PINK FLOYD at Pompeii: il film concerto restaurato. L’abbiamo visto

La storia di questa nuova incredibile vita in 4k di Pink Floyd at Pompeii comincia con dal casuale ritrovamento delle pellicole originali, girate nell’ottobre del 1971, nel magazzino della band qualche anno fa.
Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII (regia di Adrian Maben, distribuzione Italiana Nexo Studios) che potrete vedere dal 24 al 30 Aprile 2025 nei cinema IMAX è stato poi rimasterizzato digitalmente in 4K (dall’originale in 35 mm) e a questa nuova versione è stata aggiunto l’audio in 5.1 e Dolby Atmos (a sua volta risistemato e ri-mixato da Steven Wilson) per poi completare l’opera con nuove immagini inedite.
Il risultato è un “documento raro e unico della band che si esibisce dal vivo nel periodo precedente a The Dark Side Of The Moon”, commenta Nick Mason, ma in realtà oltre ad essere una vera e propria chicca imperdibile per gli appassionati del gruppo e di musica in generale, è una vera e propria fotografia di un’epoca storica ormai passata, resa ancora più avvincente e fruibile dai mezzi tecnici attuali. I colori sono esaltati dal restauro e ogni fotogramma è stato meticolosamente rivisto e riparato, mantenendo però un aspetto naturale e vivido con aggiustamenti minimi della grana.
Dal 1994 ho cercato le riprese originali di Pink Floyd At Pompeii, il recente ritrovamento del negativo originale da 35 mm è stato un momento molto speciale. La nuova versione restaurata presenta il primo montaggio completo di 90 minuti, ottenuto grazie al sorgente di 60 minuti della performance in Italia e l’aggiunta dei segmenti di un film di poco successivo negli Abbey Road Studios” spiega Lana Topham, Direttore del Restauro.
Ambientato tra le rovine dell’antico anfiteatro romano di Pompei, il film riprende i Pink Floyd mentre eseguono un concerto senza pubblico alla fine della loro era psicadelica e prima del successo mondiale ottenuto con gli album successivi.
Dai carrelli per le riprese su appositi binari, agli zoom lentissimi, passando per i vestiti in stile hippy, le pose da club e i ritmi ipnotici, il film è un avvincente fotografia della musica di fine anni ’60 e del suo contesto, in una nuova incredibile veste resa possibile dalla tecnologia. Non mancano le già allora presenti riflessioni di Waters su quanto l’elettronica avrebbe rivoluzionato l’industria musicale in genere e le prove da leader di Gilmour che già all’epoca tenera unito il gruppo.
Le immagini dell’anfiteatro, catturate sia di giorno sia di notte, amplificano la magia della performance e il film include inoltre rari filmati dietro le quinte dell’inizio della lavorazione di The Dark Side of the Moon. Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII è una pellicola non perdere e forse, nel pieno dell’era vintage della musica in cui tutto è riproposto e idolatrato, ripescare un mito del passato in questo modo è il modo migliore per apprezzarlo di nuovo.
IL TRAILER
INFO
Dal 24 al 30 aprile sarà nei cinema. In Italia la distribuzione nelle sale è un’esclusiva Nexo Studios (nexostudios.it).