CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (18 Marzo 2022) #NewMusicFriday

Newsic Friday Vol. 11-2022, la selezione con la nuova musica del venerdì. Fabri Fibra, sul fronte italico, Rosalía, Muse e Arcade Fire su quello internazionale. Ecco le principali portate del menù sonoro settimanale! Buona degustazione…

LA PLAYLIST 

LE PAGELLE BRANO PER BRANO 

Rosalía – Voto 8,00 – Magica, intrigante, intensa, sospesa, contemporanea, ammaliante, emozionante… 

Advertisement

Thom Yorke – Voto 8,00 – Le trame costruite da Tom entrano nell’anima e si espandono in tutto il corpo sollecitando emozioni e amplificando i sentimenti. Ci riesce sempre…

The Smile – Voto 7,75 – Nuova introspezione sonora del super gruppo formato da Thom Yorke, Jonny Greenwood e Tom Skinner. 

Arcade Fire  – Voto 7,60 – A parte la schitarrata dell’inizio che mi sembra referenziata da “Pinball Wizard” dei The Who, finalmente sono tornati gli Arcade  Fire. Lo fanno con un pezzo onesto. Sembrano dimenticati gli ammiccamenti con i synth, mentre torna preponderante la loro linfa indie-rock. Eccoli! 

Yaya Bey – Voto 7,50 – Segnatevi questo nome. Ecco il nuovo talento made in Usa dell’universo R&B. Delicata, morbida, sognante. Super! 

The Dining Rooms – Voto 7,50 – L’ennesimo viaggio sonoro stiloso e talentuoso tra suoni e visioni. Raffinati! 

Flasher  – Voto 7,50 – Pop multilivello che tocca suoni indie, atmosfere new wave e la snobosità del post-punk. Figo! 

Imen Siar – Voto 7,25 – Basta la potenza della sua voce e il suo innato talento. Tanta roba!  

Fabri Fibra – Voto 7,00 – Fabri, in questa canzone, sembra quasi più un feat. Beat trappeggiante che non mi fa impazzire così come il feat. troppo autotune di Lazza. Madame è sul pezzo. Però Fibra è Fibra! 

Generic Animal – Voto 7,00 – Generic ha trovato la sua dimensione che è fuori dagli schemi canonici. Non è indie, non è rap, non è urban, non è lo-fi, non è pop … è Generic Animal. Talentuoso! 

Giuse The Lizia – Liala Al Habash – Voto 6,90 – Ci vuole equilibrio per non stare fermi e per non cadere a pezzi. Leggerezza e riflessività, il tutto su un tappeto sonoro con tanto di chitarrine disco-funk.

Margherita Vicario – Voto 6,90 – Un brano da cantare a squarcia gola. Lei è sempre divertente e sapiente e sotto il profilo lirico riesce a raccontare storie e amori in modo semplice ma non banale. 

De Leo – Voto 6,90 -Dreamwave e psichedelia disegnate in modo visionario e alterato. Nel brano il cameo di M¥SS KETA e POPULOUS.

Adelasia – Voto 6,90 – Digressioni elettroniche in una trama oscura che racconta un delicato delirio notturno. Conferma!

Collettivo HMCF – Voto 6,90 – Interessanti questi ragazzi Bolognesi. Dimensione indie. Creativi, talentuosi. I suoni poi sono super languidi: tra Style Council e Calibro 35! Da ascoltare ed approfondire! 

.anamirta – Voto 6,90 – Affascina il delicato racconto onirico di anamirta. Tra breakbeat, elettronica e dream pop. Osservatissima! 

Normani – Voto 6,75 – Dimensione letto morbido, porporoso e vellutato. R&B soffice e delicato.  

Joyce Wrice  – Voto 6,75 – Dimensione letto morbido, porporoso seconda puntata. Questa è il mood! 

Sudan Archives – Voto 6,75 – Nuova musica dopo tre anni di assenza per la polistrumentista, cantante, compositrice e produttrice Brittney Denise Parks. Buon pop dalle tinte urban. Sensuale al punto giusto! 

candra  – Voto 6,75 – Un racconto intimo e privato dell’artista che si mette a nudo e si concede senza filtri. Interessante scrittura e formazione sonora. 

Ethel Cain – Voto 6,75 – Pop sensuale e sospeso per il debutto della cantautrice americana. 

