C’è qualcosa di nostalgico e al tempo stesso seducente nell’osservare il tempo ripiegarsi su se stesso, e l’Unipol Forum di Milano, questa sera, si è trasformato nel perfetto acceleratore di particelle della memoria collettiva.
Lo confesso: non avevo mai visto Antonello Venditti dal vivo. Per il mio “debutto” ho scelto il ritorno in scena del tour Notte Prima degli Esami 40th Anniversary – 2025 Edition, un titolo che suona tanto come minaccia cronologica quanto come ammissione di colpa: siamo intrappolati in un loop in cui il 1984 non finisce mai.
Venditti officia un rito. La ricorrenza, divenuta ormai un eterno quarantennale, ribadisce che la retromania è la senescenza naturale del pop.
Il piano bianco al centro del palco, la band distribuita su due livelli, laser e giochi di luce costruiscono una liturgia impeccabile.
Tuttavia, ridurre la serata a mera operazione commerciale sarebbe un errore di superbia intellettuale. Il Forum canta e vibra di una densità emotiva quasi tattile. Venditti, col gli occhiali bianchi che per una volta non sembrano scudi protettivi contro la modernità, non appare come un reduce, ma come il curatore attento del proprio museo.
La voce è perfetta, graffiata dal tempo ha acquisito una patina ferrosa che, paradossalmente, giova ai brani: non cerca la perfezione, cerca il nervo scoperto. L’esecuzione integrale (o quasi) del disco mette in luce la dicotomia dell’artista romano: capace di sintesi liriche devastanti e di cadute nel sentimentalismo più barocco.
L’inevitabile karaoke, l’unico che non sa tutte le parole delle canzoni forse sono io, è un simbolo di appartenenza che attraversa i decenni.
La band costruisce un tappeto sonoro lussuoso, lucidato a specchio, dove il sassofono — emblema fallico degli anni ’80 — imperversa come un fantasma che rifiuta di essere esorcizzato.
Antonello parla, narra, divaga, infioretta, ricama, romanza. A tratti sembra una stand up comedy senza finale, tanto che le quasi tre ore di concerto risultano un affresco ininterrotto di memoria e auto-mitologia
Il momento apicale è inevitabilmente Notte prima degli esami. Qui la critica cede il passo all’antropologia: non è più una canzone, ma un monumento nazionale, intoccabile e retorico. È la celebrazione di un rito di passaggio. Venditti lo sa, lo cavalca, lo dilata, lo trasforma in una preghiera laica. Funziona? Dannatamente sì.
Il tour certifica lo status di Venditti come l’ultimo dei grandi narratori nazional-popolari, capace di trasformare la malinconia in emozione pura. Vincerà sempre, perché è autentico anche nella sua ripetitività. Non è un concerto che cambierà la storia della musica, ma è una serata che ci ricorda chi eravamo, prima che gli algoritmi iniziassero a suggerirci chi dovremmo essere.
LA BAND
Ad accompagnare Antonello Venditti sul palco ci saranno Alessandro Canini (batteria), Amedeo Bianchi (sax), Fabio Pignatelli (basso), Danilo Cherni (tastiere), Angelo Abate (pianoforte), Toti Panzanelli (chitarre), Maurizio Perfetto (chitarre), Roberta Palmigiani (violino), Laura Ugolini (coro) e Ilaria Monteleone (coro).
LA SCALETTA
Al centro della scaletta ci sarà l’intramontabile “Notte prima degli esami”, vero e proprio inno generazionale, insieme a tutti i brani di “Cuore”, l’album pubblicato nel 1984 che ha segnato un’epoca e consolidato Venditti come una delle voci più amate della musica italiana.
Con il suo stile inconfondibile e l’energia che da sempre caratterizza le sue esibizioni, Venditti promette un’estate indimenticabile, celebrando un anniversario che attraversa il tempo e le emozioni di intere generazioni.
INTRO ZARATHUSTRA/RAGGIO DI LUNA1. BOMBA O NON BOMBA
2. SOTTO IL SEGNO DEI PESCI
3. GIULIA
4. LACRIME DI PIOGGIA
5. PEPPINO
6. LILLY
7. GIULIO CESARE
8. NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI
9. MAI NESSUNO VIDEO MAI
10. QUI
11. NON È LA COCAINA
12. CI VORREBBE UN AMICO
13. L’OTTIMISTA
14. PIERO E CINZIA
15. STELLA
16. DI’ UNA PAROLA
17. CHE FANTASTICA STORIA È LA VITA
18. UNICA
19. AMICI MAI
20. ALTA MAREA
21. IN QUESTO MONDO DI LADRIBIS
22. RICORDATI DI ME
23. ROMA CAPOCCIA
INFO & BIGLIETTI
05 dicembre – PERUGIA – Pala Barton Energy
12 dicembre – TORINO – Inalpi Arena
18 dicembre – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
21 dicembre – ROMA – Palazzo dello Sport – SOLD OUT
23 dicembre – ROMA – Palazzo dello Sport
