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PATTI SMITH in Venice. Il concerto in Piazza San Marco [Scaletta e Info]
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PATTI SMITH in Venice. Il concerto in Piazza San Marco [Scaletta e Info]

Patti Smith torna in Italia per un evento unico: sarà in concerto questa sera, 7 luglio 2025, in Piazza San Marco a Venezia, nell’ambito del Festival della Bellezza.

Un appuntamento speciale, tra storia, poesia e rock, in una delle piazze più iconiche al mondo.

Sul palco, la sacerdotessa del rock proporrà i brani che hanno segnato cinquant’anni di carriera e influenzato intere generazioni: da Because the Night a People Have the Power, da Dancing Barefoot ai versi visionari di Land. Un concerto che promette di essere rito collettivo e atto poetico, attraversando la musica come forma d’arte e resistenza.

Su un palco unico al mondo un’altra grande artista omaggerà la bellezza della nostra città”, ha dichiarato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. “Venezia metropolitana si prepara a un’estate di musica e cultura che regalerà tante emozioni”.

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La data veneziana anticipa il live del 10 ottobre alla ChorusLife Arena di Bergamo, parte del tour mondiale Horses 50th Anniversary, con cui l’artista celebra il mezzo secolo dell’album cult pubblicato nel 1975. Un’opera seminale in cui si intrecciano rock primitivo, slanci punk e richiami alla poesia di Rimbaud, Ginsberg e Baudelaire.

LA STORIA DEL DISCO

Nell’autunno del 1975, Patti Smith riunì la sua band agli Electric Lady Studios di New York per registrare il suo album di debutto, Horses. Pubblicato il 10 novembre da Arista Records, è diventato un’opera seminale e un punto di riferimento imprescindibile, mantenendo ancora oggi una straordinaria rilevanza per generazioni di musicisti e artisti.

Il manifesto sonoro di Horses era chiaro:

Il rock a tre accordi fuso con il potere della parola”.

Poetessa e artista visiva, Patti aveva iniziato due anni prima a improvvisare il suo inconfondibile mix di canzoni e immagini visionarie, esibendosi sui palchi dei cabaret e nei piccoli club, affiancata dal chitarrista Lenny Kaye e dal pianista Richard Sohl.

Le sue performance dal vivo le permisero di affinare i brani, conquistando un pubblico sempre più vasto nell’underground di Manhattan. Quando, nell’inverno del 1975, iniziò una residency di sette settimane al CBGB (un club allora poco noto a Bowery), la sua band si era ampliata con il chitarrista Ivan Kral e il batterista Jay Dee Daugherty. Proprio in quel periodo, Patti firmò un contratto con Clive Davis, presidente della Arista Records. Fu scelto John Cale come produttore dell’album che venne pubblicato il 10 novembre, una data simbolica: l’anniversario della morte di uno dei maggiori riferimenti artistici di Patti, il poeta Arthur Rimbaud.
L’album si apre con una dichiarazione personale folgorante: “Jesus died for somebody’s sins but not mine,” intrecciata all’interno del classico di Van Morrison, Gloria. Horses rappresentava un ritorno agli istinti primordiali del rock, con l’intento di risvegliare lo spirito e la promessa della musica in un periodo in cui sembrava che quella vitalità fosse sul punto di perdersi. L’anima artistica del disco prende forma anche sulla base di composizioni in cui i paesaggi sonori del free jazz si fondono con ritmi propulsivi e testi incantatori presenti in Birdland e Land. Mentre brani come Redondo Beach, Free Money, Kimberly e Break It Up offrivano (e lo fanno ancora oggi a distanza di cinquant’anni) una visione idealistica del mondo e allo stesso tempo romantica. Con la traccia finale, Elegie, il passato e il futuro del rock si intrecciavano in quel “mare di possibilità” che diventava il presente.
Intriso di poesia, Horses è un’esplorazione senza compromessi che ha gettato le basi per l’ondata punk, anche se Patti e la sua band hanno sempre cercato di sfuggire a qualsiasi etichetta, come lei stessa scrisse nelle note dell’album: “Beyond race gender baptism mathematics politricks”, aggiungendo: “…as for me I am truly totally ready to go”.
La fotografia iconica di Robert Mapplethorpe sulla copertina dell’album, che ritrae Patti con la giacca gettata sulla spalla, catturava perfettamente quel momento di trasformazione.
Horses segnò l’inizio di una lunga carriera musicale che risuona ancora oggi con maggiore intensità. Nel corso degli anni l’album ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Charles Cros Award, ed è stato inserito nel National Recording Registry della Library of Congress.
Da allora Patti ha pubblicato altri nove album, vinto il National Book Award con Just Kids, affrontato tournée mondiali e ottenuto l’ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame.

LA SCALETTA 

Non c’è ancora una scaletta definitiva ma potrebbe contenere queste canzoni già suonata nelle settimane scorse in tour in Europa.

Redondo Beach
Ghost Dance
Poem: A Small Entreaty
1959
Transcendental Blues
My Blakean Year
Man in the Long Black Coat
Nine
Dancing Barefoot
Everyday People
Beneath the Southern Cross
Peaceable Kingdom / People Have the Power
Pissing in a River
Because the Night

Encore:
People Have the Power
Freedom

LIVE 

07 LUGLIO 2025 | VENEZIA – PIAZZA SAN MARCO 
10 OTTOBRE 2025 | BERGAMO – CHORUSLIFE ARENA

Clicca per acquistare i biglietti su TicketOne 

WEB & SOCIAL 

www.pattismith.net
https://www.instagram.com/thisispattismith

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