In occasione del 30° anniversario di “Destinazione Paradiso”, Gianluca Grignani ha presentato la nuova edizione speciale dell’album, in uscita domani venerdì 5 dicembre.
Grignani ha intrecciato un flusso verbale che assomiglia alla sua musica: irregolare, pulsante, allergico alle geometrie rigide. Tra annunci, digressioni tecniche e momenti di schietta ironia, emerge il ritratto di un autore in pieno movimento, concentrato sul presente e consapevole del proprio percorso.
Ecco il suo racconto.
L’INTERVISTA
Nella nuova edizione speciale dell’album ci sono materiali inediti. Cosa troveranno i fan?
Sono davvero felice di quello che abbiamo costruito per celebrare i 30 anni del mio primo album. Rimettere mano ai ricordi, riascoltare quelle emozioni, rivivere certi momenti insieme a voi… mi ha scosso e fatto sorridere, come quando ritrovi una vecchia foto.
Tra le tante cose, ho voluto farvi un regalo speciale: la prima versione inedita di “Falco a metà”, che allora si chiamava “Libera le ali”. È come un frammento di me di trent’anni fa, puro e imperfetto, ma pieno di quella voglia di volare che non mi ha mai lasciato.
Non dovrei dirlo io ma Destinazione Paradiso è il brano italiano più ascoltato al mondo su Spotify e lo è nella mia versione. È una canzone fortunata che è della gente.
Ci sono mille versioni: c’è ne una punk, una reggae, anche la Vanoni ne ha fatto una sua versione!
Rivedendo quel periodo, ti senti cambiato?
In parte sì. Oggi mi fa piacere riguardarmi. Chi non mi ha vissuto allora può vedere com’ero davvero. È come una piccola sliding doors: una leggerezza che ristabilisce l’equilibrio.
Il tema del “volo”, del paradiso, ricorre spesso nei tuoi testi.
Siamo figli del papato, diciamolo. Il papa ha regnato soprano. (Ride) E quindi ci portiamo dietro immagini bibliche: paradiso, angeli, mare…
E poi io non sono mai stato proprio coi piedi per terra quando scrivo: anche se sono concreto, cerco sempre la reazione, mai la morale.
Qual è la tua preferita del disco?
Destinazione Paradiso, si decisamente questa!
Quando uscirà il tuo album?
E già che parliamo di regali… per il mio compleanno ho deciso di farmene uno anch’io.
Un dono che ho costruito pezzo dopo pezzo, con cura, dedizione e verità, come si fa con le cose che contano davvero. È un progetto che porto dentro da tempo, e ora finalmente è arrivato il momento di farlo vivere.
Ad aprile uscirà il mio nuovo album: “Verde smeraldo… Residui di rock’n’roll” il primo di un trittico.
Un titolo che dice già tutto — un colore, un suono, una storia.
Il resto, come sempre, lo farete voi.
Hai detto di aver “usato il computer” come strumento creativo centrale. In che modo questa scelta ha influenzato il suono del nuovo disco?
Ho lavorato molto con il computer, lasciandomi guidare dai suoi limiti e dalle sue possibilità. I suoni generati dalla macchina creano collisioni interessanti, aprono scelte nuove e inedite. La musica di oggi, soprattutto per quanto riguarda il ritmo, ha metabolizzato strutture che un tempo sarebbero sembrate indecifrabili.
Oggi certe logiche e certi movimenti irregolari vengono assimilati con naturalezza.
Questo mi ha permesso di spingere il disco verso un equilibrio tra elettronica, blues e la mia matrice originaria.
IL TOUR
Gianluca tornerà sulle scene live con VERDE SMERALDO – RESIDUI DI ROCK’N’ROLL, due concerti in programma il 25 maggio 2026 all’Alcatraz di MILANO e il 27 maggio 2026 all’Atlantico di ROMA.
In scaletta non mancheranno anche le canzoni che hanno segnato la sua trentennale carriera e la storia della musica italiana, da “La mia storia tra le dita” a “Destinazione Paradiso”, da “La fabbrica di plastica” a “Quando ti manca il fiato”, da “Falco a metà” a “Cammina nel sole”.
I live Verde Smeraldo – Residui di Rock’n’Roll sono prodotti e organizzati da Trident Music, la stessa agenzia che nel 1996 accompagnò gli esordi di Grignani curando il suo primo tour, Fabbrica di plastica tour.
A trent’anni di distanza, il ritorno dell’artista in Trident assume il valore di un passaggio simbolico e di forte significato storico: una nuova collaborazione che riprende un percorso iniziato insieme e che oggi, con rinnovata visione ed energia, si apre a un nuovo capitolo della sua carriera.
25 MAGGIO 2026 ALL’ALCATRAZ DI MILANO
27 MAGGIO 2026 ALL’ATLANTICO DI ROMA
WEB & SOCIAL
www.gianlucagrignani.it
www.facebook.com/grignanigianluca/
www.instagram.com/gianlucagrignaniofficial/
www.twitter.com/grignanipage
www.tiktok.com/@gianlucagrignani
