soul con il feat. di Adeleye Omotayo. 

Fever Ray – Voto 7,30 – Visioni elettro ricche di synth per l’ennesimo scenario distopico e futuribile della cantante svedese, voce dei The Knife.

Bonobo – Voto 7,30 – Chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare nell’universo flu di Bonobo. La testa si muove e i pensieri svaniscono. Rimane il ritmo e la voglia di ballare… (Secondo me c’è un sample di Bjork di Violently Happy). Terapeutico! 

Sans Soucis – Voto 7,30 – Nuovo viaggio nell’elettro-pop onirico dalle tinte tenui di Sans Soucis. Tra Lætitia Sadier (degli Stereolab) e echi anni Ottanta! Sempre super cool! 

Lucinda Chua – Voto 7,30 – Il racconto del trauma ancestrale di un antieroe, in bilico tra il rispetto per il passato e la libertà di ritagliarsi un nuovo futuro, il tutto confezionato con voce, piano e echi onirici. 

dEUS – Voto 7,30 – La profondità vocale di Tom Barman in versione Leonard Cohen: fumosa e seducente, avvolge questo pezzo tra sintetizzatori, sonorità yacht rock e echi sognanti. Back in the 1989.

Tom Odell – Aurora – Voto 7,30 – Tom riesce sempre, ma veramente sempre, a entrare nell’animo in punta di piedi con un delicato e caldo abbraccio sonoro. Poi questa volta nel suo viaggio ci porta Aurora, splendida e angelica. Curativo! 

Bresh – Voto 7,25 – L’evoluzione del cantautore si impersonificata in Bresh. Guasto d’amore è la perfetta ballad del pop italiano del futuro: testi romantici, melodia e suoni contemporanei. Ancora una volta bravo! 

Blanco – Voto 7,00 – Atmosfere oscure e cupe quasi alla The Weeknd con archi, orchestrazioni e synth sul fondo sulle quali Blanco appoggia il suo cantato e il suo vissuto. Ancora una volta la dimostrazione del suo essere oltre la media!

Sam Smith – Calvin Harris – Voto 7,oo – Sam scende nei club e nei dancefloor degli anni Ottanta. Chitarrine, fiati e sound disco attualizzate e esaltate dalla sua infinita voce. Divertente! 

N.A.I.P. – Voto 7,00 – La fantastica confusione esistenziale di N.A.I.P. continua anche in questo nuovo brano. La nuova sperimentazione lirica, sonora e teatrale. 

Guise The Lizia – Voto 7,00 – Ancora una volta Guise riesce a catturare la mia attenzione con le sue liriche e il suo groove. Urban super contemporaneo e stiloso. 

Lauryyn – Filippo Bubbico – Voto 7,00 – Lauryyn è super stilosa. Un beat urban figo e una costruzione canora interessante. Nome da segnare! 

slowthai – Voto 7,00 – Incubi, fantasmi e atmosfere cupe per il rap ruvido, quasi breakbeat di slowthai. Picchia duro! 

Mostro – Voto 6,90 – Mostro rimane fedele al suo stile e “rappresenta” il suo mondo. A dare manforte Jake! Real…

Asteria – Voto 6,90 – Il perfetto inno del giorno dopo. Un moto di coscienza come l’eco mattutino di una festa incredibile, tra mal di testa e ricordi sfuocati, con la consapevolezza che potrebbe succedere di nuovo. Beat e suoni super cool. Interessante anche senza avere fatto after! 

Kaufman – Voto 6,75 – Una ballad pop per colmare la solitudine della distanza ricca di citazioni e suggestioni provenienti dal mondo della cultura pop, cinema, arte e attraverso immagini evocative. 

Frank Pasta – Listanera – Voto 6,75 – Pop indie che racconta la loro Roma. Intima, preziosa, magica…

Coi Leray – Voto 6,75 – Beh con il sample di “The Message” di Grandmaster Flash & Furious Five, Coi Leray vince facile! 

