CANOVA: Non siamo una band da one shot

CANOVA: Non siamo una band da one shot

Si intitola “Vivi per sempre” (Maciste Dischi/distribuito da Artist First) il nuovo disco dei Canova in uscita l’1 marzo.

L’album è una raccolta di canzoni figlie di momenti e circostanze diversi, ed oscillano tra il pop super catchy della scrittura di Mobrici e il rock ruvido ma armonioso della band milanese, raccontando i sentimenti, le notti insonni, le rincorse, le sigarette, le bevute, le domeniche noiose, ma anche l’infanzia, la vita e la morte. 

“Shakespeare” è il brano nostalgico che apre il disco e che introduce “Domenicamara” dal sapore più rock’n’roll, “Goodbye goodbye” è una storia d’amore iniziata e finita con la città di Londra, dopo la visita agli Abbey Road studios mentre “Ramen” è una canzone leggera e malinconica. “Per te” svela l’anima più romantica e cantautorale della band, “Ho capito che non eravamo” è un pezzo d’amore nonsense, “Groupie” è un’altra canzone sentimentale, mentre “14 sigarette” è il brano più vecchio dell’album, escluso due anni fa da “Avete ragione tutti”, poiché non era ancora il suo momento. Infine “Vivi per sempre”, la title track nonché l’ultima canzone dell’album, è un inno all’apatia.

Partiamo dalla cover del disco. Come mai avete scelto questa immagine?

Abbiamo usato lo stesso metodo del primo disco, mettendo i tag per dare coerenza al nostro percorso artistico. “Vivi per sempre” è un album di canzoni vere e ci piaceva avere un’immagine di vita reale, così abbiamo visionato centinaia e centinaia di fotografie su Instagram scattate in tutto il mondo, finchè ci siamo imbattuti in questo cane che sembra ubriaco ma anche innamorato. Questa foto è stata scattata in analogico da una ragazza tedesca durante un viaggio in Sudafrica e si ricollegava all’amore che abbiamo per il vintage. Così le abbiamo scritto sulla chat di Instagram e abbiamo utilizzato questa immagine per la cover del disco.

In base a quale criterio avete selezionato le nove tracce che compongono “Vivi per sempre”?

Non siamo una band da one shot, abbiamo concepito questo disco come un percorso di ascolto variegato, cercando di non ripeterci. Latitle track “Vivi per sempre”, ad esempio, è un pezzo pesante, è una canzone sull’apatia, mentre “Ho capito che non eravamo” è piu’ rilassato e parla in modo ironico della fine di una relazione. Abbiamo giocato molto sulle antitesi tra i brani. Ogni canzone ha un suo mondo ma la stessa matrice, cioè quella di un unico autore e della stessa band. Il titolo “Vivi per sempre” non ha un soggetto, può essere rivolto a un modo di fare, alla musica, a un amore, ma è anche un augurio che facciamo a questo progetto.

Cosa ci raccontate riguardo “Goodbye Goodbye”?

Prima di registrare il disco ci siamo regalati questo viaggio insieme a Londra, che per noi rappresenta il punto di partenza, perchè tutte le cose che abbiamo ascoltato sono arrivate da lì, dai Beatles agli Oasis, ai Coldplay e molti altri. In questa canzone c’è il tradimento da parte della città perchè pensavamo di trovare chissà cosa, invece è molto globalizzata, quasi senza identità, sembrava di stare in un grande centro commerciale. Siamo però riusciti ad entrare negli Abbey Roads Studios e per noi è stato come un pellegrinaggio, abbiamo toccato il pianoforte di Lennon, è stato emozionante. La canzone dice “non ci tornerò mai” e  invece siamo tornati a Londra per girare il video. Abbiamo organizzato questo viaggio anche per vedere cosa propone il panorama inglese musicalmente parlando invece abbiamo trovato poca “inglesità.

Il sound delle tracce spazia dal pop al rock, quali sono i vostri riferimenti musicali?

Siamo molto legati a questa nuova ondata musicale generazionale in termini di gusti e percorsi. Ci piacciono artisti come Brunori Sas, Baustelle, Ex-Otago, Lo Stato Sociale, Thegiornalisti, Calcutta, Motta, Gazzelle, The Zen Circus e tanti altri.

Il 20 marzo partirà dall’Alcatraz di Milano il vostro nuovo tour, proprio dal luogo in cui si era chiuso il precedente…

Abbiamo tantissima voglia di suonare questo disco live, che è la dimensione che preferiamo, il massimo momento di espressione, anche perchè siamo una band da sala prove. Il concerto che abbiamo fatto lo scorso anno all’Alcatraz è stato bellissimo. L’elettricità delle chitarre darà una nuova vita ai brani di “Vivi per sempre” ma non abbiamo intenzione di stravolgere eccessivamente gli arrangiamenti. Siamo curiosi di vedere quale sarà la risposta del pubblico. Ci siamo divertiti a fare la scaletta. Non ci saranno ospiti come nel precedente tour. Le collaborazioni, come accaduto con Brunori Sas, Gazzelle, Lo Stato Sociale, devono nascere sulla base di un’amicizia e non a tavolino.

In futuro vi piacerebbe prendere parte al Festival di Sanremo?

Il mondo della competizione è un po’ pericoloso, è un gioco e allo stesso tempo non lo è e ne va della carriera di un artista. E’ un discorso molto delicato. Abbiamo sempre tenuto separate musica e competizione. Lo stesso vale per i talent e i contest, sono dei sistemi di proporre la musica lontani dal portare una propria idea musicale. Devi essere sicuro di quello che stai proponendo e avere una carriera importante alle spalle, non bastano le sovrastrutture che ti aiutano ad entrare in quel mondo. Se avremo una canzone adatta magari proveremo a partecipare al Festival di Sanremo che è una vetrina molto importante. Abbiamo sempre guardato il Festival e ci sono canzoni a cui siamo legati. In generale ci piacerebbe avere l’approccio dei ragazzi britannici che scendono per strada e suonano le loro canzoni davanti alle persone, e magari riescono ad avere grandi risultati. A noi importa essere soddisfatti di quello che facciamo.

Queste le date del tour dei Canova (biglietti in prevendita su www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati):

13 marzo 2019 – PERUGIA/Afterlife (Data Zero)

20 marzo 2019 – MILANO/Alcatraz 

22 marzo 2019 – VENARIA REALE (TO)/Teatro Della Concordia 

26 marzo 2019- PADOVA/Gran Teatro Geox 

28 marzo 2019 – ROMA/Atlantico 

29 marzo 2019- NAPOLI/Casa Della Musica

30 marzo 2019 – MODUGNO (BA)/Demodé

03 aprile 2019 – FIRENZE/Obihall Teatro Di Firenze 

05 aprile 2019 – BOLOGNA/Estragon

Prima di partire per il tour ufficiale,  i Canova faranno un breve tour instore:

02 Marzo: ROMA Ore: 18:30 @MARMO – Piazzale del Verano 71 | Cortile Interno

03 Marzo: FIRENZE  Ore:17:00   @ Le Murate | Caffé Letterario 

04 Marzo: BOLOGNA  Ore: 18:30 @ SEMM Music Store & More 

05 Marzo: MILANO Ore: 18:30 @LOFT via Malaga

 

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