Recensione: NU GENEA – “Bar Mediterraneo”

Recensione: NU GENEA – “Bar Mediterraneo”

Avevo bisogno di ascoltare un disco così. Una necessità inconscia. Appena ho pigiato play sul mio computer ecco che ho ritrovato l’armonia. 

È un periodo abbastanza difficile che mi trascino dietro. La testa piena da mille cose e mille preoccupazioni che tutti noi ben conosciamo. Ascoltare questo disco dei Nu Genea è come recarsi al “Bar Mediterraneo”, una sorta di “Club Tropicana” drinks are free, Fun and sunshine, there’s enough for everyone,  ma molto più figo, stiloso e hype.

Un luogo, non luogo, dilatato, sognante, immaginifico dove la musica ti avvolge, ti sospende, ti ammalia, ti rilassa. 

Nel “Bar Mediterraneo” c’è il sole che ti scalda, ci sono i suoni del mondo che ti coccolano, c’è il groove che ti massaggia l’anima, c’è il beat che ti rinfresca la mente. 

Mi vengono i brividi a sentire le atmosfere che sono riuscite a ricreare Massimo Di Lena e Lucio Aquilina. Quanta qualità, quanto stile, quanta visione. 

Nel “Bar Mediterraneo” il juke box è sempre acceso. Sei con i piedi nella sabbia e coccolato dal vento e dal rumore del mare si sogna e si viaggia. 
La musica dei Nu Genea è contemporaneità ma anche richiami al passato.

Si sentono arrangiamenti jazz che vanno a braccetto con strutture funky, dance anni Ottanta che si amalgama con suoni languidi e tropicalismo, battiti orientali e africani, si sentono strumenti word, il mellotron prog e le percussioni etno,  il tutto cantato tra il napoletano, il francese, il creolo e le lingue del mondo.

Sono mesmerizzato da questi suoni.  
Un disco terapeutico prima di tutto che ti sposta nello spazio e nel tempo. 
Uno stile di vita… benvenuti al “Bar Mediterraneo”! 

Non vorrete più uscire … 

SCORE: 9,00

DA ASCOLTARE SUBITO

Straniero –  Gelbi – La crisi 

DA SKIPPARE SUBITO 

Tutto bellissimo. Esperienziale! 

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

2016 – The Tony Allen Experiments
2018 – Nuova Napoli 
2022 – Bar Mediterraneo 

VIDEO 

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