keiyaA svela l’ultimo singolo k.i.s.s., che anticipa la pubblicazione del suo secondo album “hooke’s law”.
Terzo capitolo della collaborazione di lunga data tra keiyaA e la co-regista Caity Arthur, il video di “k.i.s.s.” la vede protagonista di una fantasiosa scena ambientata in un autolavaggio pieno di schiuma, dove il gioco di seduzione si trasforma in coreografia e richiama con affetto l’atmosfera frizzante e l’ironia dei classici videoclip R&B di fine anni ’90 e inizio 2000 — rivisitati, però, con un tocco del tutto personale.
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IL NUOVO DISCO
Scritto e prodotto nell’arco di cinque anni,hooke’s law è la testimonianza di come si possa sopravvivere con l’auto-analisi. L’album è una decostruzione e ricostruzione del suo ego, uno spazio sicuro per processare ciò che ha vissuto crescendo da donna nera queer. Abbracciando il malessere e la contraddizione, keiyaA rifiuta l’esigenza una risoluzione netta, onorando invece la molteplicità e permettendo a tutti i suoi sé passati, presenti e futuri di coesistere in armonia, attrito e confusione in un mix che sfida i generi, tra jazz, R&B, hip-hop, musica elettronica e sperimentale.
Nota per le sue penetranti esplorazioni della femminilità e della liberazione delle donne nere, keiyaA torna dopo il suo debutto Forever, Ya Girl del 2020, e presenta hooke’s law così:
un album che racconta il cammino verso l’amore per se stessi da una prospettiva che non è solo fatta di affermazioni e cura di sé capitalistica.
Non è una storia lineare con una morale alla fine. È più un ciclo, una spirale: è la legge di Hooke.
Con questo lavoro provo a interrogare e abbracciare la rabbia e il conflitto, la delusione e l’insoddisfazione, il non essere docili e il rifiuto dello stereotipo della mammy e delle aspettative delle donne nere grasse nelle nostre comunità.
Parlo di desiderio e nostalgia, dell’esame delle tendenze malsane, di evitare i conflitti: l’eterno rapporto con se stessi..”
Nel 2020, keiyaA ha pubblicato il suo album di debutto autoprodotto Forever, Ya Girl, che ha ottenuto un ampio consenso dalla critica e ha ricevuto elogi da artisti del calibro di Solange, Jay-Z, Earl Sweatshirt, Blood Orange, Kimberly Drew e Moses Sumney.
L’album ha consacrato keiyaA come una delle nuove voci e produttrici più importanti della musica, e l’attenzione che ha suscitato le ha permesso di ampliare la sua visione creativa, che da allora è cresciuta fino a diventare un fiorente giardino di progetti, performance e collaborazioni, ciascuno distinto ma radicato nella sua singolare arte.
Con l’opera teatrale sperimentale milk thot, un’opera multidisciplinare di musica, poesia, recitazione, coreografia messa in scena all’Abron’s Art Center di Brooklyn a gennaio, keiyaA si confronta con la propria ombra in un rituale di decostruzione e rinascita. milk thot segna un’evoluzione audace della narrazione di keiyaA, ed è un preludio a hooke’s law. Sfocando i confini tra attori e pubblico, lo spettacolo dissolve l’idea di un personaggio fisso e di una narrazione lineare, e pone le basi per l’auto-analisi radicale che anima il nuovo album.