Recensione: FRANZ FERDINAND – “The Human Fear”
Mi ricordo ancora benissimo la prima volta che ho ascoltato Take Me Out. Ero rimasto abbagliato!
Era il 2004 e i Franz Ferdinand erano l’indiscussa band “iper-cool” degli inizi del secolo.
Il loro mix di pop, rock, alternative e indie, perfettamente bilanciato tra originalità e obliquità, li rendeva i pilastri di una scena che stava per esplodere a livello mondiale. La voglia di divertirsi, di sperimentare e di incantare il pubblico con brani potenti e ricercati li consacrava come leader di quella nuova generazione musicale.
Oggi, a oltre vent’anni da quell’incredibile debutto, eccoli tornare con “The Human Fear”, il settimo album della loro carriera, che purtroppo ricalca più o meno lo stesso cliché sonoro che li ha resi celebri.
La sensazione è quella di un déjà vu, di una minestra riscaldata. Un lavoro ben fatto, prodotto e arrangiato, ma che sembra ripercorrere le stesse strade battute in passato, con l’illusione di mantenere viva la scintilla di quel suono che ha definito la loro identità.
Il problema per Alex Kapranos e soci è che il tempo è trascorso inesorabilmente e la musica è totalmente cambiata. Quella visione di un pop rock alternativo, accattivante e all’avanguardia, ora sembra diventata una prigione sonora da cui i Franz Ferdinand non riescono a uscire.
L’album parte comunque con un discreto slancio. Audacious è la traccia che più di tutte rappresenta la loro volontà di restare fedeli alla tradizione. È un brano che incarna in pieno lo spirito del gruppo: melodie avvolgenti, chitarre wave, una batteria pulsante e continui cambi di ritmo che rendono il pezzo un inno perfetto per chi ama la musica dei Franz Ferdinand.
Ma non appena si passa alla seconda traccia, Everyday Dreamer, il ritmo si affievolisce. I synth anni Ottanta e le atmosfere vagamente retrò finiscono per annacquare la potenza del suono.
Con The Doctor, la band cerca di riprendere il passo, recuperando la propria impronta sonora, ma l’impressione è quella di un tentativo timido e poco incisivo di rivitalizzare il loro marchio di fabbrica. Il peggio arriva con Hooked, un pezzo dal ritornello imbarazzante e con un ossessivo synth quasi EDM che ricorda vagamente i Muse.
Va un po’ meglio con Build It Up e Night Or Day, che sembrano voler riportare i Franz Ferdinand alla loro forma migliore. Tuttavia, anche in questi brani, la ripetizione di vecchie formule e sonorità fatica a risultare convincente. Cats prova a esplorare qualcosa di nuovo con un gusto retrò quasi western, ma la resa lascia perplessi.
Black Eyelashes è un altro episodio dimenticabile, con una combinazione disco-barocca che destabilizza per le sue reminiscenze orientaleggianti.
I Franz Ferdinand si riprendono un po’ attingendo al glam anni Settanta in brani come Bar Lonely e Tell Me I Should Stay, ma non basta a distogliere l’impressione di una band che si aggrappa alla nostalgia senza osare troppo.
The Human Fear alla fine suona come un lavoro di mezza età sia nei suoni sia nelle liriche.
Ci sono momenti che funzionano, capaci di catturare ancora l’attenzione, ma nel complesso l’album mostra una band che fatica a mantenere vivo il fascino puro ed eenergetico di vent’anni fa. Quello che manca, infatti, è la spinta a osare, a cercare nuovi orizzonti sonori, ad andare oltre le vecchie formule ben sperimentate.
Un album che, pur senza deludere completamente, si limita a galleggiare, senza riuscire a far muovere ed esaltare come le hit del passato.
DA ASCOLTARE SUBITO
Audacious – Tell Me I Should Stay – Bar Lonely
DA SKIPPARE SUBITO
Hooked forse. Non mi piace proprio e poi Black Eyelashes non la capisco proprio!
SCORE: 6,75
1. Audacious – Voto 7,50
2. Everyday Dreamer – Voto 6,75
3. The Doctor – Voto 7,00
4. Hooked -Voto 6,00
5. Build It Up – Voto 7,00
6. Night Or Day – Voto 6,75
7. Tell Me I Should Stay – Voto 7,25
8. Cats – Voto 6,50
9. Black Eyelashes – Voto 6,00
10. Bar Lonely – Voto 7,00
11. The Birds – Voto 6,75
I VOTI DEGLI ALTRI
Diy Magazine: Voto 9,00
Uncut: Voto 8,00
Mojo: Voto 8,00
Classic Rock: Voto 7,00
Clash Magazine: Voto 7,00
The Guardian: Voto 4,00
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2004 – Franz Ferdinand
2005 – You Could Have It So Much Better
2009 – Tonight: Franz Ferdinand
2013 – Right Thoughts, Right Words, Right Action
2015 – FFS (Franz Ferdinand and Sparks)
2018 – Always Ascending
2025 – The Human Fear