X FACTOR 2021: ecco gli Home Visit. Le pagelle

X FACTOR 2021: ecco gli Home Visit. Le pagelle

Arrivano gli Home Visit a X Factor 2021. Questa sera i quattro giudici Emma, Hell Raton, Manuel Agnelli, Mika individueranno i 12 protagonisti dei Live.

Saranno  3 gli artisti che andranno a comporre ciascuna delle 4 squadre. Una decisione che non sarà affatto facile per i giudici, che dapprima ascolteranno per un’ultima volta i 5 artisti che ognuno di loro ha portato con sé dai Bootcamp, quindi dovranno trovare i 3 che secondo loro più meritano di accedere agli show in diretta, la vera e propria competizione di X Factor 2021. Ciascuna squadra verrà formata sulla base della novità di #XF2021, l’abolizione della suddivisione in categorie tradizionali: nessuna limitazione, nessuna categoria di sesso o età. Una sola regola: in ogni squadra almeno un solista e una band.

LE PAGELLE

Hell Raton per la sua Home Visit ospiterà Salvatore Esposito, protagonista di Gomorra – La serie, e attore di primo piano della nuova scena italiana, grande appassionato di musica e per Manuelito consigliere anche su un elemento importante come quello visivo, sempre un valore aggiunto nella produzione musicale.

Karakaz = la band scioglie il ghiaccio con la cover di “Out of control” dei Chemical Brothers, confermando un frontman carismatico ed espressivo e una linea musicale che fa dell’energia la propria caratteristica principale, anche se alla terza prova si inizia a percepire un certo senso di deja vu.
Voto: 7

Mira = 18 anni e talento con freschezza. Porta un altro inedito, “Morire con te”, un pop elettronico di buona marca, onesto. Voce precisa e decisa.
Voto: 7+

Edoardo Spinsante = il giovane produttore porta nientepopodimenoche “La ballata della moda” di Luigi Tenco, sfoderando nuovamente una spiccata intensità vocale, anche se sembra mancargli il phisique du role di artista dannato. Ma forse questo contrasto è proprio la sua forza.
Voto: 7+

 
M3lli e G3mma = il duo che ama fare crossover rivista “Somebody that I used to know” di Gotye in una chiave più dark, convincendo più vocalmente che musicalmente. Le barre in italiano nulla aggiungono alla performance.

Voto: 6

Versailles = declina il suo “new wave rock” con un inedito, “Patico”, in modo efficace, giocando con la voce e con distorsioni musicali interessanti.

Voto: 7

Manuelito sceglie di portarsi ai live i Karakaz, Versailles ed Edoardo Spinsante. Ci sta, spiace per l’unica quota donna, Mira, di indiscusso valore.

Con Mika ci sarà Simone Marchetti, editorial Director europeo di Vanity Fair e direttore di Vanity Fair Italia.

Westfalia = la band più definita di quest’anno porta un nuovo inedito, “My new mouse”, confermando le proprie caratteristiche e qualità tecniche. Originali ma Mika aveva instillato un dubbio l’ultima volta: “L’anima?”.

Voto: 6 1/2

Karma = talento acerbo quanto puro, si cimenta in “Summetime sadness” di Lana Del Rey per dimostrare la sua capacità comunicativa. Ecco l’anima che non si era sentita con la performance di chi l’ha preceduto. Voce molto bella ma con un timbro non così originale, versione essenziale ma funzionale.
Voto: 7

Nika Paris = la 16enne bulgara porta la terza cover in francese, “La Chanson de Prévert”di Serge Gainsbourg; l’esibizione è più che buona, ma l’approccio al brano è fuori fuoco.

Voto: 6+

Mombao = il tribal duo rischia il suicidio con “La cura” di Battiato, regalandoci però un loro lato inedito più dolce e sensibile. Operazione riuscita.

Voto: 7

Fellow = Federico porta “London” di Benjamin Clementine, dimostrando appena apre bocca di essere su un altro piano rispetto al suo roster, per tecnica, intensità, timbro vocale.

Voto: 8

Mika sceglie di portare ai live Fellow, Westfalia e Nika Paris. 

 

Manuel Agnelli accoglierà Marco Giallini, attore amatissimo dal pubblico, la cui «attitudine rock ‘n’ roll» – stando proprio alle parole di Manuel – sarà preziosissima per il giudice in una fase di scelte così delicate come gli Home Visit.

Bengala Fire = volano basso portando una cover dei Pink Floyd, “See Amily play”: buon risultato, il frontman ha una bella voce e la band lo segue a ruota.

Voto: 7

Phil Reynolds = Si resta in territorio rock con “I fought law” dei Clash (originariamente già dei Crickets): cattura con la sua voce profonda à la Tom Waits, che Manuel aveva già giudicato un po’ troppo teatrale.

Voto: 7-

Nava = Dalla Persia con furore (e simpatia). La ragazza ha stile e porta per la terza volta un inedito che definisce “garage” (ci resterà almeno fino ai live la curiosità di vederla reinterpretare una cover). La contaminazione musicale ci piace e lei sa stare on stage.

Voto: 7+

Mutonia = Ancora buon rock’n’roll con “Psycho Killer” dei Talking Heads. Finale tronco modello cohitus interruptus ma sono convincenti (più da ascoltare che da guardare).

Voto: 7-

Erio = La punta di diamante del team Agnelli porta “PleasePleasePlease Let Me Get What I Want” degli Smiths in una versione delicata e malinconica. E Manuel si emoziona di nuova.

Voto: 8

Manuel si porta ai live i Bengala Fire, Erio e i Mutonia, lasciando fuori, un po’ a sorpresa, Nava.

Emma avrà al suo fianco il duo rivelazione della scena cinematografica internazionale, i giovani e visionari fratelli D’Innocenzo, Damiano e Fabio, registi e sceneggiatori eclettici, vincitori dell’Orso d’argento per la sceneggiatura alla Berlinale 2020 per Favolacce e tra i protagonisti dell’ultima Mostra del cinema di Venezia con America Latina.

Vale LP = dopo due inediti (financo convincenti) questa volta presenta una cover, “Che Dio ti benedica” di Pino Daniele. Voce graffiante e piena di colori ma con un pezzo simile sembra di assistere a tratti a quasi una recita. Se non altro ha rischiato.

Voto: 6 1/2

Edo = l’ingegnere dall’aria da secchione ci prova con “Dev’essere così” di Cesare Cremonini, non aggiungendo e non sottraendo nulla a quanto dimostrato fino a oggi. Se cercano necessariamente versatilità per i live, forse è il cavallo sbagliato, se cercano un interprete pulito e allo stesso tempo intenso è quello giusto.

Voto: 7

Le Endrigo = “Stare soli” è il nuovo singolo, la loro “prima canzone d’amore”: inizio acapella, poi cavalcata rock sfrontata ma con sentimento. Hanno personalità, e pure positiva.

Voto: 7

 gIANMARIA = Si affida a “Mio fratello è figlio unico” di Rino Gaetano, con una parte scritta da lui; e in effetti sembra quasi un suo inedito, per quanto la interpreta con passione e intensità, mettendosi a nudo, nel bene e nel male.

Voto: 8-

Riva  = l’ultima band a disposizione, dopo due inedit provano con Lucio Dalla, “E non andar più via”, sorprendendo per intensità e una vocalità messa a fuoco.

Voto: 7+

Emma si porta ai live gIANMARIA, Vale LP e Le Endrigo.

 

 

 

 

La sfida è apertissima. E li attendono i Live Show di X Factor 2021 dal Teatro Repower di Assago (Milano), dal 28 ottobre su Sky e NOW.

 

 

 

WEB & SOCIAL

xfactor.sky.it
Twitter @xfactor_Italia
Hashtag ufficiale #XF2021
Facebook facebook.com/xfactoritalia
Instagram instagram.com/xfactoritalia
TikTok tiktok.com/@xfactor_italia

Related Posts