ALFA con una mezza cover vince una magra estate musicale senza tormentoni e grandi hits

È tempo di archiviare anche quest’estate che, a livello musicale, pochi brividi ed emozioni ci ha regalato, nonostante la bulimia di proposte.

Se il vincitore universalmente riconosciuto della bella stagione 2025 è Alfa con una mezza cover di Manu Chao, “A me mi piaci” (in vetta sia in radio che in FIMI, disco di Platino, nonché vincitore dell’RTL Power Hits Estate), è un segnale che la dice lunga sul panorama generale e sullo spessore delle proposte rivali.

Dietro, si sono distinte quattro donne: Alessandra Amoroso e Serena Brancale con “Serenata” (n.3 sia in radio che in FIMI, disco d’Oro), Anna (anche se “Désolée” non è paragonabile al successo di “30^o” non è paragonabile, specie in radio) e Annalisa (anche per lei, “Maschio” non è certo la sua maggiore hit: massimo n.9 in FIMI, 1 settimana in vetta in radio in corrispondenza di quando era “Disco Italia” su Radio Italia, che assicura sempre alti punteggi).

Se i The Kolors non hanno mai problemi ad arrivare in vetta dell’airplay, “Pronto come va” non ha superato la posizione n.30 in FIMI (“Italodisco era su un altro pianeta); bene ha fatto l’inedita coppia Fabri Fibra e Tredici Pietro con “Che gusto c’è” (n.4 in radio, n.6 in FIMI); ha tenuto anche Elodie con Sfera Ebbasta (Yakuza” è arrivata alla 4 in FIMI e alla 7 in FIMI).

Tanti i brani che hanno invece goduto di un’ottima spinta radiofonica ma non di un corrispettivo gradimento dei fruitori di musica: Tananai (“Bella Madonnina” non è andata oltre la n.46 in FIMI, anche se è arrivata alla 2 nell’airplay), Marco Mengoni con Rkomi e Sayf (“Sto bene al mare” ha mancato la top 20 in FIMI – una notizia per gli standard del cantante di Ronciglione – nonostante il supporto radiofonico non sia mancato – max n.2), Blanco (“Maledetta rabbia” si è fermata alla 18 in FIMI ma anche lui ha goduto di supporto dai programmatori, tanto da arrivare in vetta in EarOne), Giorgia (“L’unica” si è arrestata alla 60 in FIMI ma max n.3 in radio); hanno mancato la top 20 FIMI (per poco, n.21) Rocco Hunt con Noemi (“Oh ma” è arrivata alla 2 in radio) e Rose Villain con Tony Effe (“Victoria’s Secret” max n.24 in FIMI ma nemmeno nella top 10 EarOne – picco alla 12). Anche se più datate perché uscite in primavera, si son fatti valere per tutta l’estate “Bottiglie vuote” dei Pinguini Tattici Nucleari con Max Pezzali e “Amor” di Achille Lauro.

Senza particolari guizzi le performance di Boomdabash con Loredana Bertè (“Una stupida scusa” max n.18 in EarOne e n.73 in FIMI, lontani i tempi in cui dominavano l’estate proprio con la stessa Bertè…), di Fedez e Clara (“Scelte stupide” ha mancato la top 10 FIMI – max n.13, n.5 in radio), di Merk & Kremont con Jovanotti (“Oceanica” n.11 in radio, n.17 in FIMI), di Bresh (“Umore marea” massimo n.25 in radio e n.16 in FIMI, anche se l’album, “Mediterraneo”, va segnalato, è rimasto nella top 10 FIMI tutta l’estate e ha agguantato il disco d’oro), di Coez (“Qualcosa di grande” max n.28 in radio e n.48 in FIMI), di Lucio Corsi (“Situazione complicata” si è fermata alla 26 su EarOne e all’85 in FIMI) e del vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, Olly (“Depresso fortunato” (se in FIMI è arrivata alla 8 in radio ha avuto una vita fugace con un picco alla 28).

