Recensione concerto: PINGUINI TATTICI NUCLEARI un San Siro fuori dall’hype [Gallery e scaletta]

Recensione concerto: PINGUINI TATTICI NUCLEARI un San Siro fuori dall’hype [Gallery e scaletta]

I Pinguini Tattici Nucleari arrivano a San Siro. Dopo sessantamila presenze alla data zero a Mestre (Venezia) parte ufficialmente, con due sold out, l’11 e il 12 luglio, il lungo tour negli stadi 2023.

Undici tappe che consacrano il percorso dei sei ragazzi non solo come band, ma come team che negli anni ha saputo fare del gioco corale il proprio punto di forza: una squadra che è riuscita a conquistare spazi sempre più grandi nel cuore delle persone e delle città, e che è pronta a giocare il suo campionato. 
Ecco il live report della serata.

Ore 21 a San Siro fa un caldo allucinante. Questa sera è da record. Nemmeno un filo d’aria.
Lo stadio è pieno, sessantamila presenze.
Tutto è immobile ad aspettare Riccardo, Elio, Nicola, Simone, Matteo e Lorenzo che entrino in campo! 

Ci vorrebbero davvero dei pinguini con questo caldo torrido.

Ore 21:12 si parte. 

Il palco è sobrio ma funzionale alla band: due wall laterali e due centrali che proiettano video e immagini.
Una zona rialzata per la band e il palco che si allunga con una penisola a forma di rombo per fare arrivare Riccardo tra il pubblico. 

Partono con Zen ma subito calano il primo asso: Giovani Wannabe ed è karaoke! 

Da qui la visuale è fantastica.
Non avrei mai pensato di riempire un luogo mitico come questo
Questo stadio ha un posto speciale nel mio cuore: è SanSiro! 

I Pinguini strutturano il concerto in canto e lascio cantare. Una canzone dietro l’altra come in una grande festa.

Un pubblico di giovani wannabe, tra i 25 e i 35 e forse anche qualcosa oltre e qualcosa in meno che canta e duetta con Riccardo e si fa perfino tatuare. 

Riccardo infatti prende una ragazza dal pubblico (Francesca) e la porta nel backstage dove c’è un tatuatore che le imprime il titolo di Hold On. Intanto lo stadio si accende e la formula dei Pinguini trova la sua perfetta forma. 

Loro sono il contrario dei rapper che gridano, dei trapper che flexano, dei rocker che urlano, i Pinguini sono fuori dall’hype raccontano storie quotidiane, amore, cose semplici poco muscolari, buoni sentimenti, felicità, tristezza e malinconia.  

Ho quasi trent’anni e mi sento quasi un boomer. 
Cosa faccio divento malmostoso? Inveisco contro le nuove generazioni? Amplifico la mia juvenoia?
Voglio capire… ecco Coca Zero.

Il concerto prosegue. Brano dopo l’altro, tra un coro e l’altro. 

I Pinguini si siedono intorno ad un tavolo e iniziano a suonare in acustico, cantare e a raccontare la loro vita, il loro essere ragazzi normali, come tanti. 

Poi riprendono tra parole e canzoni, episodi, passato e futuro. 

C’è anche spazio per una sorta di tampone dj set con un super mix-medley tunz tunz tunz tutto da ballare!!! 
Boh divertente, forse serve per fare un rifiatare la band e fare i cambi camicia…

Sale sul palco non un super ospite ma Giorgina, una ragazza super che parla con il linguaggio dei segni e cantano insieme Ridere. 

E poi la cavalcata finale con i loro pezzi forti con tanto di orchestra al seguito! 

Circa due ore e mezzo di spettacolo nei quali è racchiusa la storia della band che negli anni ha saputo alternare grandi hit a brani cantautorali, capaci di far sorridere e di far pensare.

Visual, fuochi d’artificio, laser, tatuaggi in diretta, racconti del passato e speranze per il futuro, aneddoti e confronti con i propri fan, i sei ragazzi di Bergamo regalano uno show, tra Pezzali attualizzato e la versione italiana dei Coldplay, che rappresenta in pieno lo stile Pinguini Tattici Nucleari.

Dieci anni fa suonavano nei piccoli club ed oggi eccoli che riempiono gli stadi.

Anche questo è la formula dei Pinguini… e domani si replica! 

SCORE: 7,00

LA SCALETTA 

Zen
Giovani Wannabe
Tetris
Hold On
La storia infinita
Bergamo
Hikikomori
Coca Zero
Nonono
Ricordi
Lake Washington Boulevard

Set acustico:
Scatole
Giulia
Cena di Classe

Irene
Dentista Croazia
Antartide
Freddie
Non sono cool/Scooby doo/L’ultima volta/Verdura/Melting pop/Fede (Dj set)
Ridere
Rubami la Notte

Bis:
Ringo Starr
Scrivile scemo
Pastello bianco

LA GALLERY 

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Immagine 1 di 9

ph. Francesco Prandoni

IL CALENDARIO 

11.07.2023 – MILANO STADIO SAN SIRO – SOLD OUT
12.07.2023 – MILANO STADIO SAN SIRO – SOLD OUT
15.07.2023 – FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI – SOLD OUT
19.07.2023 – TORINO STADIO OLIMPICO – SOLD OUT
23.07.2023 – ROMA STADIO OLIMPICO – SOLD OUT
24.07.2023 –  ROMA STADIO OLIMPICO
27.07.2023 – BARI STADIO SAN NICOLA 
30.07.2023 – MESSINA STADIO SAN FILIPPO
13.08.2023 – OLBIA RED VALLEY FESTIVAL 
09.09.2023 – RCF ARENA – REGGIO EMILIA (Campovolo) – NUOVA DATA

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