SEX PISTOLS “Live in the USA 1978” i tre leggendari concerti americani

A quasi cinquant’anni dal leggendario tour statunitense del 1978, i Sex Pistols tornano a far parlare di sé con la pubblicazione di tre album che raccolgono altrettanti concerti completi.
A partire dal 28 febbraio 2025, i tre album saranno distribuiti in vinile colorato, con cadenza mensile: il primo sarà lo show di San Francisco, seguito dalle esibizioni di Atlanta (South East Music Hall, 5 gennaio 1978) e Dallas (Longhorn Ballroom, 10 gennaio 1978). Il 24 aprile 2025, data di uscita dell’ultimo vinile, i concerti saranno disponibili anche in un box di tre CD e in formato digitale.
LA STORIA
Il tour statunitense dei Sex Pistols è passato alla storia non solo per la musica, ma per le tensioni sociali e culturali che ha sollevato. Con Johnny Rotten (John Lydon), Paul Cook, Steve Jones e Sid Vicious in formazione, la band affrontò un’America conservatrice e spesso ostile. Le esibizioni furono volutamente organizzate in luoghi ad alto potenziale di scontro, attirando manifestanti religiosi, polizia e un pubblico pronto alla provocazione. I concerti si trasformarono così in veri e propri eventi di rottura, con una miscela di anarchia e musica grezza che lasciò un segno indelebile.
Tra i momenti più iconici, il commento beffardo di Rotten prima di eseguire “God Save the Queen” ad Atlanta: “Allora, noi siamo venuti per ballare, voi cosa siete venuti a fare?”. Oppure l’annuncio radiofonico per lo spettacolo di Dallas, che definiva i Sex Pistols “più distruttivi dei Kiss e più bizzarri di Alice Cooper”, sottolineando la loro natura controversa e rivoluzionaria.
Le registrazioni restaurate e rimasterizzate permettono oggi di rivivere quelle serate: il suono ruvido della chitarra di Jones, la voce abrasiva di Rotten e l’energia brutale che attraversava la folla rendono questi album un documento vivo del punk nella sua essenza più pura.
Non siamo la peggior cosa che abbiate mai visto?” chiede Rotten durante una delle esibizioni, una domanda che racchiude la sfida costante della band.
Il concerto finale a San Francisco si chiuse con una cover di “No Fun” degli Stooges, accompagnata da un’amara provocazione di Rotten:
Avete mai avuto la sensazione di essere stati imbrogliati?”. Pochi giorni dopo, la band annunciò il suo scioglimento, segnando la fine di un’era.
Questa ristampa rappresenta molto più di una celebrazione nostalgica: è la testimonianza di un momento storico in cui i Sex Pistols cambiarono per sempre le regole del gioco, lasciando un’eredità che ancora oggi ispira e divide.
I TRE ALBUM