C’è una maturità nuova in “La Cura”, e non è solo questione anagrafica o di ricerca sonora. 22simba smette i panni dell’eterno ragazzino incazzato per entrare, finalmente, in quelli dell’adulto che fa i conti con sé stesso.
Un Ep di nove tracce, per una ventina di minuti, che non gridano, ma scavano: meno ego-trip, più realtà, più verità.
La sua voce resta ruvida, urlata come asfalto bagnato, ma qui si apre a un rap che non ha paura di essere vulnerabile. Fammi un Sorriso e la title track portano in superficie quella ferita lucida che è il cuore del disco: la consapevolezza che la cura non guarisce, ma insegna a convivere.
La collaborazione con Marracash in Fanculo è un passaggio simbolico — la generazione che incontra la sua eredità. E se 22 non possiede ancora la gravitas del Maestro, dimostra di averne assorbito il metodo: scrivere per capire, non per piacere.
Qualche soluzione sonora si adagia su binari prevedibili e dozzinali, i pezzi sono troppo corti e la produzione — pur curata — a tratti si perde in una pulizia che smorza la tensione.
Ma resta l’impressione di un artista che sta trovando la propria lingua, capace di tradurre il dolore in estetica e l’autenticità in stile.
Interessante è l’attenzione particolare che è stata dedicata alla veste grafica: le illustrazioni curate dall’artista Nina Zejjari arricchiscono l’immaginario visivo del disco, fondendo musica e arte visiva in un linguaggio coerente e suggestivo.
“La Cura” non è un punto d’arrivo, ma un passaggio necessario: un disco evolutivo che non si pavoneggia, che non cerca il like, ma che sussurra la verità più semplice — quella che ci salva quando la rabbia smette di bastare.
DA ASCOLTARE SUBITO
La Cura – Fammi Un Sorriso – Ti Dirò
DA SKIPPARE SUBITO
Venti minuti dritti
SCORE: 6,75
TRACKLIST
01. La Cura
02. Il Primo
03. Fammi Un Sorriso
04. Fanculo feat Marracash
05. Cornici
06. 4 Zeri feat. Silent Bob
07. Ti Dirò
08. 5 Zeri
09. Non Moriremo Qui
DISCOGRAFIA
2025 – V per Ventidue
2025 – La Cura (EP)