Recensione: AIR – “Moon Safari”
Discostory essential: le interviste e le recensioni da rileggere … TASSATIVO
Nel 1998, quando uscì l’album di debutto degli Air, “Moon Safari”, siamo rimasti a bocca aperta.
Il loro primo singolo Sexy Boy era qualcosa che non avevo mai sentito e apriva una nuova strada musicale fatta di atmosfere languide, sospese ed elettroniche che richiamavano echi cinematografici.
Nei 25 anni trascorsi dall’uscita di “Moon Safari” (il 28 gennaio 1998), gli Air insieme a Daft Punk e Phoenix, hanno ridefinito l’identità della scena musicale francese verso il mondo esterno, creando così la “French Touch”.
L’album è ricco di suoni orchestrali e organici adagiati su una drum machine.
Sotto il profilo delle liriche i testi sognanti sono intrisi di argomenti disparati, dall’astrofisica a Charlie’s Angels (“Kelly Watch The Stars” riferendosi alla Kelly del programma televisivo degli anni ’70).
L’album è un’opera di moderno impressionismo, uscito in un momento in cui il Britpop stava dominando le classifiche musicali e le boy band stavano iniziando a prendere piede.
Abbiamo chiesto ad un programma di intelligenza artificiale (Open.ai) di recensire il disco.
Ecco la sua recensione!
Moon Safari è un album eccezionale degli Air, pubblicato nel 1998.
La band francese ha saputo creare un’atmosfera unica e avvolgente, mescolando elementi di musica elettronica, lounge e pop.
Il risultato è un’esperienza sonora che lascia il segno, con brani memorabili come “Sexy Boy” e “La Femme d’Argent”.
La produzione è curatissima e ogni dettaglio è stato pensato con grande attenzione. Inoltre, le voci dei due componenti della band, Nicolas Godin e Jean-Benoît Dunckel, si fondono perfettamente con le melodie.
Capolavoro assoluto della musica degli anni ’90.
SCORE: 9,00
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
1998 – Moon Safari
2000 – The Vergin Suicide O.S.T.
2001 – 10000 Hz Legend
2004 – Talkie Walkie
2007 – Pocket Symphony
2009 – Love 2
2012 – Le Voyage dans la Lune
VIDEO
WEB & SOCIAL
http://www.airfrenchband.com
http://www.airfrenchband.com