Sotto le aspettative i risultati di Carl Brave con Sarah Toscano (“Perfect” max n.20 in FIMI e n.62 in FIMI), dei Coma_Cose (“Gelosia” ha mancato la top 100 FIMI, max n.22 in EarOne), di Ghali (“Chill” max n.40 in FIMI, n.10 in radio), di Francesco Gabbani (“Così come mi viene” n.31 in radio, non pervenuto in FIMI), di Elisa (“Sesso debole” massimo n.16 in radio, fuori dalla top 100 FIMI). Solo in radio hanno funzionicchiato Gigi D’Alessio (“Un selfie con la vita”, max n.20), Francesca Michielin (“Francesca” max n.39), Rhove (“Avion” max n.37), Levante (“Maimai” max n.42), sangiovanni (“Veramente” max n.41), Orietta Berti con Fabio Rovazzi e FUCKYOURCLIQUE (“Cabaret” max n.49). Discorso a parte per Damiano David e Fred De Palma, entrambi con due brani in classifica: il primo con “Zombie Lady” (massimo n.5 su EarOne) e con “The First Time” (massimo n.32  e n.55 in FIMI), il secondo, sebbene lontano dai fasti passati, con “Sexy Rave” (max n.19 in FIMI e “Barrio Lambada”, max n.36 in FIMI e max n.45 su EarOne).

Pressoché inosservati invece Joan Thiele (“Allucinazione”), l’ultima vincitrice di X-Factor, Mimì (“Chakra”), BNKR44 (“Luna rossa”), Michele Bravi con Mida (“Popolare”), Willie Peyote (“Next”), Fulminacci (“Sottocosto”), Gazzelle (“Stupido”), Finley con Nina Zilli (“Quello sbagliato”), Baby K (“Follia mediterranea”), Riki con Lorella Cuccarini (“Cha Cha Twist!”), Iva Zanicchi con A-Clark e VINNY (“Dolce far niente”), Naska con J-Ax (“Quando sarò morto”), Sal Da Vinci (“L’amore e tu”), Il Pagante (“Costa Smeralda”), Clementino (“Batte il cuore”) e Patty Pravo (“Ratatan”). E potremmo andare avanti all’infinito citando BigMama, Ludwig e Sabrina Salerno, Dargen D’Amico, Modà, Lorenzo Fragola, LDA, Aka 7even, Gemelli Diversi, Venerus… Non pervenuti gli ultimi fuoriusciti da Amici, nonostante le diverse ospitate promozionali televisive ma ha faticato anche Salmo…

A fine estate si son fatti notare invece Samurai Jay e Vito Salamanca con “Halo” (n.2 in FIMI ma pressoché ignorato in radio), Cioffi con Mar Lucas che con “Sola (Ti amo”) hanno saccheggiato Umberto Tozzi (max n.16 in radio), Emanuele Aloia con “Singapore – PLUTONE” (al momento picco alla 35 in radio) e, udite udite, la divina e compianta Giuni Russo con il remix di “Mediterranea” (max n.49 su EarOne) a firma di Dumar (Mattia Del Moro).

La debolezza dei brani italiani ha lasciato quest’anno più margine a quelli stranieri: Ed Sheeran (“Azizam” e “Sapphire”), Doechii (“Anxiety”), Alex Warren (“Ordinary”), Zerb con Sofyia Nzau e Izzy Bizu (“Kumbaya” è nella top radiofonica da 2 mesi), i Maroon 5 con Lisa (“Perfect”), Bad Bunny (“NUEVAYoL” e “DTmF”), il reggaeton di W Sound, Beéle e Ovy On The Drums (“La Plena”, disco di Platino), Miley Cyrus (“End Of The World” e “Easy Lover”), SOMBR (“Back to Friends”), Sabrina Carpenter (“Manchild”), Benson Boone (“Mystical Magical”).

Ci auguriamo che per l’estate 2026 ci sia più coraggio nelle produzioni italiane e che possano lasciarci qualche  emozione e ricordo in più. Non crediamo sia un caso che mai come quest’anno molti si siano rifugiati in hit del passato (basti aggiungere che all’RTL Power Hits Estate il brano più suonato agli eventi durante l’estate secondo la SIAE è stato… “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno”).

LA TOP 50 DELL’ESTATE 2025 (media ponderata fra airplay e streaming):