Dave Ball, metà dei Soft Cell e pioniere del synth-pop britannico, è morto nella sua casa di Londra, all’età di 66 anni.
A darne notizia sono stati i suoi rappresentanti, senza precisare la causa del decesso.
Marc Almond, storico compagno di avventure musicali, gli ha reso omaggio:
Era un genio musicale meravigliosamente brillante… Grazie, Dave, per essere stato parte immensa della mia vita e per la musica che mi hai dato. Non sarei dove sono senza di te.”
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Nato a Chester nel 1959, adottato e cresciuto a Blackpool, Ball scoprì la sua vocazione elettronica ascoltando Autobahn dei Kraftwerk. Al Politecnico di Leeds incontrò Almond, e da quell’incontro nacque nel 1978 un sodalizio che avrebbe cambiato il volto della musica pop. Con il loro synth-pop notturno e decadente, i Soft Cell portarono in classifica brani divenuti iconici come Tainted Love, Bedsitter e Say Hello, Wave Goodbye.
Il successo planetario di Tainted Love nel 1981 trasformò il duo in simbolo di un’epoca: un perfetto equilibrio tra melodramma e pulsazione elettronica. Dopo lo scioglimento del 1984, Ball proseguì tra collaborazioni e nuovi progetti — dai Grid con Richard Norris, protagonisti della scena acid house con Swamp Thing, fino alla produzione per Kylie Minogue.
Negli ultimi anni aveva ritrovato l’intesa con Almond, con cui aveva appena completato Danceteria, il nuovo album dei Soft Cell. “Era in un momento meraviglioso della sua vita,” ha ricordato Almond. “Felice, concentrato, pieno di entusiasmo. Mi consola sapere che ha ascoltato il disco finito e ne andava fiero.
