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OLLY “TUTTI A CASA” la musica torna allo Stadio Luigi Ferraris di Genova [Scaletta e Biglietti]

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Non solo un concerto, ma un ritorno a casa che sa di storia. Durante il suo live di ieri sera all’Ippodromo Snai San Siro di Milano, Olly ha annunciato: “Tutti a Casa”, un evento live in programma il 18 giugno 2026 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova.

L’annuncio è carico di significato e emozione. Il Ferraris, tempio del calcio e della città, riaprirà le sue porte alla musica dopo 21 anni di assenza dai grandi concerti. L’ultimo artista ad aver calcato quel palco fu nientemeno che Vasco Rossi, nel 2005, un paragone che non sfugge e che eleva immediatamente l’evento a status di iconico.

Il titolo, “Tutti a Casa”, non potrebbe essere più esplicito e toccante. È un chiaro e potente riferimento al legame viscerale che Federico Olivieri ha con Genova, le sue radici e la sua gente. Non è solo un concerto in una grande venue, ma un vero e proprio abbraccio alla sua città, un modo per condividere con la sua comunità l’energia travolgente, la potenza e il senso di appartenenza che solo i suoi live sanno creare.

Questo annuncio, fatto nel cuore di Milano, dimostra come per Olly il legame con le proprie origini sia un faro costante. L’attesa per il giugno 2026 è già altissima: un evento che promette di essere molto più di uno spettacolo, ma un’esperienza collettiva e un emozionante ritorno a casa per l’artista e per tutti i suoi fan.

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IL CONCERTO 

24 brani, due ore di musica per uno spettacolo travolgente e ricco di emozioni, naturale compimento del viaggio iniziato con il tour sold out nei club Lo Rifarò Lo Rifaremo Tour 2024-2025, che ha consolidato un legame profondo e spontaneo con il suo pubblico, e che lo proiettano verso il Tutta vita tour, 20 date già sold out da tempo, in programma – per la prima volta per Olly – nei principali palazzetti d’Italia tra la fine del 2025 e la primavera del 2026.
 
Ad accompagnare Olly sul palco de La Grande Festa tornano Juli e la sua chitarra – che ha curato, come sempre, la direzione musicale dello show insieme al cantautore – Pierfrancesco Pasini (tastiere e chitarra), Dalila Murano (batteria) e “Gas Gas” Gabriele Ippolito (sax). La band si arricchisce con la presenza di Raffaele Littorio ossia Rufio (chitarra elettrica), Stefan Stancic (violino/tastiere) ed Emanuele Nazzaro “Nazza” (basso) e con loro i brani in scaletta si tingono di nuovi colori. Sax contralto e sax soprano, violino classico ed elettrico, basso, chitarre acustiche ed elettriche, tastiere e batteria si intrecciano in un suono pieno, dinamico e sfaccettato. La scelta strumentale rappresenta la vera fotografia della musica di Olly: strumenti classici utilizzati in maniera personale e contemporanea, capaci di creare un connubio unico tra la modernità e la tradizione cantautorale da cui l’artista trae ispirazione.
 
Ogni brano è stato riarrangiato per l’occasione, diventando una versione unica e personale, frutto della libertà creativa concessa a ciascun musicista. In particolare, i brani del disco Il Mondo Gira sono stati completamente rinnovati: quelli più elettronici hanno preso una veste più “suonata”, assumendo un nuovo colore, coerente con il sound di Tutta vita. Il concerto si trasforma così in un viaggio che attraversa le diverse tappe del percorso artistico di Olly, alternando momenti di pura energia a passaggi più intimi e acustici, in una continua evoluzione di quanto costruito con il tour nei club. Il risultato è una festa autentica e sentita, capace di generare una connessione intensa e genuina con il pubblico, aiutata anche dalla passerella bassa che si inserisce nel parterre, quasi a portare Olly ad essere uno dei 34mila spettatori presenti a “far festa” con lui.
 
Per la sua Grande Festa all’Ippodromo di Milano, Olly ha voluto un palco e una scenografia che “suonassero” all’unisono con il concerto, aumentando la condivisione con il pubblico e amplificando la realtà di quello che avviene sul palco, oltre alla sintonia tra Federico e la band. Lo schermo trasparente è inclinato verso il pubblico: un prolungamento, anzi uno “schiaffo” che arriva alla gente di Federico, abituata a vivere il live in maniera profonda e collettiva. 
 