SG Lewis – Voto 6,75 – Tappetoni synth sui quali sono adagiati i beat urban del cantato di Sg Lewis. Il sound di oggi! 

Ava Max – Voto 6,50 – La macchina del tempo è posizionata sugli anni Novanta. La perfetta hit da ballare nei club e nelle disco. 

Rita Ora – Voto 6,50 – Anche per Rita il viaggio nei suoni anni Novanta è una costante. Tripudio di synth e uptempo ossessivo.

Joseph – Voto 6,50 – Il trio di sorelle indie pop delle Joseph torna con un brano che parla della lotta all’ansia e della volontà di riprendersi cura di noi. 

Alessandro Fiori – Voto 6,50 – La nuova “storia minima” che compone la discografia del cantautore aretino, raccontata sempre con una delicatezza, ironia e qualità sonora.

Oh!Miguel – Voto 6,50 – Un pezzo sull’incertezza del domani, in stile alt-rock carico di synth e chitarre, quasi alla Muse. 

P!nk – Voto 6,50 – P!nk si cerca di riposizionare nell’universo sonoro attuale mantenendo il suo graffio canoro e la sua spontaneità. 

Ghost – Def Leppard – Joe Elliot – Voto 6,50 – Nel perfetto stile hair-metal anni Ottanta la rock band svedese incontra i Def Leppard ed è subito super rock!  

Miglio – Voto 6,30 – Cantautorato, elettronica sintetica oscura e liriche che racconta senza troppi filtri urgenze emotive. 

WadeLeVrai – Em – Voto 6,30 – Il giovane rapper italo-senegalese si ispira alla storia di Alan Kurdi, il bambino siriano simbolo della crisi europea dei migranti, morto per annegamento mentre cercava di raggiungere l’Europa. Brano toccante e intenso. 

Anthony Hanzo – Voto 6,30 – Rapper nato a Napoli ma che vive a Dublino. Il suo stile mischia dialetto napoletano e lingua inglese in maniera originale su una produzione ricercata, ipnotica e cupa.

Rafilù – Voto 6,3o – Riflessioni, ricordi e immagini tra amore e vita quotidiana.

Jamil – Fedez – Voto 6,30 – Real, ruvido e diretto. Fedez spara barre!  

Lucariello – Voto 6,30 – Intatta è la sua narrazione di strada e della realtà che lo circonda. Oscuro e tenebroso è il beat! 

VillaBanks – Linch – Voto 6,30 – In evoluzione. Il rapper ventenne cerca un sound diverso dai lavori precedenti: synth evocativo e un fraseggio di chitarra elettrica che accompagnano chi ascolta. Non male! 

Lortex – Voto 6,30 – Approccio urban per Lortex. Un brano introspettivo e malinconico tra rap e rime per raccontare emozioni e amore.

Ella – Voto 6,25 – Elettro-pop ricco di synth che parla di libertà. Un pizzico di follia e di trasgressione, per sentirsi vivi e correre via da una storia finita male.

MamboLosco – Voto 6,25 – Non è male il beat di Pochi Pochi. Le liriche stanno nei fondamenti della trap. Proprio non male il beat! 

Fasma – GG – Voto 6,25 – Fasma e GG tornano con un racconto di un amore che sembra cadere e sembra volare, che può fare male in un duello in cui non ci sono vincitori, il tutto con un piglio tra urban e rock. 

Eva – Voto 6,25 – Pop-rock psichedelico, un inno all’amor proprio, di rinascita e autocoscienza dopo una separazione. 

Tommy Dali – Voto 6,15 – Racconto romantico e intenso. Il distacco, la mancanza, il dolore e la rabbia che rompono il silenzio nelle nuove generazioni. 

Holden – Voto 6,00 – Pop-urban alla ricerca di oltrepassare difficoltà e ostacoli per riuscire a raggiungere tutto ciò che è positivo e soprattutto l’amore. 

Hal Quartier – Voto 5,00 – Prendi “Maniac”, di Michael Sembello e montala in modo trap-rap. Non mi piace il risultato! Rimandato… 

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