Intervista - ALEXIA: “Follow" è un invito a ritrovare leggerezza, autenticità e voglia di ballare

Alexia è tornata, e lo fa con l’energia luminosa di chi ha ancora voglia di far ballare il mondo.

Dopo un’estate trascorsa tra palchi internazionali e dancefloor gremiti, la regina della dance italiana rinnova Follow, il suo ultimo singolo, in una versione firmata dal dj e producer Ale De Tuglie — uno dei nomi più raffinati e visionari della scena elettronica internazionale.

In questo incontro tra generazioni e sensibilità diverse, la voce potente e inconfondibile di Alexia si fonde con i groove magnetici di De Tuglie, restituendo un brano che invita a ritrovare autenticità e leggerezza, in un tempo dominato dalla frenesia dei social.

Alla vigilia dei suoi prossimi grandi appuntamenti live Alexia si racconta con la sincerità e la grinta di sempre.

L’INTERVISTA

Partiamo da Follow, il tuo ultimo progetto, soprattutto con questa nuova versione firmata Ale De Tuglie. Come nasce l’idea e che approccio sonoro diverso c’è rispetto alla tua versione originale?

La volontà di far ballare le persone. È nata da lì. Già un anno fa, quando ho cominciato a collaborare con Martina dei Dragonette, mi era tornata questa voglia pazzesca di leggerezza.
Ho sentito negli occhi della gente il desiderio di tornare – non indietro, ma a rivivere momenti più leggeri.
Così ho trovato la chiave giusta: riscoprire le mie canzoni con nuovi arrangiamenti.

Follow mi ha dato grandi soddisfazioni perché tante persone si sono sentite chiamate in causa dal testo, e ho voluto farlo girare anche nei dancefloor di oggi, capire come si balla adesso.
Da qui è nata la collaborazione con Ale, amico di uno degli autori del brano.

Ti incuriosiva capire come i giovani approcciano oggi ai remix?

Tantissimo. In passato ho lavorato con dj che rallentavano o acceleravano la mia voce, cambiavano tonalità… sembrava quasi di finire in un teletrasporto! (ride) Invece Ale ha “scomposto” e “ricomposto” il pezzo in un modo totalmente nuovo, dandogli una nuova vita. È stato un esperimento divertente e efficace: lo abbiamo testato prima dell’uscita, e la risposta è stata ottima.

In effetti lo hai già portato live, tra concerti e dancefloor in giro per l’Europa…

Sì, e devo dire che la pista non si è mai svuotata! Queste date mi hanno dato tanta energia, voglia di ripartire e di prendere tutto con più leggerezza. Sento che è il risultato di anni di lavoro e della gratitudine verso un pubblico che non mi ha mai dimenticata, anche quando mi sono fermata per vivere la mia vita e fare la mamma.

Ora i miei figli sono grandi, indipendenti… e anche loro ballano con me!

Tra i tuoi prossimi appuntamenti c’è un grande live in Messico e poi il super party al Fabrique di Milano. Che tipo di show sarà?

Un progetto a cui tengo tantissimo. Sto lavorando da sola per capire cosa voglio raccontare: la mia storia, i miei cambiamenti, anche i momenti di rifiuto verso me stessa. Perché a un certo punto ho rifiutato la mia immagine, non mi riconoscevo più. Oggi ho capito che tutto quello che ho studiato – dal canto lirico al soul – è rimasto dentro di me. Le mie canzoni si possono trasformare in mille modi, ma la mia voce resta. Voglio raccontare tutto questo con musica e immagini, e soprattutto farne una festa.

Se oggi potessi incontrare la te degli anni ’90, che consiglio le daresti?

Le direi: “Apri gli occhi, apri il cuore, viviti questo momento meraviglioso”. A volte ero troppo stanca, mi mancavano le piccole cose.
Non ero del tutto consapevole della fatica che mi aspettava, spesso ero sola. Oggi, se fossi nei panni di chi mi gestiva allora, sarei più materna. Il successo è bellissimo ma anche bastardo: può farti girare la testa e poi abbandonarti.
Bisogna viverlo, ma anche costruirci qualcosa di duraturo.

E se invece potessi parlare con la te tra vent’anni?

Mi direi: “Hai vissuto una vita piena, hai fatto ciò che amavi, hai girato il mondo”.
Non ho rimpianti. Anche gli errori mi hanno insegnato tanto. Forse ho rinunciato a occasioni pazzesche, ma non ero pronta.
Oggi tutto ciò che faccio lo porto avanti con consapevolezza e rispetto per chi mi segue. Sono felice: ho realizzato tutto ciò che desideravo.

Ultima domanda, chi ti piace oggi nella musica contemporanea?

The Weeknd, assolutamente. È il nuovo Michael Jackson: produzioni pazzesche, immagine fortissima, innovativo nei suoni e nei concept. Poi Raye, autrice incredibile che oggi è una delle artiste più interessanti. In Italia mi piace molto Joan Thiele e Alex Wyse.

IL VIDEO

IL LIVE

Dopo un’estate che l’ha vista protagonista sui palchi più prestigiosi, dalla Spagna alla Finlandia, passando per numerose e speciali location italiane, Alexia è pronta a portare la sua musica ancora più lontano, oltre oceano: il 19 dicembre 2025 sarà tra le headliner del grande evento “The Best of I LOVE DANCE” al Palacio de los Deportes di Città del Messico, mentre il prossimo anno arriverà il momento del suo show più atteso, THE PARTY – BACK TO THE DANCEFLOOR, il concerto evento in programma il 26 marzo 2026 al Fabrique di Milano, per celebrare una carriera che ha fatto ballare intere generazioni.

26 marzo 2026 | MILANO @Fabrique