Oltre 250 corpi luce animano il palco, seguendo i movimenti di Federico e dei musicisti in sync con la musica e amalgamandosi completamente con la narrazione dello show. La regia video è quasi esclusivamente live, anche in questo caso per amplificare “il reale”, quello che avviene sul palco. L’inizio dello show rimanda al mondo analogico del VHS, a quel passato dei grandi eventi musicali, dai concerti spogli ai grandi raduni musicali ed è proprio in questo mondo che si inseriscono le canzoni di Olly e La Grande Festa: un concerto sincero con un legame diretto tra il palco – realizzato su più livelli per rendere ulteriormente fruibile al pubblico anche le performance dei musicisti – e  i 34mila che riempiono il parterre dell’Ippodromo. E così prosegue fino alla fine, passando per Quei ricordi là dove scorre il rullino dei ricordi dei punti importanti della carriera di Federico circondato dai suoi amici e dalla sua gente, per poi chiudersi con la discesa dal palco e il segnale che si interrompe.
 
Come da tradizione i versi di Albachiara di Vasco Rossi risuonano nel buio e al termine del brano il pubblico è travolto dall’intro con i ritornelli delle sue hit più celebri: si alternano qui Quei ricordi là, Devastante e Balorda nostalgia. Nel frattempo, le luci blu si alternano mentre le frasi tratte dai testi delle canzoni vengono proiettate sui led, fino a culminare in un crescendo musicale che segna l’ingresso dei musicisti sul palco e, infine, quello di Olly. Lo spettacolo inizia con È festa, traccia che apre anche il secondo album del cantautore, Tutta Vita, che è nata per aprire i live. Subito dopo, si passa a L’anima balla, brano coinvolgente presentato a Sanremo Giovani 2022, che scalda il pubblico in un’atmosfera di pura connessione. La scaletta prosegue con Polvere e a seguire Quei ricordi là, singolo spensierato che regala un sorriso a chi lo ascolta, ma che nasconde una forte componente emozionale impreziosita dall’assolo finale dei suoi musicisti che lo circondano. Si continua con con Bianca, con cui Olly mostra ancora una volta la sua capacità di raccontare storie attraverso immagini universali. È il momento di Un’altra volta e Una vita, il pezzo d’apertura del precedente disco del cantautore, Gira, il mondo gira. Con Paranoie l’Ippodromo si tinge di rosso, per un’atmosfera intensa che amplifica ulteriormente la verità della canzone. Arriva poi la volta di A noi non serve far l’amore, una ballad in cui il cantautore esprime il tentativo di evitare il confronto profondo tra due persone. Il ritmo accelera nuovamente con Ho voglia di te, in duetto con Emma, ospite speciale della serata, che con il suo sound caldo riesce a trasportare il pubblico in un’atmosfera estiva. Seguono La lavatrice si è rotta e A squarciagola, brano in cui Olly si mette a nudo raccontando i momenti di smarrimento della vita. A questo punto sul palco fa il suo ingresso un tavolo apparecchiato con sgabelli e sedute che dà il via alla sezione acustica con Quando piove, Ho un amico, Hai fatto bene, L’amore va e Per due come noi nella sua versione originale nata per i live. Questo momento rappresenta una finestra sul processo creativo tra Olly e la formazione che lo ha accompagnato anche nel tour nei club, ossia Juli, Pierfrancesco Pasini, Dalila Miggiano e Gabriele Ioppolo. Arriva il momento di Sopra la stessa barca e Olly chiama sul palco l’amico e collega Enrico Nigiotti, per cantare insieme questo brano su cui hanno collaborato per la prima volta. Man mano che il segmento prosegue la tavolata si arricchisce con gli altri membri della band e amici, fino ad arrivare al momento di Depresso Fortunato: qui la connessione con il pubblico esplode e si celebra l’atmosfera di gioia e coralità che da sempre determina i concerti di Olly. Il concerto prosegue con Scarabocchi, qui arricchito di una nuova intro con un assolo di chitarra indie-rock, e che racchiude un profondo senso di vulnerabilità e un’intensa riflessione sui sentimenti, positivi e negativi, che accompagnano la vita di tutti. Si prosegue poi con L’amore va, con cui il cantautore regala al pubblico un momento di intimità e unione. Arriva poi Fammi morire, brano che parla della dipendenza d’amore mettendo in luce il lato più romantico del cantautore. Noi che cambia il suo sapore con l’intro con le tastiere, il brano parte con delicatezza per poi esplodere con tutta la sua forza in un inno condiviso con il pubblico. Per la prima volta Olly canta live Questa domenica, un momento nuovo e rappresentativo dell’identità artistica che descrive la direzione musicale intrapresa dal cantautore. Con I cantieri del Giappone Olly porta a galla alcune delle paure comuni mescolate alla sensazione di non sentirsi spesso all’altezza. Balorda nostalgia, trova spazio in un momento esclusivo, con la conclusione acustica di Olly e Juli insieme abbracciati. Con il brano che lo ha portato alla vittoria di Sanremo, il cantautore ci riporta ai sentimenti contrastanti che accompagnano il passato, una lotta contro noi stessi nota a chiunque abbia sperimentato l’amore. Dopo l’assolo di Juli composto appositamente per questi live arriva Il campione, brano che vede i due protagonisti al centro della scena e che chiude simbolicamente il disco Tutta Vita. Le ultime due canzoni della scaletta, sono tra le più amate del repertorio del cantautore: Devastante, che rappresenta ormai un inno per tutte le persone che lo ascoltano, e Menomale che c’è il mare, che si conclude – come da tradizione – con Il pescatore di Fabrizio De Andrè, canzone cantata a Sanremo durante la serata delle cover insieme a Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band con cui Olly ci porta a casa sua, Genova. Proprio questo brano rappresenta la chiusura ideale di ogni spettacolo: un saluto potente e corale, simbolo di forza e unione, che riporta Olly nella sua città e lascia il pubblico in una dimensione di festa e condivisione.
 
