Recensione: MATTEO FAUSTINI – Figli delle favole

Recensione: MATTEO FAUSTINI – Figli delle favole

Il pop italiano ha un nuovo alfiere, il 25enne Matteo Faustini, fra i giovani di Sanremo 2020 con “Nel bene e nel male”.

E come il melodico ed emozionante brano sanremese parla di dualismo, anche il disco d’esordio “Figli delle favole” rivela la doppia anima del suo autore, alternando ballad e pezzi ritmati midtempo.

10 brani (più la versione unplugged del brano sanremese), dal sound molto fresco che regala melodie corpose e curate, una scrittura semplice ma mai banale. Un concept album sulle favole, sulle quali Matteo ci costruisce giochi di parole e metafore davvero interessanti; come fil rouge, la sua personalità e la sua voce, duttile e con una spiccata dote interpretativa.

Sul fronte ballad, “Il cuore incassa forte” è fra i momenti migliori, sospinta da cori avvolgenti e voli pindarici vocali, al pari di “Un po’ bella un po’ bestia”, storia di una persona in coma dopo un incidente, raccontata con garbo e apparente leggerezza.

Tra gli uptempo, invece, spiccano “Lei è”, dedicata al suo viscerale amore per la musica, fra synth arabeggianti e basso in primo piano, la title-track che gioca ritmicamente con la voce, mentre un gradino sotto si posiziona “Come lo stregatto”, con venature rock che funzionano a tratti.

Ma la vera perla è “Vorrei (La rabbia soffice)”, con una linea melodica a presa rapida e un avvolgente crescendo di archi e voce. Il punto debole del disco è invece “Lieto fine?”, un patchwork dal sapore rock un po’ fracassone, mentre la versione unplugged di “Nel bene e nel male” è abbastanza inutile, regalando al pezzo una patina tragica non necessaria.

“Figli delle favole” è un disco estremamente sincero, diretto, intenso, emozionante. Ma anche sensibile e coraggioso (ascoltate l’autobiografica “Il gobbo” sul sentirsi diversi ed emarginati per farvene una ragione), prezioso, da ascoltare e da scoprire, traccia dopo traccia, che ci si augura possa andare ben oltre il Festival.

In una parola, è un disco con personalità, una ventata d’aria fresca in un mercato di pop italiano standardizzato e stucchevolmente ruffiano. Accattateville.

Score:  8

Tre brani da ascoltare subito: Nel Bene E Nel Male – Vorrei (La Rabbia Soffice) – Il gobbo

 

Tracklist:  

La Bocca Del Cuore
Nel Bene E Nel Male
Si, Lei È
Vorrei (La Rabbia Soffice)
Il Cuore Incassa Forte
Figli Delle Favole
Un Po’ Bella Un Po’ Bestia
Come Lo Stregatto
Il Gobbo
Lieto Fine?
Nel Bene E Nel Male (Unplugged Version)

Discografia:

2020 – Figli delle favole

Video

Web & Social : 

instagram.com/matteodaslegare

 

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