Recensione: TYLER, THE CREATOR – “Call Me If You Get Lost”

Chiamami se ti perdi. Tyler Baudelaire ti risponderà. “Call Me If You Get Lost” è senza dubbio uno dei dischi più attesi. Un disco che, nelle sue ambizioni e aspettative, dovrebbe tracciare la nuova strada dell’hip hop.

Chiama l’alter ego di Tyler se ti perdi nel suo mondo futuribile. Un universo sconnesso, fatto di esercizi lirici e altrettanti esercizi e sperimentazioni stilistiche. Continue contaminazioni tra jazz, urban, neo-soul, r&b e rap. Un portale sul futuro della black music. 

Il disco, 16 brani per circa un’ora di suoni, canzoni, skit e citazioni, sembra avere una linea guida e concettuale. Una sorta di mappa che ti accompagna nelle continue sconnesse esternazioni musicali. 

Tanti gli ospiti di questo viaggio che hanno chiamato Tyler: DJ Drama, 42 Dugg, YoungBoy Never Broke Again & Ty Dolla $ign, Lil Wayne, Teezo Touchdown, Domo Genesis, Brent Faiyaz & Fana Hues, DAISY WORLD e Lil Uzi Vert & Pharrell Williams. 

Orchestrazioni, aperture di archi, battiti ossessivi, fiati, batterie elettroniche e tradizionali. Un disco ostico, complesso, celebrale e cervellotico. 

In questa melassa primordiale generata dalla tracotanza creativa di Tyler vi consiglio due brani, due punti cardinali per ritrovare la strada: le atmosfere retrò di Hot Wind Blows e la destinazione finale Safari. Intorno tanta genialità varia allo stato puro!

Chiamerò sicuramente Tyler. Mi sono perso nel suo infinito labirinto creativo!
Ma che bello perdersi.
Tanta roba… 

SCORE:  8,75

DA ASCOLTARE SUBITO

WUSYANAME – HOT WIND BLOWS – SWEET / I THOUGHT YOU WANTED TO DANCE 

DA SKIPPARE SUBITO

Non riesco a trovarne …