Benvenuti a Newsic Friday Vol. 35-2025. Ultimo venerdì di agosto per la nostra listona dei successi del venerdì.
Il panorama musicale si accende con uscite di rilievo sia internazionali sia italiane. Sabrina Carpenter domina la scena globale con un singolo disco-pop patinato e sensuale, perfetto per chiudere l’estate in pista da ballo. Sul fronte italiano, spiccano Olly con Questa domenica, la coppia Irama ed Elodie, Gaia e il ritorno di Neffa. Buon Ascolto!
LA PLAYLIST
LE PAGELLE BRANO PER BRANO
Brad Mehldau – Voto 8,00 – Brad rende omaggio a Elliott Smith con un’interpretazione intensa e riflessiva: pianismo lirico e tocchi sottili esaltano la vulnerabilità e la profondità emotiva dell’originale.
Andrea Laszlo De Simone – Voto 8,00 – Una ballata intima e avvolgente, dove archi, chitarra e pianoforte accompagnano un flusso emotivo fatto di contraddizioni e ricerca di comprensione. Un esercizio di fragilità e bellezza sospesa. Otto minuti di eleganza.
Blood Orange – Voto 7,75 – Blood Orange spinge il suo hip hop oltre i confini consueti, contaminandolo con sfumature jazz e soul che ampliano la gamma emotiva e sonora. Un intreccio raffinato e visionario, coerente con la sua ricerca. Luminoso.
Idles – Voto 7,50 – Gli Idles per la colonna sonora di Caught Stealing Movie confermano la loro furia controllata: un brano che alterna graffi punk e tensione emotiva, tra riff ruvidi e urgenza catartica. Un equilibrio tra rabbia e lucidità che riafferma la loro identità. Travolgente.
Spandau Ballet – Voto 7,50 – Gli Spandau Ballet riemergono con un inedito degli esordi: intrecci di synth e pulsazioni new romantic che restituiscono la freschezza di una stagione irripetibile. Un documento sonoro che conserva intatta la sua carica estetica e la sua forza evocativa. Nostalgia!
Richard Ashcroft – Voto 7,50 – Ashcroft intreccia il leggendario riff di Classical Gas con loop e beat di matrice hip-hop, costruendo una title track che rinnova il suo linguaggio senza tradirne l’essenza. Un equilibrio tra tradizione e ricerca che riafferma la sua cifra autoriale.
Neffa – Voto 7,50 – Neffa riafferma il suo carisma con uno show intriso di funk ed eleganza hip hop, capace di fondere stile old school e raffinatezza senza tempo. Magnetico.
Olly – Juli – Voto 7,25 – Olly torna con una ballad intrecciando romanticismo generazionale, malinconia e leggerezza quotidiana. Chitarre e atmosfere pop donano al brano una freschezza che rinnova il percorso del cantautore. Ottima scelta !
Laila Al Habash – Voto 7,25 – Laila cattura la malinconia estiva, trasformandola in scrittura spontanea e vibrante. Un brano che unisce fragilità e leggerezza, segnando con autenticità il percorso del nuovo album. Intensa e delicata!
The Zen Circus – Voto 7,25 – Gli Zen scelgono la forma della ballad per condensare l’anima dell’indie-rock italiano: un brano autentico, lirico e venato di malinconia, che unisce romanticismo e concretezza quotidiana senza smarrire la loro identità.
Midlake – Voto 7,00 – I Midlake trasformano l’incertezza in compattezza creativa: un psych-folk misurato, sospeso tra introspezione e armonia collettiva, che conferma la loro capacità di reinventarsi senza rinunciare all’identità sonora.
Sabrina Carpenter – Voto 7,00 – Sabrina trasforma le lacrime in dancefloor: disco pop patinato, morbido e super sensuale, che conferma il suo status di icona globale capace di unire stile e immediatezza. Spacca e fa ballare! Successo predestinato…
Myd – Calcutta – Voto 7,00 – L’inedita collaborazione tra Myd e Calcutta genera un brano delicato e atmosferico, dalle tonalità soffuse, che unisce sensibilità pop e produzione elettronica con discrezione e gusto.
