Nel 1981 i QUEEN sono in tour per presentare “The Game”, il loro ottavo album in studio uscito nel giugno 1980.
Ovviamente il quartetto britannico gira il mondo con la propria musica e si sono già esibiti in America Latina e Giappone e, prima della leg europea, a novembre 1981, in concomitanza con l’uscita del singolo “Under Pressure” (in duetto con David Bowie) avvenuta a fine ottobre, Mercury e soci arrivano in Canada, per una due giorni a Montreal. Si esibirono al Forum della città il 24 e 25 novembre 1981.
Quei due concerti furono registrati su pellicola (unici nella storia dei Queen) e compongono il film “Queen Rock Montreal” che sarà nelle sale dal 25 settembre al 1 ottobre 2025 in versione restaurata in 4k e Dolby ATMOS per poter gustare al meglio le immagini e il suono di un vero documento di un concerto dei Queen.
Della grandezza vocale di Freddie Mercury e della sua presenza scenica si sa, si racconta in maniera reale sia con testimonianze di prima mano da chi l’ha visto sul palco sia da altre immagini live (su tutte l’esibizione al Live Aid). La performance di Montreal è in qualche modo la conferma definitiva, l’immagine reale di quale fosse la potenza figurativa del frontman e quale l’impatto musicale fornito da Brian May, da John Deacon e Roger Taylor (che oltre a suonare la batteria copre un buon supporto vocale).
Sicuramente il corpo e l’immagine di Mercury sono iconografici nella storia dei Queen, ma altrettanto grande è il lavoro di squadra, quello che i quattro portano sul palco. Il frontman è inarrivabile, sia nell’uso della voce, che nell’uso del suo corpo come elemento scenico. È magnetico nel tenere la scena, diventa protagonista anche quando non canta, quando, giocando con la mezza asta del microfono, segue il fluire della musica e gli assoli di May. E proprio al chitarrista è affidato il ruolo portante nell’architettura musicale della band (fantastica la lunga cavalcata “Now I’m Here”/”Dragon Attack”/ “Now I’m Here (Reprise)”) che si appoggia anche su una buona base ritmica.
All’epoca dei fatti mostrati nel film i Queen erano all’apice del successo, avevano alle spalle la loro miglior produzione discografica ed è in questa che affondano con la scaletta, brani che nella loro perfetta commistione e alternanza tra rock e pop sono entrati a pieno diritto tra le pagine più note e amate dal pubblico. Anche se in realtà i Queen spesso sono divisivi: o li si amano incondizionatamente o no.
Di sicuro però le immagini di “Queen. Rock Montreal” mostrano quale fosse lo spirito che animava la band, la loro concezione (quasi perfetta) di spettacolo, l’elevata qualità e bellezza che potevano e sapevano mettere in scena. Che si amino o meno un loro show non può lasciare indifferenti, e questo film ce li ripropone al meglio. La loro immagine o meglio, quella di Freddie Mercury, è cristallizzata nel tempo, d’altronde, come diceva Guccini, gli eroi son tutti giovani e belli e il frontman dei Queen senza il suo presente rientra in questi canoni.
“Queen Rock Montreal” vale la pena di essere visto anche solo perché incarna tanti elementi: la potenza del rock, la dolcezza delle loro ballate, le canzoni tutte cantabili, la massima espressione scenica della band, la concezione di “spettacolo” pur nella sua essenza, quindi senza effetti speciali (sì qualche petardo o un impianto luci che si muove). Si apprezza anche la qualità delle immagini che, sebbene abbiano in origine qualche decennio sulle spalle, sono state restaurate con grande qualità.
Curiosità: Innanzitutto l’assenza di schermi che proiettano immagini ma soprattutto la configurazione della platea, con il pubblico, in un palasport, assiepato direttamente sotto il palco, a toccare le caviglie di chi sta sulla scena. Niente transenne, niente “zone franche”, niente security o steward, tutto è diretto, tangibile, fisico… ed abbiamo a che fare con una delle band di maggior successo dell’epoca.
Ma quelli erano i primi anni ’80.
LA SCALETTA
La scaletta di “Queen Rock Montreal“ ripropone quella dei due concerti (sotto riportata) con alcuni tagli e qualche inversione di ordine di esecuzione dei brani
We Will Rock You
Let Me Entertain You
Play the Game
Somebody to Love
Killer Queen
I’m in Love With My Car
Get Down, Make Love
Save Me
Now I’m Here
Dragon Attack
Now I’m Here (Reprise)
Love of My Life
Under Pressure (live debut)
Keep Yourself Alive
Drum Solo
Guitar Solo
Flash
The Hero
Crazy Little Thing Called Love
Bohemian Rhapsody
Tie Your Mother Down
Encore:
Another One Bites the Dust
Sheer Heart Attack
Encore 2:
Jailhouse Rock (Elvis Presley cover)
We Will Rock You
We Are the Champions
Recensione di Luca Trambusti per musicadalpalco.com (Clicca per leggere l’intero articolo)
DOVE VEDERLO

“QUEEN. ROCK MONTREAL”, al cinema dal 25 settembre all’1 ottobre (Nexo Studios)