JIMI TENOR
Out Of Nowhere

JIMI TENOR <br>Out Of Nowhere

Riproponiamo le recensioni originali di dischi del passato 

Quando si è alla presenza di un gran disco non si possono non esaltare le varie caratteristiche e peculiarità, esaltare con le parole questa musica che è riuscita a catturare l’attenzione di noi “macinatori” professionali e soprattutto ad emozionarci.

Questo è quanto accade ascoltando “Out Of Nowhere”, il nuovo atteso disco del geniaccio finlandese Jimi Tenor.
Fuori da nessun posto, ovvero dentro in pieno nella musica, e che musica, lasciatemelo ancora una volta sottolineare.

Tenor è un grande compositore estroso che meglio di molti altri riesce alla perfezione ad amalgamare le tipiche arie da soundtracks con gli elementi del pop, le sonorità del funk e le magie sinfoniche delle orchestre.

In Out Of Nowhere è proprio un orchestra a dare vita alle composizioni di Tenor, l’orchestra polacca del Gran Theatre di Lodz .
Una compagine virtuosa composta da sessanta elementi che sono riusciti a percepire le sensazioni e le idee di Jimi e trasferirle in suoni.

Il disco si apre con la title track “out of nowhere” pezzo che si rifà al un dramma di Lalo Schifrin, intensa ouverture che lascia spazio ai fraseggi funk e da spy story di “Hypnotic Drugstore”.
“Paint The Stars” è delicata e sognante così come “Pylon” notturna e raffinata dove i fiati stanno al centro della composizione.
Con “Blood On Borscht” e “Night In Loimaa” stupendamente epiche, Jimi sperimenta nuove contaminazioni e fusioni tra rock e musica classica, mentre in “Backbone Of The Night” Jimi sembra quasi un Beck scandinavo . “Spell” è senza dubbio il pezzo migliore dell’album (mio parere), solare, irresistibile, r&b, incredibile (Jimi sembra in Prince in versione bionda…), potrebbe bastare questa canzone per concludere degnamente questo disco ma non è tutto.
Si prosegue ancora con soul alla Earth Wind & Fire di “Better Than Even” per arrivare alla conclusione soul di “Call Of The Wind” nella quale presta la voce Nicole Willis fresca mogliettina del finnico.

Un disco complesso ed importante … difficile da scordare facilmente !!!

Voto: 8
(24 Luglio ’00)

Track list:
01. Out Of Nowhere
02. Hypnotic Drugstore
03. Paint The Stars
04. Pylon
05. Blood On Borscht
06. Backbone Of Night
07. Spell
08. Better Then Ever
09. Night In Loimaa
10. Call Of The Wild

Related Posts
Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *