In occasione della Milano Design Week 2025, la Galleria Still di Milano ospita “Whispers Too”, una mostra speciale che riporta a Milano una selezione esclusiva di fotografie tratte dalla celebre retrospettiva “Whispers”, curata da Julian Lennon e Sandrina Bonetti Rubelli.
La mostra esplora il percorso artistico del fotografo e filantropo, mettendo in luce il suo impegno umanitario, ambientale e la sua visione introspettiva.
Il titolo della mostra, “Whispers Too” – un gioco di parole che gioca sul doppio significato di “Too/Two” – suggerisce un’introspezione che guida il pubblico attraverso paesaggi eterei e ritratti intimi. L’esposizione segue un filo narrativo che rivela i temi cari a Lennon: i viaggi, la fotografia come mezzo di denuncia sociale e la ritrattistica di artisti e amici. Ogni scatto racconta una storia, un sussurro che invita alla riflessione sulla condizione umana e sull’ambiente che ci circonda.
Mi sento privilegiato e onorato di portare una selezione di fotografie dalla mia mostra museale ‘Whispers’ alla Design Week di Milano”, afferma Julian Lennon, anticipando un’esperienza che proseguirà il suo viaggio attraverso l’introspezione e la bellezza del mondo che ha ritratto.
Come sottolinea la curatrice Sandrina Bonetti Rubelli:
Con ‘Whispers Too’, un gioco di parole sullo stesso suono: Too/Two, abbiamo voluto sottolineare questa seconda fase della mostra retrospettiva, che speriamo continui a viaggiare, oltre ad approfondire altri sussurri, immersi nella realtà milanese: futuristica, come sempre dinamica e aperta al mondo. Ci siamo riproposti di continuare il percorso iniziato con la più ampia retrospettiva veneziana “Whispers”, soffermandoci o addirittura approfondendo alcuni aspetti che l’artista ha molto a cuore. Significativa è anche la scelta dell’immagine-guida per promuovere questo capitolo della mostra. Si tratta di un Autoritratto. Una foto che si riallaccia all’immagine scelta per la precedente edizione veneziana, stabilendo così una continuità: già a Venezia, la fragilità dello sguardo del soggetto ritratto in primo piano, quello della principessa Charlène di Monaco a pochi minuti dalle nozze, era accompagnata dalla presenza dell’autoritratto del fotografo sullo sfondo. Ora, a Milano, è il fotografo stesso a essere in primo piano, sempre nascosto dietro l’obiettivo della sua macchina fotografica ma catturando, come se lo specchio potesse scavare nella sua anima, un intero mondo, su cui il pubblico può soffermarsi, progressivamente, nel corso della mostra. Il risultato è come se l’artista invitasse i suoi ospiti a fare un viaggio all’interno del mondo che ritrae, con le sue imperfezioni, il caos, la forza, la bellezza, la solitudine, la contemplazione, l’immobilità e la fragilità, che si riflettono dietro di lui. Sussurrando, appunto, ancora».
La Gallery
La mostra virtuale
Chi non può partecipare è invitato a visitare la galleria virtuale della mostra originale di Lennon “Whispers” all’indirizzo: gallery.julianlennon.com.
