Dark Mode Light Mode

Recensione concerto MORRISSEY tra emozioni e malinconia [Scaletta e Gallery]

MORRISSEY-a-Tener-a-mente-20250723_DM97953_crediti-Davide-Mombelli

Il ritorno di Morrissey in Italia, ieri sera al Vittoriale degli Italiani per la prima delle sue cinque date nel nostro Paese, appartiene decisamente alla categoria degli eventi da ricordare.

Dopo una lunga serie di annullamenti e rinvii, l’ex voce dei The Smiths ha scelto il palco suggestivo di Tener-a-mente per riscrivere il patto con il suo pubblico, e lo ha fatto con la forza di un artista che ha ancora molto da dire — e soprattutto da cantare.

MORRISSEY-a-Tener-a-mente_DM98033_crediti-Davide-Mombelli.

L’anfiteatro, incastonato tra lago e storia, ha accolto un pubblico trasversale: fedelissimi in camicia button-up e nuovi adepti cresciuti tra vinili e streaming.

Morrissey, in forma smagliante camicia nera aperta e un’eleganza disillusa, ha attraversato il suo repertorio con piglio teatrale, alternando momenti di lirismo struggente a graffi punk che non hanno perso smalto. Dai classici degli Smiths fino ai brani della sua produzione più recente, il concerto ha costruito un ponte emotivo tra generazioni, tenuto insieme dalla sua voce inconfondibile e da un’ironia che non fa sconti a nessuno, nemmeno a sé stesso.

Advertisement

L’atmosfera era intensa, quasi rituale. Morrissey non si limita a cantare: interpreta, interroga, taglia corto, commuove. Ogni gesto sembra calcolato e insieme istintivo, come se il tempo non avesse mai davvero scalfito l’essenza di quell’adolescente eterno che canta di alienazione, desiderio e crudeltà con disarmante bellezza. A rendere ancora più vibrante l’evento è stato il contesto: il Vittoriale, luogo denso di simboli e contraddizioni, si è rivelato lo sfondo perfetto per un artista che ha sempre fatto della contraddizione una cifra poetica.

A tratti, il concerto è sembrato quasi una confessione pubblica, un dialogo tra un uomo e la sua leggenda. Ma senza retorica: Morrissey non cerca redenzione, cerca verità. E nel farlo, la sua musica continua a parlare a chi si sente fuori posto nel mondo, ma non nella melodia.

Morrissey, ancora una volta, non ha deluso. Ha ferito e curato, come solo i veri autori sanno fare e sabato si replica a Lucca! 

LA SCALETTA 

Shoplifters of the World Unite
(The Smiths song)
You’re the One for Me, Fatty
How Soon Is Now?
(The Smiths song)
Suedehead
All You Need Is Me
One Day Goodbye Will Be Farewell
Rebels Without Applause
I Wish You Lonely
Please, Please, Please Let Me Get What I Want
(The Smiths song)
Istanbul
I Know It’s Over
(The Smiths song)
Life Is a Pigsty
Everyday Is Like Sunday
The Loop
Sure Enough, the Telephone Rings
All the Lazy Dykes
Jack the Ripper
I Will See You in Far-Off Places

Encore:
Last Night I Dreamt That Somebody Loved Me

LA GALLERY 

MORRISSEY-a-Tener-a-mente-20250723_DM97953_crediti-Davide-Mombelli

Immagine 3 di 6

INFO & BIGLIETTI 

SABATO 26/07/2025 – LUCCA SUMMER FESTIVAL – Piazza Napoleone
LUNEDì 28/07/2025 – ROMA – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
GIOVEDì 31/07/2025 – CATANIA – Villa Bellini 
DOMENICA 03/08/2025 – OSTUNI – Foro Boario

CLICCA PER ACQUISTARE I BIGLIETTI 

WEB & SOCIAL 

https://www.instagram.com/morrisseyofficial/

Previous Post

THE DIVINE COMEDY la tracklist dell'album e il nuovo singolo

Next Post

ZUCCHERO all’Arena di Verona: altri tre nuovi concerti [Info e Biglietti]

Advertisement