CLEMENTINO “Tarantelle” il nuovo disco traccia per traccia

CLEMENTINO “Tarantelle” il nuovo disco traccia per traccia

E’ stato presentato a Milano “Tarantelle”il nuovo album di Clementino.

Clementino è senza ombra di dubbio il “The real rap” della musica italiana. Unico esponente di come definisce lui stesso il “Black Pulcinella” stile musicale che ha come suoi predecessori mostri sacri come Pino Daniele, Tony Esposito, James Senese. 

Io non sono un rapper – spiega Clementino – sono Clementino e il mio è Clementismo!
Ho voluto chiamare “Tarantelle” questo mio nuovo lavoro perché  il termine tarantella assume tantissimi significati.
Di base vengono definite tarantelle alcune danze e musiche tradizionali del Sud Italia e il suo nome ha origini meridionali derivanti dalla tarantola un ragno velenoso. La tarantella sarebbe appunto una sorta di rimedio contro il morso del ragno. Ballare la tarantella sarebbe servita per superare il dolore e per espellere il suo veleno attraverso sudori e umori. A  Napoli tarantella  vuol dire anche un’altra cosa, nel mio slang napoletano è sinonimo di casini e burdell. Mi piaceva questi suoi significati e quindi ho deciso di intitolare il disco così! “Tarantelle” è un disco fatto con grande cura e con tanta vita reale, con la mia vita.  Le quattordici tracce sono state selezionate tra oltre settanta in due anni di ricerca minuziosa.

Clementino il rap lo sa fare davvero bene, meglio di molti altri, meglio di tanti altri colleghi che studiano, si impegnano, registrano, ma che non hanno questo talento, quella naturalezza nella scrittura e nella stesura delle rime sul beat, con un flow sempre diverso e sempre nuovo (flow = l’incedere delle parole sulle strumentali).

I suoi testi sono rap al 100%. Ma Clementino ha dalla sua anche una poetica originalissima e speciale, che deriva dalla periferia di Napoli (Clemente Maccaro è nato a Nola, Napoli, non ad Avellino come dice un’incorreggibile Wikipedia) e dalle mille tarantelle che lo hanno portato fino a qui… La strada è stata decisamente tortuosa, irta di ostacoli e pericoli, di tentazioni ed una buona parte è stata pure in salita, ma ha anche sempre avuto uno splendido panorama.

I suoi compagni di viaggio sono tra i migliori della scena rap italiana: Fabri Fibra sulla dolce/amara “Chi Vuole Essere Milionario”, Gemitaiz su “Alleluia”, la giovane promessa Nayt su “Hola!” e il fuoriclasse Caparezza su “Babylon”.

“Tarantelle” mantiene la promessa del suo titolo ed è l’album che dimostra ancora una volta che Clementino è ciò che gli americani chiamano “the natural”, un iper-talentuoso ragazzo di provincia che deve ancora una volta la sua redenzione al rap, alla sua forza volontà e alla sua capacità di stare in equilibrio tra le varie vicissitudini della vita, come si avverte anche entrando in profondità di questi testi che bilanciano emozioni ed ironia.

Ecco “Tarantelle” traccia per traccia raccontato dallo stesso Clementino :

GANDHI – è stata l’ultima traccia scritta tra i tantissimi provini, ma è stata la prima ad uscire come singolo! Incredibile la vita =)

UN PALMO DAL CIELO – parla di alcuni sogni che realmente ho fatto quando ero in comunità, ogni mattina appena sveglio, scrivevo su alcuni fogli di carta il tema del sogno appena concluso, e quando son tornato poi a casa dopo quasi sei mesi, ho messo tutto in rima su un beat. Un palmo dal cielo is the real rap!!!

HOLA feat. Nayt – ALLELUYA feat. Gemitaiz – SMOKE BONG – sono a mio parere delle mine rap banger assurde!

MARE DI NOTTE – è stata scritta in un House Boat ad Amsterdam 

TARANTELLE (CHE NE SARA’ DI ME) – Lo skit di “Tarantelle” è stato estratto da un’audiocassetta del 1985 (è realmente la mia voce da bambino e di mia mamma… guagliù!!! Avevo 3 anni ) Grazie Mamma, I love you! Tarantelle è ovviamente la title track, e parla della mia vita…it’s the real rap!

CHI VUOLE ESSERE MILIONARIO feat. Fabri Fibra – SEMPREVERDE – BABYLON feat. Caparezza – sono tra quelle canzoni che vi faranno saltare nei party e nei concerti!

VERSI DI TE –  è una delle mie preferite dell’album. La prima strofa è stata scritta a Lisbona sulla spiaggia davanti all’immensità dell’oceano, insieme ad altri provini. 

FREDDO – è da ascoltare assolutamente in auto durate i viaggi 

LA MIA FOLLIA – parla di un ragazzo che sta morendo per overdose di cocaina. E’ stata scritta dopo una brutta serata. Anche questa is real rap. 

DIARIO DI BORDO – è stata scritta esattamente in ordine cronologico, prendendo spunto e consiglio dalla mia agenda/diario in un periodo che va da Marzo 2018 a Gennaio 2019, e come tutte le altre tracce, tutto ciò che racconto è vero ! 

 

 

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