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CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (03 ottobre) #NewMusicFriday

CANZONI-DELLA-SETTIMANA-40-2025

Benvenuti a Newsic Friday Vol. 40-2025. Questa settimana, gli ascolti scorrono frenetici e vibranti, tutti sotto l’ombra della nuova release di Taylor Swift, che monopolizza la scena sonora internazionale con il suo pop che fa “giurisprudenza”. 

In Italia, invece, a fare la voce grossa sono le nuove uscite di Carmen Consoli, Fiorella Mannoia e Sarah Toscano, tra introspezione, poesia e pop raffinato. Una settimana all’insegna di emozioni intense e di sonorità che attraversano generi e generazioni.

LA PLAYLIST

LE PAGELLE BRANO PER BRANO

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Nala Sinephro – Voto 7,50 – Tra synth, arpa e orchestrazioni liriche, ogni battito diventa etereo e meditativa, emozione pura che traducono la violenza in poesia musicale.

Carmen Consoli – Voto 7,50 – Carmen intreccia versi di Ibn Hamdis a un presente segnato da guerre e migrazioni, mentre la voce di Mahmood evoca il vento per placare dolore e caos. Un brano intenso, storico e attuale. Potente.

Fiorella Mannoia –  Voto 7,50 – Fiorella firma una ballata intensa e poetica che celebra la grandezza nascosta nei gesti quotidiani. Interpretazione penetrante e sensibilità trasformano il brano in un inno alla forza silenziosa e all’umanità autentica. Commovente.

The Last Dinner Party –   Voto 7,50 – Come trasformare dolore e delusione in un brano vibrante e sofisticato: synth brillanti, bassline ipnotica e liriche che raccontano ferite e riscatto con eleganza e ironia. Audace.

Kali Uchis –  Voto 7,25 – Kali si immerge in tessiture raffinate e atmosfere rarefatte, sospese tra sensualità e introspezione. Un pop elegante che seduce con delicatezza e intensità. Evocativo.

Plantoid –  Voto 7,25 – Sei minuti di math-rock vertiginoso e imprevedibile: riff convulsi e pause sperimentali si inseguono in un equilibrio instabile che sfida le convenzioni e ridefinisce la tensione del genere. Audace.

Kelly Moran –  Voto 7,25 – Una contaminazione ipnotica di pianoforte e elettronica, sospeso tra lirismo e dinamismo visivo. Un brano che conferma la sua cifra unica, capace di fondere rigore compositivo e immaginazione sonora. Magnetismo sonoro. 

Dutch Nazari –  Voto 7,25 – Dutch dipinge un ritratto di coppia tra armonie imperfette e momenti condivisi. Tra dolcezza e malinconia, con il mare all’orizzonte, il brano vibra di intimità e delicatezza. Poetico

Everything Is Recorded – Voto 7,00 – Everything Is Recorded disegna un mosaico fragile e luminoso, dove la riflessione sulla caducità si intreccia a timbri solari e carezze soul. La coralità di voci e visioni amplifica la tensione intima del progetto, che resta sospeso tra vulnerabilità e grazia.

Dry Cleaning – Voto 7,00 – I Dry Cleaning esplorano manipolazione e disinformazione con testi acuti e nervosi. La paranoia contemporanea si fa ritmo e tensione, tra influenze subdole e sfiducia quotidiana. Lucido.

Upchuck –  Voto 7,00 – Una miscela di groove punk e funk in un brano melodico e volutamente ruvido. La linea di basso camminante e la produzione di Ty Segall rendono il pezzo irresistibile.

nayt –  Voto 7,00 – Nayt conferma la forza della sua scrittura: liriche affilate e coinvolgenti, sospese su un beat urban-pop scuro e contemporaneo. Una prova di talento che unisce incisività e intensità. Potente.

Laila Al Habash –  Voto 7,00 – Laila si adagia in un universo di eleganza, battiti da club e modernità, dove voce e produzione si fondono in un equilibrio prezioso. Un brano che trasmette energia, divertimento e charme. 

Anna Carol – Dente –  Voto 7,00 – Anna e Dente trasformano il disagio sociale in un duetto brillante: ironico, incalzante, ballabile. Un beat e una produzione up-tempo che amplifica lucidità e leggerezza, tra sarcasmo e malinconia. Bravi! 

Francesca Michielin –  Voto 7,00 – Un percorso di rinascita e introspezione, cesellato sulle imperfezioni quotidiane. Ogni dettaglio diventa gesto sartoriale, intimo e personale, capace di trasformare fragilità in forza. 

Emma – Juli  – Voto 7,00 – Emma passa da un’intimità raccolta a un’apertura luminosa, tra orchestrazioni delicate e battiti leggeri. Un brano che conquista senza eccessi, sottile e godibile. Armonioso.

Tom Smith – Voto 7,00 – Tom trasforma la fine di una relazione in un percorso musicale di conflitto e risoluzione. Tra tensione emotiva e accettazione, il brano si avvicina al pop senza rinunciare a profondità e introspezione. Intenso. 

Venerus – Voto 6,90 – Una cartolina dal subconscio: tra visioni oniriche e legami complessi. Pop che si sviluppa tra armonie e melodie in percorsi intimi e inattesi. Sfumato.

Taylor Swift – Voto 6,90 – Con il nuovo singolo, Taylor Swift sceglie un pop elegante e contemporaneo: fresco, dinamico e piacevole, ma saldo nella sua comfort zone, senza reali sorprese!

Gin Sonic  – Voto 6,90 – Chiaroscuri e preziosismi strumentali in un abbraccio sonoro che alterna calore e soffocamento. Elegante e penetrante, il brano trasmette la consapevolezza della fine e l’inquietudine delle trasformazioni amorose. Suggestivo.

