AINÉ: quando meno te lo aspetti

AINÉ: quando meno te lo aspetti

Avevo intercettato Ainè (all’anagrafe Arnaldo Santoro classe 1991 da Roma) qualche anno fa con “Dopo la pioggia”, bravo dove c’era un feat. di Sergio Cammariere. Mi aveva colpito la qualità, lo stile del suo sound e la sua calda e avvolgente voce.

Poi sparito. Non avevo più sentito nulla.
Mia la mancanza.

Lui aveva continuato a lavorare, forgiare e produrre musica di qualità collaborando con alcuni dei personaggi più interessanti della scena urban pop nostrana (Ghemon, Davide Shorty tanto per citarne alcuni).

Adesso eccolo che mi riappare!

“Ormai” è il suo nuovo brano che anticiperà “NIENTE DI ME” il suo nuovo album atteso per l’inverno.

“ORMAI” è il frutto delle esperienze di questi ultimi anni e rappresenta un grande passo avanti nella crescita di questo 26enne romano. La produzione ha un approccio contemporaneo mantenendo comunque una fortissima affinità con alcuni elementi delle produzioni più tradizionali. La direzione è quella del pop che si fonde con il soul e l’R’n’B.

Il singolo è stato interamente scritto e composto dall’artista romano ed è prodotto dal duo Alessandro Donadei ed Emanuele Triglia.

Ho fatto due chiacchiere con Ainé.

“Il mio nuovo lavoro sarà tutto in italiano. Ho voluto realizzare tutto da solo: musica, testo e produzione. Volevo raccontare la mia quotidianità, ma raccontarmi in modo quasi esoterico. Una volta realizzate le varie canzoni le ho condivise con la mia band e con il team che lavora con me e da li abbiamo raffinato il tutto”.

Il mio mondo musicale è quello del r’n’b e del soul. I miei riferimenti internazionali sono personaggi come Drake, Common, Kendrick Lamar, penso che “To Pimp a Butterfly”sia uno degli album capolavoro così come “Off The Wall” di Michael Jackson.
In Italia mi rifaccio a tutti quegli artisti che hanno scritto la storia del pop. Personaggi come Tiziano Ferro, Jovanotti o Pino Daniele. Album come “Nero a metà” l’ho ascoltato mille volte. La trap è un genere che non amo e non è nelle mie corde.

Se non avessi fatto il cantante avrei comunque lavorato nel mondo della musica. E’ fondamentale nella mia vita. Oltre a questo mi piace lo sport: nuoto, tennis, tifo Roma ma non sono un grande appassionato di calcio. Amo l’arte. Mi emozionano artisti come Monet, Dalì, Picasso solo per citarne alcuni.


Arnaldo Santoro – classe 1991 – questo il nome che si nasconde dietro AINÉ, è un giovanissimo talento con una solida esperienza alle spalle. Ha studiato prima al college di musica Saint Luiss di Roma, poi all’Accademia di Musica a Roma. Successivamente si trasferisce a Los Angeles frequentando la prestigiosa Venice Voice Accademy. Dopo questa esperienza parte per una tourneè teatrale con Gegè Telesforo, con cui scrive il singolo “Last Goodbye” primo in classifica su iTunes per tre settimane nella categoria jazz. Con Giorgia è al piano nel video di “Non mi ami”.
Da un paio di anni sta riscuotendo ottimi apprezzamenti abbracciando sonorità nu-soul, hip hop, RnB diventando un punto di riferimento della nuova scena RnB italiana. Nel luglio 2015 vince tra migliaia di iscritti da tutta Europa la prestigiosa borsa di studio della Berklee College of Music di Boston messa in palio ad Umbria jazz. A fine aprile 2016 esce il singolo “Dopo la pioggia”, con l’importante featuring di Sergio Cammariere ed il relativo videoclip (realizzato interamente in gif) per la regia di Raoul Paulet.

Il 24 maggio 2016 esce il suo album di debutto “Generation One”, un disco frutto di una grande ricerca musicale che vede presenti nell’album diversi featuring appartenenti al mondo musicale italiano ed internazionale.
Ad Agosto 2017 entra ufficialmente nella scuderia di Universal Music Italia. Dopo un primo EP uscito lo scorso ottobre dal titolo “UNI-VERSO”, è atteso per questo inverno il nuovo album di inediti.

 

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