Dopo quattro anni di silenzio discografico, Justin Bieber firma il suo ritorno non solo con un singolo ma con un album intero: “SWAG” settimo album in studio pubblicato oggi a sorpresa.
Una mossa che segna il rientro in grande stile di una delle icone globali del pop contemporaneo.
Il nuovo progetto — 21 tracce tra brani e snippet — è il frutto di un lavoro durato quattro anni, periodo durante il quale Bieber ha consolidato il suo ruolo di marito e padre, dimensioni che traspaiono nel tono più riflessivo e intimo del disco.
Tra i produttori coinvolti figurano nomi come Carter Lang, Daniel Caesar, Dijon, mk.gee e lo stesso Bieber, che si conferma sempre più presente anche dietro la console.
L’uscita dell’album è stata anticipata da un’ondata di hype virale, con indizi sparsi sui social e reazioni entusiaste da parte dei fan. Non mancano le collaborazioni, che impreziosiscono un lavoro già ricco di sfumature e prospettive.
SWAG arriva dopo Justice (2021), album da milioni di copie vendute e contenente hit mondiali come Peaches, Ghost e Holy, tutte certificate anche in Italia. Con oltre 86 miliardi di stream globali e 150 milioni di dischi venduti, Justin Bieber si riafferma come una delle figure centrali della musica pop degli ultimi vent’anni.
Un ritorno atteso, costruito in silenzio, che riaccende i riflettori su un artista capace di rinnovarsi senza perdere riconoscibilità. SWAG non è solo un nuovo album: è un manifesto di maturità e resilienza, la prova che Bieber è ancora una voce imprescindibile del nostro tempo.