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Recensione: MINISTRI – “Aurora Popolare” [Traccia per traccia]

Ministri-Aurora-Popolare-album-2025

Aurora Popolare segna il ritorno dei Ministri, in grande spolvero, sottolineando una nuova maturità della band meneghina.

Tornano i Ministri, tornano le casse ad alto volume, le distorsioni, gli amplificatori a massimo volume e la batteria serrata. Te l’eri immaginato così Aurora Popolare, un disco che nella tua idea doveva essere sicuramente sfacciato, come sfacciati sono sempre stati i Ministri. Invece… invece i Ministri hanno ribaltato i suoni, segnando anche una maturità artistica degna di chi sa evolversi non solo anagraficamente, ma soprattutto musicalmente.

Non fraintendetemi i Ministri, non hanno svestito le giacche per indossare vesti clericali, ci sono ancora brani che rientrano nella loro Legacy , Buuum sicuramente capostipite e apripista, ma anche Avvicinarsi alle casse capace di spettinare. Sarebbe riduttivo definire i Ministri attraverso questi brani, basti ascoltare Spaventi, con un ritornello aperto, degno di essere cantato fino a restare senza voce. Anche la voce di Divi in questo brano muta regalando una nota dolce al brano. Terra promessa e la sua rassegnazione collettiva colpisce più di qualsiasi distorsione.

La capacità dei Ministri di raccontare dubbi, paure, angosce, compromessi, della generazione da cui provengono “ci saranno altri salti, altri spaventi” per citarli, spostando l’asticella un pezzetto più in alto, come nessun’altra band oggi.
Classificandoli come cronisti musicali intergenerazionali.

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Una band che fa comunque del suono, ma ancora di più del saper suonare il marchio distintivo, cosa non scontata in un mondo di beat digitali, di elettro pop “E’ solo il sole che ritorna”.

TRACCIA PER TRACCIA

BUUUM
La rabbia, l’angoscia, il malcontento dell’uomo comune, l’esasperazione collettiva “Uno perde la pazienza e poi fa Buum

PIANGERE AL LAVORO

“Ma le persone mica lo sanno, mica lo sanno come trovano il coraggio di fare un figlio e poi proteggerlo dal peggio”. Il focus puntato sulle ansie e le insoddisfazioni intergenerazionali, nel vagare dentro e fuori, tra gli spazi di ogni giorno.

SPAVENTI
Ritornello arioso in dissonanza con ciò che maggiormente temiamo, di giorni bui, di notte insonni. Un brano da cantare che sicuramente vedrà il suo apice live con quel suo “Ci saranno altri salti, altri spaventi, ci sarà altra vernice sopra i monumenti vieni con me a vedere”.

POVERI NOI
Cambi repentini, immagini veloci che si frappongono. Ti senti in trappola/ti senti un privilegiato. Trova una scusa per farcela. Frammenti di realtà senza respiro, dove fondamentalmente vaghiamo un po’ tutti cercando di guadare un fiume senza meta ma pregni di autocommiserazione.

TERRE PROMESSE
Ballata quasi sussurrata, per un Dio che è morto ma non lo sa “Se ti accontenti di questo poi ti accontenti di tutto, di questa vita che è stretta anche in mezzo al deserto”. Un monito che sembra essere ripetuto come un mantra.

AURORA POPOLARE
L’elenco di idoli, istanti, esperti di notizie false, a un’idea che non ricordi più. Arioso pur nelle sue distorsioni, un brano aperto, con dinamiche che accelerano e decelerano e cassa dritta.

AVVICINARSI ALLE CASSE
Distorsione, rumore, cassa dritta, basso con alti volumi, i Ministri di sempre. i Ministri esplosivi, urlanti, provocanti.

ASTRONOMIA E NOSTALGIA
Immagini di un futuro che non si sa e di un passato da battere, con polaroid chiare e nitide in cui puoi chiaramente vedere piovere sui pannelli solari. Chitarre pulite, rock che strizza l’occhio ad anni d’oro.

SQUALI NELLA BIBBIA
Voce in primo piano, a sottolinearne la rabbia urlata in faccia.Impara a programmare anche le tue rovine/impara a consumare/impara a scomparire

CATTIVI I BUONI
Ritorno alla calma con una ballata delicata racconta le contraddizioni di questa società dove si compra compra una guerra ma le si dà un nuovo nome. Un brano delicato, ma profondamente introspettivo, rassegnato a tratti.

DA ASCOLTARE SUBITO

SPAVENTI – AURORA POPOLARE – CATTIVI I BUONI

DA SKIPPARE SUBITO

Onestamente credo che questo disco vada dato come manuale per capire cosa voglia dire fare musica davvero.

SCORE: 9,50

TRACKLIST

Spaventi
Buuum
Piangere al lavoro
Spaventi
Poveri noi
Terre promesse
Aurora popolare
Avvicinarsi alle casse
Astronomia e nostalgia
Squali nella Bibbia
Cattivi i buoni

DISCOGRAFIA

2007 – I  soldi sono finiti
2009 – Tempi bui
2010 – Fuori
2013 – Per un passato migliore
2015 – Cultura generale
2018 – Fidatevi
2021- Cronaca nera musica leggera
2022 – Giuramenti
2025 – Aurora Popolare

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