Ornella Vanoni è morta ieri sera, poco prima delle 23, nella sua casa a Milano, colpita da un arresto cardiocircolatorio. Aveva 91 anni.
Con lei scompare una delle voci più riconoscibili della musica italiana e una figura capace di trasformare fragilità, ironia e presenza scenica in un dispositivo culturale che ha attraversato oltre sessant’anni di vita pubblica. Cantante, attrice, interprete totale, Vanoni ha inciso in modo irreversibile l’immaginario sentimentale del Paese.
Nata a Milano e formata al Piccolo Teatro di Strehler, aveva trovato nella musica il suo territorio naturale. Dalla stagione della “cantante della mala” agli album più sofisticati degli anni ’70, dalle incursioni pop agli esperimenti della maturità, Vanoni ha rinnovato l’idea stessa di interprete italiana, portando una sensibilità jazz e un’inedita libertà stilistica che hanno influenzato generazioni successive.
Negli ultimi anni era diventata un’icona trasversale, amatissima anche sui social, incarnazione di una modernità senza età: ironica, vulnerabile, indipendente, capace di trasformare il corpo che cambia in un gesto di disarmante sincerità pubblica.
Era spesso in televisione da Fabio Fazio a Che Tempo che Fa
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Nel corso della carriera ha intrecciato collaborazioni che testimoniano la sua statura internazionale: Paolo Conte, De André, Fossati, Dalla, ma anche giganti del jazz come George Benson, Gil Evans, Ron Carter, Hancock, i fratelli Brecker, Steve Gadd e molti altri. Quasi 60 milioni di dischi venduti nel mondo, una presenza scenica refrattaria alle etichette e un’ironia che ha sempre protetto il suo disincanto.
Il suo ultimo album è del 2024 “Diverse”.
Con la sua morte se ne va una presenza che ha attraversato la cultura italiana con una leggerezza solo apparente, costruita su profondità mai ostentate. Restano le canzoni, le apparizioni che hanno segnato la televisione, i frammenti video in cui la sua voce sembra ancora aprire uno spazio vivo. Alcuni artisti non si congedano del tutto: continuano a risuonare.
La ricordiamo con una delle sue canzoni indimenticabili