Live report: CANOVA
Bologna, 5 aprile 2019

Live report: CANOVA <br> Bologna, 5 aprile 2019

È finito ieri a Bologna il tour dei Canova e “Vivi per sempre” si conferma tra i successi di questa stagione musicale.

“Quando ero piccolo giocavo a palla” però poi sono cresciuto e tra le cose che più adoro della mia vita ci sono i concerti. I concerti nei club e nei palazzetti e negli stadi e nei teatri. Una stagione florida, quella primaverile, per ogni tipo di evento live musicale e Bologna non si sottrae, d’altronde non lo ha mai fatto. Dopo qualche settimana dal concerto di Gazzelle, al PalaEstragon ieri c’è stata l’ultima data del tour dei Canova. I Canova erano passati da Bologna circa un mese fa, ho avuto il piacere di intervistarli in occasione della presentazione di “Vivi per sempre” (qui il link dell’intervista e del mini live di quel giorno: https://youtu.be/AYAeV49cQPg) e già quel giorno si poteva intuire il successo che sarebbe stato non solo il disco ma anche la serie di concerti che sarebbe iniziata da lì a pochi giorni e che si è conclusa ieri a Bologna.

I Canova sono una della band che ha in qualche modo inaugurato un certo tipo di fare musica pop in Italia. Lo chiamavano indie pop,  oggi qualcuno ha definito, a ragion veduta, la loro musica come pop rock d’autore.

Ieri sera ho condiviso i miei video con mio fratello, uno che non ha problemi a dire se una cosa gli piace o meno. E per uno che i complimenti non li fa, la risposta è stata: “Che spettacolo! Non pensavo facessero tutto sto bordello nei concerti!”. Ecco, il senso è tutto in questa frase. Perché il disco, frutto di un lavoro, alla fine è un prodotto che se non è perfetto fatica ad uscire ma un palco, se non lo sai tenere, si vede. E Matteo, Fabio, Federico e Gabriele il palco dei loro concerti sono riusciti a mangiarselo grazie ai pezzi di un disco che poteva essere un’arma a doppio taglio dopo il successo del primo. Ma il successo, appunto, è arrivato ancora una volta e ancora una volta assistere a un concerto così ti lascia una roba dentro che “notti come questa notte non ritornano più”.

 

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