Video Intervista – AINE’: ho trovato l’alchimia tra due me

Video Intervista – AINE’: ho trovato l’alchimia tra due me

“Alchimia” è il progetto discografico che sancisce il ritorno di Ainé sulla scena musicale dopo una pausa di ben due anni.

Una vera e propria bolla che vede l’alternarsi di dubbi e consapevolezze, paure e desideri: un lungo tunnel dove l’artista è riuscito, infine, a scorgere uno spiraglio di luce, lo stesso che ha deciso di cantare e raccontare nelle sette tracce di “Alchimia”.

Il progetto si tinge di colori sperimentali e si contraddistingue per sonorità che attingono prevalentemente dalla musica Soul, Neo Soul e dall’R&B italiano.

Cinque delle sette tracce dell’EP vedono, inoltre, il featuring di tanti artisti noti del panorama musicale italiano, tra cui Davide Shorty, Sans Soucis, Clementino, Tormento, Serena Brancale e Sissi.

Spiega l’artista a proposito di “Alchimia”:

Due anni: sembra un’infinità. Due anni per capire chi sono, cosa voglio dalla Musica e cosa lei vuole da me; due anni per stabilire cosa nella mia vita conta davvero. Due anni di ricerca costante e di lavoro su me stesso, per cambiare, tornare indietro, andare avanti.
Per migliorare come persona e come artista, ma soprattutto come essere umano.

Chi l’ha detto che l’alchimia debba essere per forza tra due persone diverse?
Per me la cosa più dura e importante è stata riuscire a trovare un’ alchimia tra due me, l’io Arnaldo, l’io Ainé, come se fossimo due persone e personalità che vivono nello stesso corpo.

Ci siamo scontrati cosi tante volte che ormai ho perso il conto, quante volte ho rischiato di buttare tutto all’aria.

Oggi sono riuscito a trovare quell’alchimia, a trovare un equilibrio.

 ​LA VIDEOINTERVISTA 

IL DISCO TRACCIA PER TRACCIA

Hangover

Questo brano per me è stato un brano di riscatto, un nuovo inizio, con questo brano ho volute riprendere le sonorità del mio primo Album, cosí come tutto l’Ep, il discorso che c’è alla fine del brano spiega tutto, ho volute dare di nuovo spazio alla musica, all’arte, senza pensare ad altro

Luce Accesa

Quando Qwale (il produttore dell’Ep) mi ha fatto ascoltare questo beat è stato subito amore a prima vista, la melodia è arrivata subito, poco dopo le parole,insieme a Davide Shorty abbiamo voluto dare un messaggio di speranza e di positività durante il periodo della pandemia, in questa canzone ci sono dentro I pensieri e le sensazioni provate durante quel periodo, la voglia di un abbraccio e di cercare di trovare e lasciare una luce accesa nel buio, “non siamo macchine, ma creature magiche”

Affogo

In questa canzone ci sono molte sensazioni diverse, la paura, la frustrazione, la delusione che la vita ci mette davanti, già dal titolo si capisce che è un brano scritto in un momento non semplice, il sentirsi affogare ed essere sommerso da paranoie, paure e sensazioni diverse che però non bastano per fermare la voglia di riemergere

Affogo (Outro)

Sarebbe dovuto essere un Outro appunto, doveva essere la parte finale di “Affogo”, ci è piaciuto cosi tanto questo Outro che è diventato un ritornello, poi con Sissi (che oggi considero una delle migliori “soul sister” della nuova generazione in circolazione), insieme abbiamo scritto la sua melodia, lei ci ha messo il testo e la sua voce,ed è stata bravissima, mi fa impazzire la sua parte.
Poi arriva Clementino e spacca tutto, una mitragliatrice, hanno dato un valore aggiunto e una magia incredibile in questo brano.
Alla fine abbiamo deciso di farla diventare una vera e propria canzone, non è solito fare un Outro di 3 minuti 🙂

