In occasione dell’anteprima di “CremoniniLIVE25” alla Milano Music Week, Cesare Cremonini ha raccontato la nascita del suo nuovo disco live, il suo rapporto con il live e la sua visione della musica dal vivo.
CremoniniLIVE25 racconta un tour incredibile, 13 stadi e centinaia di migliaia di persone. Come si arriva a un risultato del genere?
Io l’ho fatto per questo, per questo. Infatti, sono uno di quelli che ha saputo usare la sfortuna nella maniera opportuna. Il mio destino è stato quello di un artista che ha avuto molta difficoltà dal vivo: dopo i LunaPop, dal 2001, ci sono voluti 12-15 anni per riuscire a fare un concerto a pagamento. Vendevo 300-400 biglietti a concerto… è stato un percorso duro, con traumi di comunicazione e una crescita troppo rapida, con dischi come “Magese” due anni dopo. Ma per sopravvivenza sono dovuto crescere. Oggi, vedere un giovane artista che fa un forum pieno con un disco mi sembra incredibile. Io ho conquistato tutto passo dopo passo.
Gli stadi oggi sono spesso considerati il massimo. Per te è lo stesso?
Gli stadi sono una sensazione di libertà e relax straordinario, ma per me il posto più bello resta il contatto diretto con il pubblico. I Palasporti, alla fine, sono ancora il luogo in cui senti davvero il pubblico negli occhi. Ai giovani artisti direi: il Forum o San Siro è spettacolare, ma manca quell’intimità che serve per costruire un rapporto vero con chi ti ascolta. Io ho raggiunto gli stadi dopo aver consolidato un percorso nei Palasporti: è questa conoscenza reciproca che rende speciale ogni concerto.
Come vivi le tue canzoni oggi rispetto al passato?
Preferisco le mie canzoni ora. Le posso fare milioni di volte, e nell’iper lavoro, nella cura dei dettagli, a volte perdi un po’ di spontaneità. La recupero dal vivo. Se ascolti Ora che non ho più te, quella performance nasceva dal lasciare che la canzone si esprimesse, senza pensare a come farla, solo performando e guardando il pubblico. È il momento in cui la canzone vive davvero, più che in studio.
Cosa rappresenta CremoniniLIVE25 per te, nel percorso artistico?
Questo album è la forma più nitida del mio percorso: il concerto come racconto, rito, architettura emotiva. Non è solo intrattenimento. È un punto di arrivo e insieme di partenza: guardo indietro senza nostalgia, in avanti senza bisogno di conferme. Le canzoni non documentano solo la mia carriera, raccontano un modo di stare nella musica, con naturalezza, libertà e una particolare gentilezza artistica.
ASCOLTA IL DISCO
IL POP UP
Fino al 22 novembre a Milano, in Corso Como 10, aprirà uno speciale pop-up store dedicato all’artista: il 21 novembre Cremonini sarà presente per un esclusivo incontro con i fan che avranno pre-ordinato il disco.
LE DATE
L’album “CREMONINI LIVE25” accompagnerà il pubblico ai 4 grandi eventi live della prossima estate con il CREMONINI LIVE26, che toccherà alcuni luoghi iconici della musica in Italia: il Circo Massimo di Roma (6 giugno), l’Ippodromo SNAI La Maura di Milano (10 giugno), l’Autodromo di Imola Enzo e Dino Ferrari – Music Park Arena (13 giugno), la Visarno Arena di Firenze (17 giugno).
Circo Massimo di Roma – 6 giugno 2026
Ippodromo SNAI La Maura di Milano – 10 giugno 2026
Autodromo di Imola Enzo e Dino Ferrari – Music Park Arena- 13 giugno 2026
Visarno Arena di Firenze – 17 giugno 2026
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