Benvenuti a Newsic Friday Vol. 32-2025. Settimana di calma piatta sul fronte tricolore: la musica italiana sembra essersi presa una pausa estiva, lasciando campo libero alle release internazionali.
Ma il Newsic Friday non va in vacanza e raccoglie il meglio delle novità da oltreoceano e oltreconfine.
Lo score medio di questa settimana è: 6,97
LA PLAYLIST
LE PAGELLE BRANO PER BRANO
Laufey – Voto 7,50 – Laufey trasforma “Snow White” in un’elegante riflessione sulla pressione della perfezione femminile, avvolta in melodie sofisticate e arrangiamenti senza tempo. Un racconto intimo, sospeso tra grazia e consapevolezza. Raffinata.
Danger Mouse – MorMor – Voto 7,50 – Un incontro meditativo tra l’estetica rarefatta di MorMor e la raffinatezza produttiva di Danger Mouse. Un brano sospeso, elegiaco, che rifugge l’urgenza per costruire atmosfere liquide e senza tempo.
Disclosure – Anderson .Paak – Voto 7,50 – Un punto d’incontro perfettamente calibrato: groove sintetici, vocazione club e timbro soul convergono in un brano che non inventa, ma esegue con classe. “No Cap” è pulsante, immediato e costruito per resistere.
Saint Etienne – Voto 7,50 – I Saint Etienne confermano la loro cifra stilistica con un brano che unisce raffinatezza pop, atmosfere rarefatte e immaginario visionario, proiettando il loro suono ancora una volta un passo oltre. Avanguardisti.
Ed Sheeran – Voto 7,25 – Ed firma un brano arioso e disimpegnato, in equilibrio tra venature soul e accenti rap, pensato per scivolare senza attrito nelle playlist estive. Una leggerezza calcolata che conquista senza forzare. Solare.
The Black Keys – Voto 7,00 – I The Black Keys ritrovano slancio con un pop-rock diretto e venato di garage, energico e immediato, capace di coniugare urgenza e mestiere. Un ritorno che suona familiare ma ancora vivo.
Wolf Alice – Voto 7,00 – La band sperimenta nuove dinamiche interne: Joel Amey guida la narrazione con voce intima, intrecciandosi con Ellie in un crescendo di tensione emotiva e trame kraut. Il risultato è meno abrasivo, più meditativo. Introspettivo.
Ethel Cain – Voto 7,00 – Amore in chiave crepuscolare, dove la narrazione lirica si fa cinema interiore. Melodie dilatate e tensione emotiva avvolgono un racconto di desiderio e perdita, sospeso tra intimità e mito. Viscerale.
Tom Odell – Voto 7,00 – Tom torna a scandagliare l’interiorità con tocco delicato e intensità emotiva, trasformando fragilità e introspezione in melodia avvolgente. Un ascolto che consola e lascia sospesi.