Dopo aver pubblicato all’inizio di ottobre 2025 il nuovo, interessante album “Amuri Luci”, CARMEN CONSOLI decide di portarlo subito in tour: una serie di date nei teatri di tutta Italia che la impegneranno fino a fine dicembre 2025.
“Amuri Luci” è il primo capitolo di una trilogia — le uscite successive sono ancora da definire — che esplora le diverse anime artistiche della cantautrice.
Il disco scava nelle radici folk della Consoli a partire dall’uso deciso del dialetto: non un album folk tout court, ma una canzone d’autore intensa cantata in siciliano e al tempo stesso profondamente legata a radici territoriali ed etniche. «Il siciliano — spiega la “Cantantessa” — tira fuori in me uno spirito critico, mi permette di mostrare l’anima più impegnata socialmente e politicamente; l’italiano è invece più adatto alla mia parte introspettiva, sussurrata». Forte di questo concetto, Carmen adatta la sua musica al contesto teatrale con naturalezza.
Lo spettacolo è strutturato in due tempi: la prima parte è interamente dedicata all’ultimo album, eseguito per intero nelle 11 tracce e nello stesso ordine del CD. Dopo un intervallo di circa dieci minuti, il “secondo tempo” ripercorre il suo cammino discografico con brani tratti da quasi tutti gli album, dal debutto del 1996 (“Dueparole”) fino al 2021 (“Volevo fare la rockstar”), con l’unica esclusione di “L’eccezione” (2002) e “EvacontroEva” (2006).

Il concerto si apre con un parlato che introduce il brano che dà il titolo al disco, “Amuri Luci”, dedicato ai fratelli Impastato (Peppino e Giovanni). Carmen è al centro del palco con una chitarra acustica; dietro di lei la band — chitarra elettrica, basso, batteria, percussioni e un violino/chitarre — e, sul fondo, uno schermo che proietta immagini e colori che si espandono sulle pareti laterali del teatro, illustrando visivamente le storie raccontate nella prima parte.
La performance, fortemente teatrale per suoni, dinamica e impianto scenico, prosegue con brani che mostrano la ricchezza stilistica del disco: la Sicilia rimane il centro, ma il viaggio sonoro è multiforme. C’è il folk con l’uso del marranzano, l’incontro fra le due sponde del Mediterraneo in “La terra di Hamdis” — che vede Mahmood apparire in video per il duetto — e il ponte ideale tra Catania e Bahia in “3 oru 3 oru”. “Galateia” profuma di Grecia e mitologia (il testo è tratto da Teocrito). La Sicilia ritorna nella poesia di invito alla rivolta di “Parru cu tia”, con versi di Ignazio Buttitta valorizzati da un cameo video di Jovanotti, e nei brani che cantano i dolori e gli orrori della guerra come “Mamma tedesca” sempre firmati da Buttitta. Anche il terzo duetto del disco, “Qual sete voi?” con il tenore Leonardo Sgroi è affidato al video, in netto contrasto con l’aria di sapore “rinascimentale” del brano.
Anche nella versione live “Amuri Luci” conserva fascino e potenza: Carmen e la band restituiscono la ricchezza d’atmosfere del disco grazie a arrangiamenti attenti e a un uso sapiente del “colore” sonoro. Il pubblico, nonostante la recente uscita del disco, applaude a ogni brano, con “La terra di Hamdis” che ottiene consensi a scena aperta.
Dopo l’intervallo, Carmen torna in scena con un cambio d’abito e si addentra in sentieri più noti, rileggendo il suo repertorio. I brani più familiari — alcune vere e proprie hit — emergono soprattutto nelle parti acustiche, dove le esecuzioni diventano corali e il pubblico partecipa cantando. Il suono resta in linea con le scelte timbriche del primo tempo: un’autorialità ben definita, una base rock leggera che a tratti profuma d’America e, grazie al violino, vira talvolta verso il country. La spinta sonora è evidente rispetto alla prima parte, ma mai eccessiva: tutto rimane nell’eleganza e nella sobrietà.
Nel lungo viaggio tra i suoi album, Consoli riscopre angoli meno frequentati del suo repertorio: arrivano brani raramente o mai presenti nelle scalette recenti, come “Lo stonato” e “Sulla mia pelle”, entrambe tratte da “Due parole”, l’album di debutto.
Il risultato è uno spettacolo che offre mille atmosfere, emozioni e colori, assemblati con perizia: affascinante e centrato nella prima parte, avvincente e confermativo nella seconda.
Sono oltre due ore complessive, con intervallo, che scorrono senza noia. Va però segnalato che verso le 23 molti spettatori hanno iniziato ad abbandonare la sala; il concerto si è concluso alle 23:45.
Ps: In apertura, alle 21:00 e solo con voce e chitarra acustica, si esibisce Francamente (ex X Factor), un orario che le garantisce massima visibilità e la possibilità di essere ascoltata dall’inizio, invece di “buttarla” sul palco mentre il pubblico entra in sala.
Recensione di Luca Trambusti per musicadalpalco.com (Clicca per leggere l’intero articolo)
LA SCALETTA
Amuri luci
Unni t’ha fattu ‘a stati
La terra di Hamdis
Mamma tedesca
3 oru 3 oru
Bonsai #3
Galateia
Parru cu tia
Comu veni veni
Qual sete voi?
Nimici di l’arma mia
Set 2:
Questa notte una lucciola illumina la mia finestra
AAA Cercasi
Ottobre
Qualcosa di me che non ti aspetti
Autunno dolciastro
Imparare dagli alberi a camminare
Sintonia imperfetta
Lo stonato
Sulla mia pelle
Bonsai #2
L’ultimo bacio (In acustico)
Parole di burro (In acustico)
In bianco e nero (In acustico)
Orfeo
Amore di plastica
Encore:
Blunotte
A finestra
IL TOUR
7 Novembre 2025 — Milano, Teatro Arcimboldi
8 Novembre 2025 — Milano, Teatro Arcimboldi
11 Novembre 2025 — Parma, Teatro Regio
12 Novembre 2025 — Padova, Gran Teatro Geox
13 Novembre 2025 — Udine, Teatro Nuovo G. da Udine
16 Novembre 2025 — Palermo, Teatro Politeama Garibaldi
17 Novembre 2025 — Palermo, Teatro Politeama Garibaldi
19 Novembre 2025 — Catania, Teatro Metropolitan
20 Novembre 2025 — Catania, Teatro Metropolitan
27 Novembre 2025 — Forlì, Teatro Diego Fabbri
28 Novembre 2025 — Ascoli Piceno, Teatro Ventidio Basso
29 Novembre 2025 — Pescara, Teatro Massimo
1 Dicembre 2025 — Napoli, Teatro Augusteo
5 Dicembre 2025 — Cosenza, Teatro Rendano
6 Dicembre 2025 — Bari, Teatro Team
18 Dicembre 2025 — Cagliari, Teatro Massimo
19 Dicembre 2025 — Cagliari, Teatro Massimo
28 Dicembre 2025 — Roma, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
29 Dicembre 2025 — Roma, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
CLICCA PER ACQUISTARE I BIGLIETTI
WEB & SOCIAL
https://www.instagram.com/carmenconsolimusic/