Recensione: BRUNORI SAS – “Cip!”

Recensione: BRUNORI SAS – “Cip!”

Recensire un disco così è una cosa a metà strada tra una fortuna e un onore.

Fortuna perché sei vivo nel momento in cui è uscito e puoi ascoltarlo, onore perché ti puoi permettere di scrivere di un artista come pochi nel panorama musicale attuale.

Ce l’aspettavamo un po’ dai, “Per due che come noi” è esplosa alla fine dell’anno e ha aperto una voragine in ognuno di noi. E chi dice di no mente, o non l’ha ascoltata come avrebbe dovuto. In “Cip!” c’è tutto quello che Brunori è stato in questi anni, e a tutte quelle cose lì aggiungiamoci quel plus che tu pensi come può avercela fatta a fare ancora meglio. E invece è andata proprio così.

11 tracce per il quinto disco con la produzione di Taketo Gohara, in cui l’orchestra si mescola al pop (“Fuori dal mondo” e “Benedetto sei tu”, tra queste) e in cui chiari sono i rimandi al suo nostro di tutti Lucio Dalla. Canzoni d’amore, certo, come “Per due che come noi” di cui prima, ma anche canzoni che affrontano tematiche sociali e politiche, e canzoni che raccontano la tua quotidianità. Sì, proprio la tua.

Se potete va ascoltato tutto d’un fiato, eh. Da “Il mondo si divide” che inizia dicendo “Il mondo si divide fra chi pensa che i violenti debbano essere trattati con violenza e chi pensa che con la violenza non si ottenga nient’altro che violenza” a “Quelli che arriveranno” che finisce con “Quelli che arriveranno, chissà come saranno. E se avranno le stesse tue mani, se saranno più alieni o più umani, se avranno le solite gambe, le solite braccia, le solite facce, ma chiuso nel patto, magari, un cuore più grande”.

Il fil rouge è uno, sempre e comunque: la sincerità. E porca troia se ne abbiamo bisogno. Continua così, Darione, continua così.

Score:  8,00

Tre brani da ascoltare subito: Mio fratello Alessandro – Benedetto sei tu – Per due che come noi

Quotes:

Mio fratello Alessandro ormai sviene sempre/Forse ha qualcosa nel cuore/Forse nella mente/Ma visto che un poco di lui alberga anche in me/Mi prenderò cura di lui/Per curarmi di me/E adesso c’è pure tuo padre/Che è sempre più assente/Forse è questione d’età/Forse non ci sente/Ma visto che un po’ del suo sangue/Scorre anche in te/Mi prenderò cura di lui/Per curarmi di te//Però tu dormi/Adesso dormi/Ti prego dormi/Perché gli uomini smettono di essere buoni/Solo quando si pensano soli/Quando perdono di vista la luce/Che sta in tutte le cose//…ma visto che un po’ del mio sangue/Adesso è anche in te/Mi prenderò cura di noi/Per curarmi di me//Però tu dormi/Adesso dormi/Ti prego dormi/Perché gli uomini smettono di essere buoni/Solo quando si sentono soli/Quando perdono di vista la luce/Che sta in tutte le cose/Nella pioggia e nel sole/Nella terra e nel fiore/E persino nel filo che unisce/Lo sguardo dell’uomo che uccide/E dell’uomo che muore/Dell’uomo che muore//Mio fratello Alessandro/E mo’ chi lo sente…

(Mio fratello Alessandro)

Tracklist:  

Il mondo si divide
Capita così
Mio fratello Alessandro
Anche senza di noi
La canzone che hai scritto tu
Al di là dell’amore
Bello appare il mondo
Benedetto sei tu
Per due che come noi
Fuori dal mondo
Quelli che arriveranno

Discografia:

2009 – Vol. 1
2011 – Vol. 2 – Poveri Cristi
2014 – Vol. 3 – Il cammino di Santiago in taxi
2017 – A casa tutto bene (Picicca Dischi)
2020 – Cip!

Video: 

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