Oliver Sim – Voto 7,00 – Oliver Sim inaugura una nuova fase solista: produzione sofisticata, ironia elegante e sensualità rarefatta che virano il suo linguaggio verso un pop più giocoso e incisivo. Lontano dall’ombra degli xx, riafferma autonomia e stile. Raffinato.
Skepta – Fred again .. – Voto 7,00 – Skepta e Fred again.. uniscono rap e elettronica in una fusione che porta l’UK sound a nuove altezze: pulsante, diretto e magnetico, con equilibrio perfetto tra flow e beat.
Oli XL – Voto 7,00 – Oli XL intreccia pop distorto e malinconia rallentata generando un ibrido che vive di sfasamenti e dissonanze. Una visione nomade e mutevole, che trasforma il disorientamento in linguaggio sonoro. Reference Aphex Twin!
Austra – Voto 7,00 – Austra trasforma il dolore della rottura in frammenti lirici intensi, mescolando ironia tagliente e vulnerabilità emotiva. La traccia, tra ritornello accattivante e tensione interiore, rivela un equilibrio tra cattiveria e malinconia.
Gonzalo Baby Boy – Voto 7,00 – Gonzalo Baby Boy mescola ritmi caraibici e accenti jazz con ironia calibrata, costruendo un groove stratificato e volutamente fuori dal tempo. L’ibridazione funziona, ma resta più curiosità stilistica che invenzione sonora pienamente compiuta. Eclettico.
Little Pieces of Marmelade – Voto 6,75 – I Little Pieces of Marmelade passano da scariche irriverenti a una ballad essenziale, ostinata e potente, trasformando il silenzio in dichiarazione di intenti. Un brano che unisce introspezione e forza collettiva senza compromessi.
HighSchool – Voto 6,75 – E’ amplificata la tensione emotiva tipica del loro sound, alternando versi minori e cupi a ritornelli caldi e avvolgenti.
Bon Jovi – Voto 6,75 – Con il nuovo singolo Bon Jovi conferma il suo ritorno allo stile consolidato: riff immediati, ritornelli aperti e atmosfera arena-ready, senza reali sorprese ma con la consueta efficacia.
Irama – Elodie – Voto 6,50 – Irama ed Elodie intrecciano voci e tensioni in un duetto sensuale e malinconico, sostenuto da una produzione latina elegante. L’intensità narrativa è forte, ma il risultato resta più estetico che realmente incisivo.
Gaia – Voto 6,50 – Gaia evoca un’estetica sospesa e sensuale, tra malinconia e desiderio. L’atmosfera è suggestiva con il solito retrogusto afrobeat nel beat, ma nulla di veramente innovativo.
James Morrison – Voto 6,50 – Pop-rock luminoso e rassicurante, che trasforma la fine di una relazione in un messaggio di calore e resilienza. La melodia cattura, ma l’orizzonte emotivo resta prevedibile. Solare.
Tom Odell – Voto 6,50 – Odell affronta insicurezze e vulnerabilità personali, cercando di trasformare disagio corporeo e fragilità in esperienza condivisa. L’intento è sincero, ma l’arrangiamento resta convenzionale e poco incisivo. Onesto.
wrabel – Voto 6,50 – wrabel abbandona l’intimismo diaristico per una scrittura più visionaria, sospesa tra surreale ed esistenziale. La title track, eterea ma non sempre incisiva, segna un passo audace che apre a nuove possibilità narrative.
Rosita Brucoli – Voto 6,50 – Rosita esplora conflitti familiari e incertezze adolescenziali con sensibilità narrativa. Il racconto è autentico e la resa musicale resta sobria e funzionale. Intimo.