Il concerto è stato l’occasione per presentare per la prima volta dal vivo il nuovo singolo uscito venerdì 29 agosto, Questa domenica. La canzone –  scritta da Olly insieme a Pierfrancesco Pasini e Juli che ne ha curato anche la produzione – rappresenta il naturale proseguimento del viaggio iniziato con Balorda nostalgia e Depresso fortunato ed è una ballad che ricorda il sapore degli anni ‘80, riportato al giorno d’oggi, con la chitarra che tinge il brano di colori nuovi. 
 
Questa domenica anticipa l’uscita di Tutta vita (SEMPRE), la nuova edizione dell’album certificato quattro volte disco di platino e dieci volte al primo posto della classifica FIMI/NIQ. Oltre alla canzone vincitrice di Sanremo Balorda Nostalgia, a Depresso fortunato e al nuovo singolo, il progetto conterrà anche altri brani inediti che arricchiscono ulteriormente il percorso discografico di Olly.

E domani sera si replica sempre all’ Ippodromo Snai San Siro di Milano 

LA SCALETTA

Questa la scaletta eseguita ieri sera a Milano

È festa
⁠L’anima balla
Polvere
⁠Quei ricordi là
⁠Bianca
Una vita
⁠Un’altra volta
⁠Paranoie
⁠A noi non serve far l’amore
⁠Ho voglia di te
⁠La lavatrice si è rotta
⁠A squarciagola
⁠Set acustico (Quando piove / Hai fatto bene / Ho un amico / L’amore va / Sopra la stessa barca / Per due come noi)
⁠Depresso fortunato
Scarabocchi
Fammi morire
⁠Noi che
⁠Questa domenica
⁠I cantieri del Giappone
⁠Balorda nostalgia
Il campione
⁠Devastante
Menomale che c’è il mare

LA GALLERY 

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IL TOUR

LA GRANDE FESTA

Giovedì 4 settembre – MILANO @ Ippodromo Snai San Siro – SOLD OUT

Sabato 4 ottobre – GENOVA @ Stadium Genova – SOLD OUT
Domenica 5 ottobre – GENOVA @ Stadium Genova – SOLD OUT
Mercoledì 8 ottobre 2025 – BOLOGNA @ Unipol Arena – SOLD OUT
Venerdì 10 ottobre – MILANO @ Unipol Forum – SOLD OUT
Martedì 14 ottobre – ROMA @ Palazzo Dello Sport – SOLD OUT
Mercoledì 15 ottobre – ROMA @ Palazzo Dello Sport – SOLD OUT
Venerdì 17 ottobre – NAPOLI @ Palapartenope – SOLD OUT

TUTTA VITA TOUR 2026
Sabato 7 marzo 2026 – JESOLO (VE) @ Palazzo Del Turismo – SOLD OUT
Domenica 8 marzo 2026 – JESOLO (VE) @ Palazzo del Turismo – SOLD OUT
Martedì 10 marzo 2026 – FIRENZE @ Nelson Mandela Forum – SOLD OUT
Mercoledì 11 marzo 2026 – FIRENZE @ Nelson Mandela Forum – SOLD OUT
Venerdì 13 marzo 2026 – PESARO @ Vitrifrigo Arena – SOLD OUT
Lunedì 16 marzo 2026 – BOLOGNA @ Unipol Arena – SOLD OUT
Mercoledì 18 marzo 2026 – TORINO @ Inalpi Arena – SOLD OUT
Venerdì 20 marzo 2026 – MILANO @ Unipol Forum – SOLD OUT
Domenica 22 marzo 2026 – TORINO @ Inalpi Arena – SOLD OUT
Mercoledì 25 marzo 2026 – ROMA @ Palazzo Dello Sport – SOLD OUT
Giovedì 26 marzo 2026 – ROMA @ Palazzo Dello Sport – SOLD OUT
Sabato 28 marzo 2026 – EBOLI (SA) @ Palasele – SOLD OUT
Lunedì 30 marzo 2026 – BARI @ Palaflorio – SOLD OUT

18 giugno 2026 – Stadio Luigi Ferraris di Genova.

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