Recensione: DAVE GAHAN E SOULSAVERS – “Imposter”

Recensione: DAVE GAHAN E SOULSAVERS – “Imposter”

Non esistono i Depeche Mode senza Dave Gahan, ma Dave Gahan esiste benissimo anche senza i Depeche Mode. Soprattutto se incontri uno come Soulsavers, con cui si crea una tale comunione d’intenti che il risultato non può che essere eccellente.

“Imposter” è il titolo migliore per un album di cover. Chiunque si appropri di canzoni altrui per farle proprie, magari secondo un progetto pensato a tavolino che poco ha a che fare col cuore e molto col marketing, è di fatto un impostore – nel caso di Dave Gahan, specifichiamo: un amabile e perdonabilissimo impostore. Eppure nessuno oserebbe mai presentarsi come tale, tant’è che gli album di cover sono solitamente definiti “omaggi”, come se fossero opere di bene. Con questo album invece, Gahan  intende omaggiare soltanto se stesso.  Un atto di puro egoismo, di amore per il suo amore per la musica.

Il motivo? Ogni canzone di “Imposter“, a detta di Gahan, è un pezzo di cuore, tanto da averlo fatto commuovere almeno una volta nella vita, durante l’ascolto. Lo spiega meglio lui: “Si tratta di canzoni che contengono il vissuto di chi le ha scritte e che mi hanno colpito nel corso della mia vita. Mi hanno fatto sentire parte di qualcosa. Per cantare un brano io ho sempre bisogno di trovarci dentro il mio posto, la mia idea, il mio personaggio”. Insomma, in “Imposter” Dave Gahan non canta canzoni per rendere gloria agli altri, ma per sentirsi meglio lui. Perfettamente coerente, tremendamente onesto.

“Imposter” è un disco magico, in cui la voce di Dave Gahan si estende ancora più profonda e tenebrosa di come ce la ricordiamo per tutti i 12 brani, interpretati in maniera impeccabile. Cat Power, Neil Young, Jeff Buckley, Mark Lanegan, PJ Harvey, Elvis Presley: un repertorio importantissimo esaltato da arrangiamenti eleganti e raffinati. Insomma, se il suo intento non era rendere omaggio, alla fine non c’è omaggio più grande di questo: prendere una canzone e farne la versione migliore possibile.

SCORE: 8,50

TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:

The Dark End of The Street – Metal Heart  – Shut Me Down

TRE BRANI DA SKIPPARE SUBITO

Nessuna!

QUOTES:

At the dark end of the street
That’s where we always meet
Hiding in shadows where we don’t belong
Living in darkness to hide our wrong
You and me
At the dark end
Of the street
You and me
I know time is gonna take it’s toll
We have to pay for the love that we stole
It’s a sin and we know it’s wrong
Ooh, but our love keeps coming on strong
Steal away
To the dark end
Of the street
They’re gonna find us
They’re gonna find us
They’re gonna find us, oh, someday
You and me
At the dark end
Of the street
You and me
And when the daylight hours roll round
And by chance we’re both downtown
If we should meet just walk on by
Oh, darling, please don’t cry
Tonight, we’ll meet
At the dark end
Of the street
 
Traduci in italiano

(The Dark End Of The Street)

TRACKLIST

DISCOGRAFIA

2012 – The Light And The Dead See
2015 – Angels & Ghosts
2021 – Imposter

VIDEO

WEB & SOCIAL

instagram.com/theimposter
instagram.com/thesoulsavers

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