RBSN – Voto 6,90 – Una incrocio di jazz, folk, psichedelia ed elettronica in un rito sonoro visionario. Tra groove incalzanti e liriche allucinate, la tensione diventa energia collettiva, bussola nel disorientamento contemporaneo.

Marea  – Voto 6,90 – Un valzer nostalgico che cattura il tempo sospeso di un incontro sfuggente, intrecciando desiderio e rimpianto con rara sensibilità. La produzione cinematografica e il pianoforte evocano un sottile equilibrio tra memoria e distacco, trasfigurando il dolore in poesia sonora. Elegante.

Brucherò nei pascoli – Voto 6,75 – Una dichiarazione d’affetto semplice e universale: un brano che celebra l’amore e l’umanità con sincerità e leggerezza tra un beat elettronico minimale.

Vintage Violence – Voto 6,75 – Un manifesto punk che denuncia il controllo politico basato sulla paura, tra riff taglienti e riferimenti a Foucault e Debord.  

Westcross  – Voto 6,75 – Westcross esplora contraddizioni interiori e silenzi rigeneranti su un beat minimal. Rabbia, malinconia e riflessione si intrecciano in un flusso lucido che critica le pressioni della società. 

svegliaginevra  Voto 6,50 – Svegliaginevra tratteggia con raffinata sensibilità il limbo emotivo post-rottura, dove nostalgia e speranza si sfumano senza risolvere. Il testo, fitto di suggestioni e interrogativi, si distilla in una melodia che avvolge senza forzare, esprimendo un dolore lieve, mai scontato. 

Mobrici  Voto 6,50 – Un brano intenso che esplora desideri, contraddizioni e fragilità umane. La scrittura diretta trasforma imperfezioni in poesia quotidiana, tra errori e scoperte personali. Sincero.

Louis Tomlinson  Voto 6,50 – Louis torna con una scrittura onesta, energia sincera e una creatività che non si arresta. Un brano che convince per dedizione più che per originalità. Corretto.

Empress Of  Voto 6,50 – Empress Of trasmette entusiasmo puro: un inno contagioso alla musica come compagna fedele, capace di risvegliare emozioni e libertà. Un brano energico e sincero. Vibrante.

Martina Gil –  Voto 6,50 – Martina racconta la frattura di un legame con toni intimi e velati di malinconia. La solitudine diventa un vuoto incolmabile, attraversato da autoinganni che cercano invano di anestetizzare la memoria.

Marla – Voto 6,50 – Una confessione intensa e lirica, che incarna il conflitto interiore tra corpo e percezione, con un testo misurato e privo di superficialità. La composizione si fa veicolo di un dolore universale, scandito da un sussurro ansiogeno e penetrante.

Selton – Voto 6,50 – I Selton celebrano i Beach Boys in un brano up-tempo che mescola spensieratezza e desiderio di fuga. Lo skate diventa simbolo di equilibrio precario tra eccesso di stimoli e ricerca di libertà. Sfumato.

Senio Zapruder –  Voto 6,50 – Un intreccio di pulsazioni techno e chitarre taglienti in un rituale sonoro che vibra di contrasti. Il dancefloor diventa arena interiore, dove istinto e razionalità si sfidano senza soluzione.

Effenberg –  Voto 6,50 – Chitarre insolite e voci naturali in un brano sospeso tra malinconia e leggerezza. Un invito a vivere il presente, accogliendo contraddizioni e incertezze quotidiane.

22 Simba – Marracash –  Voto 6,50 – Con l’incontro tra 22 Simba e Marracash nasce un dialogo generazionale che unisce urgenza e maturità. Marra leviga, Simba graffia: il risultato è un brano che vibra di energia ma resta sospeso, senza un vero slancio definitivo. 

Plant – bnkr44 –  Voto 6,50 – Plant offre uno sguardo lucido su una società iperconnessa e vuota: emozioni ridotte a spettacolo, dolore estetizzato e protagonismo illusorio. Un brano riflessivo e critico, che osserva senza indulgere. Distaccato.

Gianni Bismark –  Voto 6,50 – Gianni unisce rabbia e introspezione in un brano diretto e autentico. Tra realismo di strada e sensibilità melodica, racconta dubbi, desideri e resilienza, confermando la sua cifra urbana personale. Crudo.

Mocci – Caro Wow –  Voto 6,25 – Mocci trasforma il rispetto per il proprio corpo in un percorso sonoro di consapevolezza e autenticità. Il duetto con Caro Wow aggiunge profondità e intimità, rendendo il messaggio ancora più personale e sentito. 

Sarah Toscano –  Voto 6,25 – Sarah racconta l’infatuazione con leggerezza pop: farfalle nello stomaco, desideri sospesi e scenari immaginati. Un brano fresco e inevitabile, che vibra tra ingenuità e attesa. Un po’ alla Annalisa! 

wasabi – Voto 6,25 – Le wasabi trasformano l’addio alla Terra in una ballata elettronica sospesa tra dream pop e indie italiano. Un viaggio sonoro che intreccia malinconia e desiderio di rinascita, tra nostalgia e luce futura. Onirico.

Luk3 – Voto 6,00 – Luk3 trasforma il dolore della fine in un ritmo sospeso tra desiderio e rimpianto. Tra parole confessione e passi incerti. Intima. 

Ruggero – Voto 5,00 – Ruggero inaugura la sua fase italiana con un pop ritmato e solare, intriso di riferimenti alla tradizione musicale nazionale. Tra citazioni a Mina, Vasco e Battisti, celebra radici e legami, ma senza guizzi davvero incisivi. 

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