CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (15 Agosto 2025) #NewMusicFriday

Benvenuti a Newsic Friday Vol. 33-2025. Settimana di Ferragosto avara di novità: poche uscite, tutte dal fronte internazionale. Un venerdì più disteso che frenetico, dove a dominare sono nomi già affermati e voci pronte a mantenere viva la colonna sonora dell’estate.

Lo score medio di questa settimana è: 6,72

LA PLAYLIST

LE PAGELLE BRANO PER BRANO

Neko Case  – Voto 7,00 – Neko Case intreccia malinconia e dolcezza in un brano che fonde l’eco di Robbie Basho e la semplicità di una filastrocca. Voce intensa e arrangiamento misurato trasformano la nostalgia in un affresco sonoro vivido. Poetica. 

Robert Plant  – Voto 7,00 – Robert rilegge lo spiritual con eleganza sobria, intrecciando timbri acustici e una vocalità matura. La band Saving Grace dona profondità e respiro, trasformando la tradizione in racconto attuale. Autorevole.

The Hives  – Voto 7,00 – Ancora una volta la band afferma la sua identità garage-punk con energia febbrile e precisione coreografica. Chitarre taglienti, ritmica serrata e attitudine da palcoscenico fanno da manifesto alla loro instancabile vitalità. Inossidabile. 

The Black Crowes – Voto 7,00 – I Black Crowes rinnovano il loro classic rock con energia controllata e riff scolpiti, bilanciando radici e slancio contemporaneo. Un lavoro solido, privo di eccessi, che conferma mestiere e coesione. Consistente.

Madison Cunningham – Voto 7,00 – Madison confeziona un folk-pop raffinato, dove chitarra e voce si intrecciano con naturalezza. La scrittura è misurata, il fraseggio elegante, e l’ascolto scorre tra introspezione e dinamismo sonoro.

Sudan Archives – Voto 6,75 – Sudan Archives intreccia groove sinuosi e suggestioni elettroniche. Più estetica che incisiva, sacrificando mordente narrativo.

Cardi B  – Voto 6,75 – Cardi B rilegge Jay-Z con ferocia e controllo, trasformando “Imaginary Playerz” in un esercizio di potere ritmico e narrazione tagliente. Il sample diventa cornice di un flow incisivo, dove l’autoaffermazione si fa manifesto.

Khalid – Voto 6,50 – Un pop da pista levigato e pulsante, che richiama il 2-step patinato dei primi Duemila alla Craig David. Funziona per immediatezza, ma manca di profondità emotiva e invenzione. Un esercizio elegante, transitorio.

Zara Larsson  – Voto 6,25 – Zara prosegue il filone pop radioso di “Midnight Sun”, puntando su melodia immediata e patina. L’appeal virale è evidente, ma la scrittura privilegia la forma alla sostanza emotiva. Impalpabile. 

A$ap Rock  – Voto 6,25 – Barre lucide e atmosfere cinematografiche in “Trunks” colonna sonora dal respiro teso e narrativo. La scrittura resta agile, ma il pathos resta più di forma che di sostanza.