Flash

Il brano più tosto del disco, se vogliamo anche il più moderno a livello di sonorità e produzione, all’inizio il brano era stato pensato e scritto con un arrangiamento Neo Soul, poi Qwale me l’ha stravolto e ha voluto giocare e spingersi oltre, ha messo queste sonorità più “Trap”, io e la trap non andiamo proprio d’accordo infatti all’inizio ero restio e non convinto, non mi piaceva,ma poi alla fine sono riuscito nonostante l’arrangiamento fosse cosi duro, a metterci dentro il mio soul e cercare di far combaciare e quadrare I due mondi.
Infatti le line melodiche e i cantati sono tutt’altro che trap, non è solito in Italia e in Italiano mischiare melodie e un modo di cantare più soul con falsetti e sotto le ritmiche e suoni trap, devo dire che alla fine più l’ascolto e più mi piace, piace a tutti.
Per questo brano abbiamo chiamato uno tosto, forse uno dei top liricisti che abbiamo in Italia in ambito Hip Hop e rap, Ensi, ha capito subito il brano e gli è piaciuto molto,ci siamo subito trovati d’accordo su tutto, è uscito una bomba a mio avviso, sono stato felicissimo di poter collaborare insieme su questo brano, già ci siamo promessi che faremo sicuramente qualcosa di nuovo in futuro.

Marte

Questo brano a livello di testo è forse il mio preferito, il testo è stato frutto di 3 anime e artisti incredibili, Davide Shorty, Sans Sousic, e Serena Brancale, abbiamo infatti scritto insieme il testo, abbiamo volute affrontare un tema molto forte.
È capitato a tutti una volta nella vita di immaginarsi di voler andareda un’altra parte, in un’altra dimensione, in un altro mondo, parallelo, di voler andarsene chissà dove, a volte il pensare di voler sparire, andarsene per poi tornare e riniziare ad amarsi, andarsene per estraniarsi dai problem quotidiani.

Ma alla fine anche in quei momenti bui, si decide di rimanere, di affrontare la vita e tenersela stretta, la voce di Serena non poteva che chiudere il cerchio e renderlo special per noi.

Assenzio

Penso che questa canzone parli da sola, non ha bisogno di spiegazioni o presentazioni, “Di più, so di meritare molto di più”, è un pensiero che mi ha accompagnato per molto tempo, penso che molti della mia generazione abbiano avuto questo pensiero in testa almeno una volta nella vita, soprattutto al giorno d’oggi, il voler sempre fare di più, di avere di più, di aspettarsi sempre di più, con il tempo e l’esperienza ho imparato anche ad accettare questo, a conoscere e a godermi quello che ho, e al non pensare più a quello che non ho, al tenermelo stretto, che non significa accontentarsi, tutt’altro, significa essere consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti.
Tormento per me è una legenda, un maestro, I Sottotono, tra i miei preferiti, il vero Soul/Hip Hop negli anni 90 in Italia, siamo fan uno dell’altro, è stato un onore per me.

VIDEO 

ABOUT 

Ainé, all’anagrafe Arnaldo Santoro, nasce a Roma il 28 Settembre del 1991. Romano, di origini Pugliesi, si diploma in lingue. Finiti gli studi, inizia la sua carriera musicale, frequentando prima il Saint Louis College Of Music, poi l’Accademia Romana di Musica, (dove oggi tiene i suoi corsi e laboratori di Soul, Neo Soul e r&b). Successivamente si trasferisce negli Stati Uniti, vincendo due importanti borse di studio, una per la Venice Voice Accademy di Los Angeles, l’altra per il Berklee College Of Music di Boston. Ad oggi, ha collaborato con Artisti del calibro di Giorgia, Mecna, Willie Peyote, Ghemon, Gemello, Sergio Cammariere, Davide Shorty, Gegè Telesforo, Colapesce, Danti, Frenetik & Orange, Tormento, Ensi, Clementino, Serena Brancale, diventando uno degli esponenti del Neo Soul, del Soul e dell’r&b in Italia. Il 24 maggio 2016 esce il suo album di debutto “Generation One”. Gli viene affidata l’open act di artisti del calibro di Masego, Robert Glasper , Bilal, Solange. Nel 2019 Vanity Fair e Mtv lo inseriscono tra i 25 Artisti Italiani emergenti più promettenti. Sempre nel 2019 arriva in semifinale a Sanremo Giovani. Nel 2020 esce “Hangover”, singolo che anticipa il suo nuovo progetto.
“Alchimia”, il nuovo EP di Ainé, è disponibile in digitale dal 26 Novembre 2021 per Universal Music/Virgin Records presentato a Milano in occasione della Milano Music Week.

WEB & SOCIAL 

https://www.instagram.com/aine_official

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