Serena Brancale – Ghemon – Voto 6,75 – Leggera e rilassante. Uma boccata d’aria stilosa e spensierata nel grigiore di questi giorni… 

Muse – Voto 6,75 – Non mi convincono del tutto i tappetoni synth di questo nuovo brano dei Muse. Mi ricordano produzioni italo-disco anni Ottanta mischiate con i Daft Punk. Però ascoltandolo nella sua globalità alla fine funziona. 

Machine Gun Kelly – Voto 6,75 – Power pop tosto e diretto. La sua linea, la sua strada, questa volta amplificata dai Bring Me The Horizon! 

Dani Faiv – Nayt – Voto 6,75 – Dani mi convince. Il suo rap è dritto, diretto e real. Beat oscuro che entra. 

Memento – Voto 6,75 – Magari un po’ meno autotune. Il beat che si snoda tra melodia al piano e un retrogusto soul è proprio stiloso. Lirica un po’ banalotta. Comunque, non male!  

maggio – Voto 6,65 – Una scrittura attenta che racconta di compromessi, percezioni e di come le cose sono viste in modo diverso tra le varie persone. Il Beat mantiene un fondo trap sul quale si muovono interessanti inserti e spezzoni pop e dream.

Ode – Voto 6,65- Un groove urban ben costruito con echi jazzy e venature soul che esterna un animo perennemente a disagio.

Marco Fracasia  – Voto 6,65 – Atmosfere lo-fi e dream pop che fanno da contorno a una narrazione introspettiva molto interessante. 

Gaime – Voto 6,50 – Street rap potente. Il beat forse un po’ troppo trap. Liriche e barre incisive. Spacca bene la strofa di Pablo CT1.

Nane’ – Voto 6,50 – Un racconto diretto di relazioni viscerali e tormenti amorosi. Ci piace la cornice elettro-pop. 

Benedetta – Voto 6,50 – Un mood magnetico e onirico che racconta illusioni ed incertezze, paure e speranze. Da segnare! 

Luca Fol – Voto 6,50 – Una buona e sapiente scrittura fra electropop e cantautorato per il cantante e polistrumentista riminese, classe ’94. Mi ricorda Morgan e Bluvertigo! 

Littamè – Voto 6,50 – Il racconto di un amore che vive su due pianeti diversi. Melodia pop farcita di elettronica. 

Kungs  – Voto 6,50 – Muovi la testa e balla… non servono altri commenti! 

Melancholia – Voto 6,50 – Oscura, elettronica, quasi industriale. L’universo cupo e distorto della band! 

Dah – Voto 6,50 – Elettro-pop che non ti stufa ascoltare. Non so che vorrò rivederti ma sicuramente ti vorrò riascoltare… 

Cocciglia – Voto 6,50 – Interessanti e taglienti le liriche che parlano di relazioni, tematiche sociali e diritti civili. Il beat elettro-pop anni Ottanta non mi fa impazzire…

Funk Rimini – Voto 6,30 – Dimensione club per l’attitudine funk della formazione. Divertente! 

Olly – Voto 6,30 – Le liriche sono un po’ deboli e banali ma il complesso sonoro ha destato la mia attenzione. Fuori dagli schemi tradizionali. Da riascoltare…

Rhove – Voto 6,30 – Brano dedicato a Joao Cancelo. Sapori latini, trap e racconti di una storia tra provincia e fama. 

Diss Gacha – Voto 6,30 – Il beat è proprio figo con fondamentali trap e inserti leggeri e sospesi. C’è pure una strofa del rapper d’Atlanta Lil Gotit. Liriche stereotipate. 

Malakay – Voto 6,25 – Mostri, paranoie e fragilità generazionali. Beat urban languido. 

Mabel – Jax Jones e Galantis  – Voto 6,25 – Classico impasto dance da classifica. Svuota la mente e good luck! 

Charles Muda – Voto 6,15 – Scrittura generazionale che si muove su beat che si lascia ascoltare. 

Mr. Rain – Voto 6,00 – La fotocopiatrice di Mr. Rain funziona bene ed è a colori. Purtroppo, che siano sempre fotocopie delle sue canzoni. Sempre in confort zone. Compitino! 

Boro Boro – Voto 5,00 – Non è ma piaciuta la latin trap. La trovo troppo ripetitiva. Fa niente piacerà al suo pubblico…