Sette anni sono un’eternità nella galassia pop, e Mariah Carey rientra finalmente con “Here For It All”, un album che, tra zucchero, miele, romanticismo e sensualità, ci dimostra ancora una volta perché sia la regina indiscussa del pop.
L’11 tracce oscillano tra R&B, hip-hop, ’70s soul, pop e gospel, come un buffet curato per i fan più devoti, la Lambily, senza mai spingersi davvero oltre la comfort zone della diva.
L’apertura con Mi mostra la padronanza vocale ormai leggendaria di Carey, sospesa tra leggerezza eterea e drill beat appena accennato. Frasi come “I’m the D-I-V-A, that’s MC” affermano l’ego di Mariah con ironica consapevolezza, ma lasciano un retrogusto di già sentito. Eppure, persino in questi momenti familiari, la sua voce ha il potere di avvolgere come un abbraccio caldo e vellutato, dolce e sensuale, capace di trasformare ogni parola in esperienza emozionale.
Il duetto con Anderson .Paak in Play This Song è magistrale: Carey si mostra più intima e nostalgica, nel pieno rispetto del soul vintage che ama evocare. Il brano scorre morbido, ben arrangiato, e ogni nota vibra di malinconia elegante e di quell’inconfondibile aura romantica che solo lei sa infondere.
Ricca di collaborazioni — da Kehlani It’s Like That (il pezzo mi richiama in qualche modo It’s Like That) alle Clark Sisters — l’album alterna momenti di genuina dolcezza a scelte più sicure, senza mai cadere nella banalità commerciale, ma nemmeno sfidando davvero il confine del suo repertorio consolidato.
“Here For It All” è dunque una testimonianza della resilienza artistica di Carey, piacevole e misurata, che conferma ancora una volta il suo status di icona del pop contemporaneo.
Un ritorno dignitoso, elegante e competente, che avvolge chi ascolta tra zucchero, miele, romanticismo e sensualità, confermando Mariah più custode del suo mito che esploratrice del nuovo.
Personalmente, il disco mi è piaciuto: me lo aspettavo così ed è giusto che sia così. Poi, tra qualche mese, arriva Natale e con esso la Mariah che tutti conosciamo: scintillante, irresistibile e pronta a conquistare di nuovo l’immaginario collettivo.
DA ASCOLTARE SUBITO
Play This Song con Anderson .Paak – Sugar Sweet – In Your Feelings
DA SKIPPARE SUBITO
Una quarantina di minuti di zucchero, miele e morbidezza. Oltre si rischia l’Iperglicemia!
SCORE: 7,00
TRACKLIST
Mi
Play This Song con Anderson .Paak
Type Dangerous
Sugar Sweet con Shenseea e Kehlani
In Your Feelings
Nothing is Impossible
Confetti and Champagne
I Won’t Allow It
My Love
Jesus I Do con le Clark Sisters
Here for It All
DISCOGRAFIA
1990 – Mariah Carey
1991 – Emotions
1993 – Music Box
1994 – Merry Christmas
1995 – Daydream
1997 – Butterfly
1999 – Rainbow
2001 – Glitter
2002 – Charmbracelet
2005 – The Emancipation of Mimi
2008 – E=MC²
2009 – Memoirs of an Imperfect Angel
2010 – Merry Christmas II You
2014 – Me. I Am Mariah… The Elusive Chanteuse
2018 – Caution
2025 – Here For It All