Live Report: SAMUELE BERSANI – Potrei ma non voglio!

Live Report: SAMUELE BERSANI – Potrei ma non voglio!

Penultima tappa del tour “Cinema Samuele TOUR 2022” di Samuele Bersani, ieri sera 7 settembre, al Castello Sforzesco di Milano.

Un Bersani istrionico e teatrale che racconta e narra aneddoti, storie di vita e di ispirazioni oltre che cantare. 

Tra le sue canzoni parla di musica:

la trap mi fa cagare. Non mi piace questa forma di espressione. Le canzoni sono aggressive e se fossi una donna mi sentirei costantemente offeso dai testi cantati.

Parla di politica:

Io arrivo da una famiglia dove la politica era un qualcosa di importante. Si discuteva, ci si confrontava. Ho sempre vissuto con la politica.
Ma oggi non so proprio che cazzo votare!
Andrò sicuramente a votare perché non andare sarebbe una occasione persa, ma veramente non so cosa e chi votare! 

Racconta delle sue canzoni:

Quando sono andato l’ultima volta a Sanremo era il 2012 e il direttore artistico era Morandi.
Io ero andato a casa sua per farli ascoltare il brano che poi ho portato in gara “Un pallone”, però subito il giorno stesso ho scritto un’altra canzone “Psyco” che mi sembrava più a fuoco e mi piaceva di più per Sanremo.
Subito ho telefonato a Morandi e ho mandato il provino del brano. 
Gianni però mi ha subito cassato dicendo: come facciamo a portare a Sanremo una canzone che dice A volte io ho paura di voi più che della solitudine!
Ho fatto successivamente sentire la canzone a Lucio (Dalla) che anche lui era a Sanremo con Pierdavide Carone. 
A Lucio è piaciuta subito e mi ha detto: sento io Morandi!
Ma Gianni non ha cambiato idea. 
Da quel momento ogni volta che Lucio vedeva Gianni lo chiamava Psyco…
Peccato che poi Lucio da lì a poco ci ha lasciato … 

Racconta aneddoti: 

Durante la tappa di Catania mi è venuto a prendere un autista.
Appena mi ha visto mi ha detto …. Manuel!
Beh io mi chiamerei Samuele. Fa niente…
Conunque … Manuel sai quale è la canzone che più mi piace delle tue? Quella che dice “... vorrei ma non posso…” :
Nooooo è Potrei ma non voglio! È un’angoscia! Ogni volta! Sono in tanti che la storpiano e sbagliano questa parte del testo.
“Giudizi universali” è una canzone che parla di una fine di un amore. Parla di un divorzio… Pensate che me la chiedono di suonarla anche ai matrimoni! Anche no direi! 

Sotto il punto di vista musicale sempre grande qualità ed eccellenza con una band composta da sette musicisti d’eccezione: Tony Pujia e Silvio Masanotti alle chitarre, Alessandro Gwis a piano e tastiere, Stefano Cenci alle tastiere, Davide Beatino al basso, Marco Rovinelli alla batteria, Michele Ranieri ai cori e come polistrumentista.

SCORE: 7,50

LA SCALETTA 

In scaletta, i brani dall’omologo album oltre che le canzoni storiche che hanno costellato il suo percorso musicale in 30 anni di carriera.

Pixel
Mezza bugia
Occhiali rotti
Harakiri
Psyco
Replay
Crazy Boy
Lo scrutatore non votante
L’intervista
Spaccacuore
En e Xanax
Ferragosto
Cattiva
Il mostro
Le mie parole
Freak
Senza titoli
Settimo cielo
Coccodrilli
Chicco e Spillo

Bis: 

Tu non mi basti mai
(Lucio Dalla cover)
Il pescatore di asterischi
Giudizi universali

IL TOUR 

Samuele concluderà il tour il 18 Settembre a Latisana (UD).

WEB & SOCIAL 

samuelebersani.net
instagram.com/samuelebersaniofficial/

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